Mausritter: ti andrebbe di parlarne in un altro tema? Mi ha sempre incuriosito ma non sono mai riuscito a trovare valide informazioni.
Perdona poi la domanda ma non ricordo: la versione che giochi di Fabula Ultima è quella “liscia” o sono state modificate regole? Mi sembrava che la versione di ranocchio avesse pesanti modifiche, ma potrei semplicemente ricordare male.
Ti ricordi correttamente, oltre alle modifiche documentate ai punti fabula (che funzionano proprio come previste), oserei dire che anche l’approccio con il quale stiamo giocando va contro a molti “consigli” che il testo da riguardo soprattutto al pianificare archi per i personaggi e trattare il genere del fantasy come qualcosa con delle aspettative da raggiungere. Stiamo giocando senza aspettative e senza idee del “genere” in cui stiamo giocando—tutte le robe che portiamo dentro sono fondamentalmente “ingredienti” che vengono rimescolati durante il gioco, creando un nuovo “genere”.
Facciamo così: apri pure un thread con gli aspetti del gioco che ti interessano (o scrivimi in privato), proverò a fare un post al riguardo partendo da quello che sta succedendo al nostro tavolo.
Esatto, ma gli aspetti che non mi convincono riguardano il testo “vanilla”.
Essendo reduce da un’esperienza di gioco che non esito a definire pessima (ma non posso dire di più in questa sede), mi consolo ragguagliandovi sullo stato generale delle mie giocate, che invece è piuttosto buono.
Ho 4 campagne fisse, tutte molto soddisfacenti. L’unico problema è che sono davvero troppe e non riesco a star dietro a tutte. Da giugno, con dispiacere, dovrò iniziare quantomeno a sfoltire le sessioni.
Come GM, online, proseguo la mia open table ormai di lunga data, con uno pseudo-D&D che è un coacervo di regole personalizzate, revisionate più volte. La revisione più recente delle regole di combattimento mi sta piacendo molto. Ma soprattutto mi piacciono le continue svolte inaspettate che prende la storia. Unica cosa, molti giocatori nel tempo hanno diradato la presenza, lasciando uno “zoccolo duro” di “regolari” che cozza un po’ con l’idea di tavolo aperto. Dovrò rimpolpare l’organico.
Sempre come GM, ma in presenza, ho continuato a masterare con un certo piacere D&D 5e in ambientazione Brancalonia, in inglese, al gruppo di neofiti dottorandi dell’UniPi. Ci divertiamo un sacco, anche se fanno pessime scelte tattiche e finiscono quasi sempre in fallimenti catastrofici. Ora è arrivata una battuta d’arresto per l’assenza di diversi giocatori, e credo si protrarrà fino a fine estate.
Come giocatore, in presenza, continuo la buffa campagna di Terror Target Gemini. Si sta avviando alla conclusione e hanno proposto di cambiare gioco. Credo sarà selezionato The Black Hack (che non conosco) e mi hanno già fatto capire che finirò a fare il master.
Come giocatore, infine, ho iniziato da poco una campagna online di D&D 5e molto “normale” con il modulo ufficiale Icewind Dale. A condurla è una mia giocatrice di lungo corso che ha deciso di cimentarsi come DM. Sono davvero contento di come mastera!
Come impegni meno regolari, invece:
Continuo il progetto “Non è l’Aèlle” con The Agency qui a Pisa, più o meno con una sessione al mese, usando D&D 5e. Sono molto soddisfatto. In questi mesi ho visto tantissimi giocatori diversi, sia neofiti che “veterani” di D&D5. Ho visto un sacco di idee creative e problem solving. Non ho quasi mai visto tracce di atteggiamenti “problematici”, da “abused gamer syndrome” o da fan delle web series. Ci scriverò una riflessione più articolata, un giorno.
Sempre con The Agency collaboro ancora alle serate “old school”, che ora si articolano su più tavoli usando Old School Essentials; per ora ho masterato solo una volta, ed è stato davvero divertente (su 6 PG, 3 sono morti male ma 3 sono usciti ricchi dal dungeon).
Sto masterando una bella giocata online, di più sessioni, a Inquest nel mio scenario di Questioni di Sangue (un delitto in una città in cui coesistono umani e vampiri); per ora sta andando benone.
Ho fatto un singolo playtest online, molto soddisfacente, di Wanderpool, il mio rozzissimo hack di Wanderhome con il motore di gioco di The Pool. La seconda e ultima sessione, in particolare, è stata eccellente!
Come progetti futuri, uno tra i tanti:
Sto pianificando una two-shot online di D&D 5e al 15° livello; non ho mai giocato questa edizione a un livello così alto, e sono curioso di scoprire se è vero, come si dice in giro, che i PG diventano praticamente onnipotenti e indistruttibili. Quindi farò di tutto per distruggerli…
Avevo fatto tutta una serie di piani per le mie prossime giocate, ma sono radicalmente cambiati.
Alla fine a Segrate ho giocato a:
Into the Shell, un hack di Into the Odd per giocare ai robottoni che si menano. Credo ruberò qualche idea per riprovare a fare LichJammer.
Effettivamente FanX. Non è stata la sessione migliore da quando abbiamo iniziato il playtesting. C’era un po’ di gente del forum al tavolo, quindi magari ne facciamo un resoconto in un thread (anche perché mi piacerebbe confrontare un po’ le esperienze).
Little Katy’s Tea Party. Che è un gioco bellissimo ma molto fuori dalle mie corde. Di tanto in tanto fa bene uscire dalla comfort zone.
In canna invece ho:
Il 22 giugno sono al Free RPG Day a Cologno Monzese (MI), ma non ho ancora deciso cosa portare. Sicuramente tra quello che porto e quello che giocherò, passerò la giornata al tavolo.
Questa settimana riparte la campagna regolare, se ci sono i giocatori.
La campagna breve a La Tomba dei Re Serpenti usando Cairn.
Into the Shell e FanX con @thekernelinyellow alla scorsa SegraQuest, che sono già stati citati nel suo post.
Una oneshot a Lasers & Feelings
In futuro:
Porterò l’avventura “È più potente” usando Cairn alla prossima COSMO.
Devo fare una oneshot a CHORO GAIDEN con @Viandante
Porterò Il maniero del Vecchio Bertoldo usando Scatola Bianca presso una serata oneshot organizzata da un’associazione delle mie zone.
Dovrei iniziare Oneiric Hinterlands usando Labyrinth Lord con il gruppo di Rise of Tiamat
Mi piacerebbe riprendere a giocare a Langobardia Horribilis. Vorrei anche iniziare una mini campagna a Vaults of Vaarn o a Into the Odd, ma temo che dovrò rassegnarmi (come ho fatto per i miei precedenti tentativi con Blades in the Dark, 3:16 e Veins of the Earth
Un post amaro per condividere che dopo tanto tempo sono riuscito a sedermi come giocatore per una one-shot di Kult, ed è stato molto triste.
Sarà stato per la sessione compressa (naaah…), ma tante cose a mio parere hanno fallito. Ha fallito la costruzione dell’avventura/storia, che puzzava di railroad dall’inizio alla fine: non so se fosse ufficiale o meno, aveva a che fare con un amico comune morente di una brutta malattia, che ci ha invitati presso la sua magione.
Non ho avuto mai la sensazione di poter agire per operare qualche cambiamento, per poter determinare il fallimento o il successo del nostro gruppo. Più di qualche volta ho avuto la sensazione di red-herrings sparse in giro, che hanno aumentato la sensazione di impotenza e soprattutto di incertezza.
Infine almeno una volta un tiro riuscito nell’esaminare una persona ci ha dato un risultato che dal mio punto di vista era un punto saldo (perché il tiro nel PbtA non mente, il master dev’essere onesto nelle risposte), e invece alla fine quel personaggio è “sparito” e ha lasciato interrogativi sulle sue motivazioni, e sicuramente aveva un ruolo da “cattivo”, cosa che ci ha lasciato piuttosto basiti e, a quel punto, piuttosto indifferenti.
Bella la struttura iniziale, begli li spunti, belle le domande del master ai giocatori riguardo alcuni elementi del personaggio ripresi poi in gioco per creare dubbi e minare la nostra sanità… brutto tutto il resto.
A tema OSR noi stiamo testando un nostro prompt per giocare qualcosa dal sapore dungeon crawling con ChatGPT, ecco il prompt attuale dove abbiamo cercato di ridefinire le regole dell’LLM nella generazione di azioni ed eventi casuali: Dungeon Echoes - ChatGPT as a "game engine" by E-Paper Adventures
In pratica il chatbot crea una storia nella quale noi possiamo interagire attraverso messaggi di testo.
Per avviare il gioco basta scaricare il prompt per copiarlo e incollarlo in ChatGPT o in Huggingchat (meta ai) e iniziare un’avventura testuale da giocare in solitario. Posso assicurarvi che la cosa risulta molto carina, se presa con il giusto spirito.
Ho concluso anche la campagna breve a La Tomba dei Re Serpenti con Cairn. Ha decisamente qualche meccanica che non è di mio gusto (le Cicatrici), ma lo gioco sempre con piacere e soprattutto mi piace molto come regolamento da usare come base per delle hack che sto sviluppando.
Alcuni playtest di una hack di Into the Odd per la quale sto collaborando allo sviluppo.
Oneshot a diversi giochi: CHORO GAIDEN, Scatola Bianca, Fragged Empire 2e, Streben, 3:16 : Massacro tra le stelle, Bleak Spirit, una variante di Big Gay Orcs e Yokai Hunters Society.
Ho iniziato come master la campagna Oneiric Hinterlands usando Labyrinth Lord con l’ex gruppo di Rise of Tiamat
Una serie di sessioni di Vaults of Vaarn, con una pointcrawl chiamata “Mesas Blues” che ho portato anche alla GnoccoCon 2024
Due sessioni di playtest, di cui una con @Xeno, a Supergente che si mena, un nuovo GDR su cui sto lavorando
Alcune sessioni a Langobardia Horribilis in diverse occasioni, tra cui una bishot con @ranocchio@Viandante e @Nick_Coolness . Sono proprio soddisfatto di come si comporta al tavolo ed è sempre un piacere giocarlo.
In futuro, oltre alle campagne già citate:
Porterò L’Antica Sacra Reliquia usando Scatola Bianca presso una la serata oneshot ricorrente di un’associazione delle mie zone.
Mi piacerebbe giocare il setting “The Dark Tools” con Into the Odd.
Poco dopo quella sessione, ho giocato un’altra one shot di D&D 5, questa volta a livelli più bassi. Il DM ha introdotto delle HR interessanti, usando un pacchetto di carte di Magic (dall’espansione a tema Baldur’s Gate o qualcosa del genere, ammetto di non aver colto) come generatore casuale dell’avventura. Dinamica carina, ma non credo la userò proprio con D&D 5.
A giugno sono andato al Solstizio di Ruolo a Cologno Monzese, dove ho giocato una sessione di CBR+PNK a tema Adrian La Serie Evento, che mi è piaciuta moltissimo (e mi ha fatto apprezzare molto il sistema, oltre a farmi venire voglia di vedere la serie).
Sempre al Solstizio di Ruolo ho portato la Scatola Rossa, con un’avventura scritta da me. Sebbene continui a considerare Mentzer il più abile a spiegarsi tra tutti gli autori di D&D, la Scatola Rossa rimane molto complessa, soprattutto per una one-shot.
Di piani per il futuro ne ho pochi: fin’ora ho proposto due sessioni a Casteldadia (6 ottobre a Pandino), una di FanX e una di Cyber.
Mausritter (dal vivo): la campagna sandbox nella Contea di Boscoceppo continua. Non abbiamo giocato tantissime sessioni durante l’estate: dalla raccolta The Estate abbiamo iniziato e concluso Song of the Frogacle. Al momento la banda di topi avventurieri sta cercando un modo di fare la pelle al mago Baffronio provando a trovare il suo filatterio nascosto in delle rovine sommerse. Per l’occasione ho abbozzato un dungeon originale, ma nell’ultimo periodo faccio molta fatica a concentrarmi sulla preparazione delle sessioni.
Urban Shadows 1e (online): breve cronaca urban fantasy con questo Pbta, partecipano sia @Gregory che @Dannato. Estate 2024, Georgetown (Texas). Una resa dei conti tra demoni e maghi. Siamo agli sgoccioli, ma mi sono divertito molto a giocarla. Avevo dei dubbi su alcune parti di US (tipo i Favori), ma siamo riusciti a farle funzionare bene secondo me.
D&D 5E (online): durante Giugno e Luglio ho portato come esperimento una breve avventura da 4-5 sessioni usando il sandbox di Ghosts of Saltmarsh. L’idea è stata di riprendere la quinta edizione dopo un allontanamento di diversi anni, giocandola sfruttando le cose imparate giocando Pbta e OSR. Terminata con successo l’avventura ho contattato il mio gruppo storico (con il quale ho iniziato a giocare nel 2017) e abbiamo iniziato da poco una campagna sandbox giunta alla sua terza sessione.
Diverse oneshot/bishot: Warhammer 40K Wrath & Glory, Langobardia Horribilis, .dungeon, Mork Borg, Mazes, The Pool
Ieri abbiamo finito finalmente la nostra cronaca di Vampiri la Masquerade V5. L’esperienza assieme alla cronaca di Werewolf the Apocalypse mi ha convinto ad approfondire in futuro il World of Darkness e la sua collana di giochi.
Si sta concludendo anche Apocalypse World dopo 2 anni di campagna con @dismasterfrane Andrea e Gaia.
Al momento D&D B\X Il Ducato di Draegerland è sospesa per mancanza di tempo ed energie. Mi ha dato grandi soddisfazioni, ma è in iato a tempo indeterminato. Mi sto rendendo conto che le campagne di più di 6 mesi non fanno proprio per me.
L’unica campagna attiva al momento è Mythic Bastionland.
In futuro, vorrei sostituire la campagna di Blades in the Dark (che finirà con la fine dell’anno) con The Dark Tools, giocata con Into the Odd in modalità open table. O, in alternativa, ricominciare a giocare a Vaults of Vaarn con il gruppo di neofiti con cui abbiamo fatto la campagna breve.
Mi piacerebbe anche chiudere la trilogia del Vecchio Bertoldo sempre con Scatola Bianca presso l’associazione.
Io rispetto a Settembre ho chiuso diverse avventure e iniziato nuove campagne:
Con il gruppo altafedeltà dal vivo abbiamo terminato il sandbox a Mausritter. In realtà è stata principalmente una mia decisione, non avevo nessuna spinta creativa e mi ero stufato dei topi avventurieri. Abbiamo iniziato una breve avventura a Fabula Ultima, ambientazione techno-fantasy (stasera seconda sessione).
Con il gruppo storico del 2017 sto proseguendo il sandbox di D&D 5e (siamo alla nona sessione): fantasy classico, inviati dell’impero in un dominio selvaggio e periferico pieno di problemi (troll, streghe, divinità silvane ecc…).
Ho iniziato una campagna a Ultraviolet Grasslands 2e online, abbiamo fatto la sessione zero di creazione dei personaggi e della carovana e prossima volta partiremo dalla Città Violetta.
Trovandomi diverse mattine libere ho deciso di organizzare una breve avventura a Orbital Blues di primo mattino. Abbiamo creato oggi personaggi, nave e ciurma. Ora tocca preparare la situazione iniziale.
Diverse oneshot/bishot: Mork Borg, Explorers of Nurath, Cain.
Quest’anno non è stato super facile. Ad ogni modo:
Ho fatto qualche sessione di On Migthy Thews, una mini campagna post apocaliptica (switch tra Stregoneria e Scienza Perduta)
Ora siamo immersi in una campagna di DW, ambientata nel 7-8° secolo in britannia, nel solco del ciclo Arturiano
Avevo iniziato una maestosa campagna nel Faerun usando DW… ma siamo stati costretti a interrompere causa odio feroce per Roll20 da parte di un giocatore…
Ma scusa, non potevate passare a usare solo Discord con un bot dei dadi e le schede in PDF? Mi spiace che abbiate abbandonato una campagna solo per uno strumento sostituibile.
Mhmm sì, per me potevano anche usare i dadi fisici senza difficoltà, non è quello il problema…
La verità è che un giocatore si è molto inalberato, iniziando ad alzare la voce e diventando molto offensivo, e io non mi sento di condurre tavoli dove si può gridare e arrabbiarsi per facezie… quindi ho preferito chiudere lì.
E’ una grave sconfitta per me, in 30anni di Gdr mi sarà capitato un paio di volte, ma onestamente il clima era diventato avvelenato e proseguire non mi sembrava il caso
È cosa buona e giusta sfanculare chi si comporta così, avete fatto bene a chiudere.
Non considerarla una sconfitta personale. Giochiamo per divertirci, se l’ambiente si fa pesante non c’è niente di male a tutelarsi e fare un passo indietro.