Sono sempre interessato ai topolini agguerriti. Quando hai qualcosa da presentarci, sono qui per leggere (purtroppo non ho tempo per giocare in presenza ma solo in testuale).
Ciao
Sono sempre interessato ai topolini agguerriti. Quando hai qualcosa da presentarci, sono qui per leggere (purtroppo non ho tempo per giocare in presenza ma solo in testuale).
Ciao
Da metà novembre 2024 a oggi ho giocato a:
Ho messo in pausa a tempo indeterminato la campagna a Blades in the Dark con il mio gruppo storico. Abbiamo anche messo in pausa a tempo indeterminato la serie arabica di The Pool con @ranocchio @Xeno e @Nick_Coolness.
In generale, ho ridotto e ridurrò il tempo che dedico al gioco, specialmente nel ruolo di Arbitro/GM, per dare spazio ad altri miei interessi.
Ciao, sono in una situazione simile. Sto riducendo senza smettere le mie sessioni di gioco per dare spazio ad altri hobby e ai solo journaling rpg.
Ho deciso di “riscoprire” la mia libreria di giochi e trovare in essa valore invece di acquistare nuovi giochi.
Per ora sto portando in giro per one shot i seguenti giochi che ho rispolverato dallo scaffale – o che banalmente mi diverte giocare ancora e ancora.
Sto scrivendo anche alcuni scenari per Knave 2e, Into the Odd e Manosinistra Necrobriscola RPG.
Mi sto appassionando molto ai solo journaling RPG: giochi in solitario in cui interpreti un personaggio scrivendone il diario. Le zine di Paul Czege The Ink That Bleeds e Inscapes mi hanno fatto appassionare a questo tipo di giochi di ruolo e li sto frequentando parecchio. È stata anche la scusa per decidermi a investire in due penne stilografiche di un certo valore e vari tipi di inchiostro.
Il mio primo solo journaling game – che sto tuttora giocando – è Her Odyssey by S. Kaiya. Spero di scrivere se avrò voglia un actual play a riguardo.
Sono mesi che non faccio un po’ di recap, ma da settembre:
A marzo, per la FroggyCon, porterò di nuovo FanX, arrischiandomi anche col gioco in inglese. Mi hanno anche chiesto di organizzare un piccolo evento di GdR nel comune dove vivo, e sto pensando di portare o Scatola Bianca o Rinascimento.
Finito Eat the Reich, come giocatore. Idea carina ma meccaniche deludenti. Per quanto sia un mini-gioco, da giocare una volta e stop, poteva comunque dare molto di più, e sforzarsi di coniugare meglio le meccaniche e la narrazione che i giocatori talvolta vorrebbero portare avanti, ma che si scorna con i risultati dei dadi e ciò che essi significano.
Il libro in sé è bello bello, dal punto di vista artistico è curato, anche se non è proprio facilissimo da leggere, soprattutto se si è anziani… (incluse le schede coloratissime, fluo, e con tanto nero sul quale annotare e scrivere non è facilissimo )
Iniziato Salvage Union, sempre come giocatore. Sono contento di vedere la meccanica di base in funzione, col d20 usato in modo curioso, senza voler infilare dentro bonus, malus e caratteristiche dei giocatori come numeri da aggiungere e togliere da quel dado, che invece va sempre tirato “puro” (come in Quest RpG).
Questa settimana dovrei iniziare a giocare a Lamentations of the Flame Princess e non vedo l’ora.
Come non detto, faccio piani e buoni proposito e mi ritrovo attirato da altri giochi.
Sto tornando un po’ alle basi giocando The Pool e Fantasy for Real. Sto studiando anche The Fantasy Trip per giocarlo. Ho ripreso a giocare giochi per 2 giocatori come Cold Soldier e Mars Colony. Fantasy for Real è stata la mia rivelazione inaspettata di quest’anno.
Edit: Alla lista si aggiunge anche la seconda edizione di Cairn Second Edition e Morte nel Saloon che sto facendo giocare in biblioteca e ad alcuni eventi locali.
Per la FroggyCon, porterò invece la quarta edizione di Stormbringer. Non so se sarà un gioco in grado di appassionarmi, ma avendolo nella mia libreria, vorrei dargli un’opportunità.
Nel frattempo mi preparo alle seguenti campagne che presto giocheremo:
Direi che già dopo un mese, alcune cose sono andate alle ortiche, per altre sono rimasto fedele ai miei propositi. Spero di giocare anche Sorcerer, ma mi sono ripromesso di non farmi programmi, bensì seguire il flusso.
Tanta invidia, sta a prendere polvere sulla mia libreria e non riesco a trovare le energie per superare i primi capitoli.
Ecchime.
Rispetto a Novembre:
Per quanto riguarda le prossime avventure:
Da febbario a oggi ho giocato a:
In linea di massima sono riuscito a diminuire un po’ il gioco e in particolar modo quello come GM. L’ottica è sempre riuscire a “giocare bene” piuttosto che “giocare tanto”. E il “giocare bene” deve anche passare con il giusto equilibrio e serenità rispetto ad altre priorità di vita.
Questo anche se ho sempre quella fame di voler iniziare un’altra campagna come GM a Into the Odd/Cairn o D&D BX.
Negli ultimi mesi ho giocato parecchio:
Con il gruppo altafedeltà dal vivo abbiamo giocato diverse sessioni di Grimwild, creando un’ambientazione molto simile a Ixalan di Magic The Gathering (in breve: aztechi, dinosauri, vampiri, pirati). Sto giocando un monaco trollkin e al momento stiamo esplorando un tempio segreto del Culto del Sole Immortale (del quale i nostri personaggi sono membri). La campagna mi ha preso molto, ma il regolamento non mi fa impazzire.
Prosegue, un po’ dal vivo e un po’ online, la campagna sandbox ambientata a Saltmarsh su Greyhawk, Dungeons & Dragons 5e. Siamo ormai a 11 sessioni (una settimana nel mondo di gioco) e il mondo di gioco si fa sempre più vivo. Stiamo uscendo dalla mia zona di comfort con questo gioco (personaggi di livello 2-5), il livello 6 si avvicina. Per il momento riesco ancora a stare dietro agli appunti, ma sta diventando difficoltoso ricordarsi ogni avvenimento per mostrarne le conseguenze a breve e lungo termine.
Come giocatore sto partecipando spesso all’open table di @dwarfolo che usa Old School Essentials come regolamento. Dwarfolo secondo me sta facendo un lavorone e mi diverto parecchio (abbiamo un pool di personaggi, io gioco un chierico, uno gnomo e un’assassina). Le azioni dei vari gruppi stanno avendo effetti importanti sull’ambientazione, è difficile stare dietro a tutto!
Con @Karaburan (in veste di GM) e @MimmoMane abbiamo iniziato scorsa settimana una prima cerca a Circle of Hands. Abbiamo giocato una singola sessione, ma sono rimasto molto colpito dal gioco e mi trovo molto bene con la compagnia. Mi è piaciuto molto come Karaburan ha usato le prove di Charm per stabilire le sensazioni a pelle dei png nei nostri confronti. Il finale poi è stato particolarmente disturbante…un assaggio nudo e crudo dell’età del ferro!
Nell’ultimissimo periodo ho fatto un secondo esperimento con Age of Sigmar Soulbound (gioco della Cubicle 7 che sfrutta l’IP di Warhammer Age of Sigmar, un power fantasy). Un gioco che acquistai per il mio interesse nei confronti dell’ambientazione, ma che ho sempre fatto fatica a portare al tavolo. I combattimenti richiedono una buona dose di preparazione e l’ho visto sempre giocato con avventure troppo lineari. In questo caso ho provato a creare una situazione iniziale tesa nella quale buttare i personaggi e un roster di profili di battaglia per possibili scontri. Dobbiamo concludere l’avventura, ma sono molto soddisfatto da quello che abbiamo creato al tavolo. Questo è lo scenario in pdf:
AoS Soulbound - Il Pugno di Grungni.pdf (2,2 MB)
Di recente ho partecipato ad una oneshot a Lamentations of the Flame Princess. Abbiamo giocato a Winterdeath, che è entrato nella mia top 5 dei moduli d’avventura preferiti.
Altre oneshot o brevi avventure: Dragonbane, Troika, Vaesen, Dungeon World, Pokémon con Tiny D6, Melting Tower.
Ecco invece qualche piano per i prossimi mesi: