3:16 - Meduse rosa sul pianeta rosso

3:16 è un gioco che volevo provare da tempo perché ne ho sentito parlare parecchio, anche dentro la Locanda. Finalmente sono riuscito a provarlo in una oneshot online fatta insieme a @mgz e @Viandante .

La situazione

Il gruppo di militari guidato dal sergente @Viandante è sbarcato sul pianeta Klimt per preparare il terreno per l’installazione di una raffineria di gas atmosferico. L’operazione, però, è ostacolata dalla presenza di meduse rosa che abitano l’atmosfera del pianeta.

Senza perdere tempo, i soldati iniziano l’opera di sterminio delle creature tramite piombo ed esplosivi. Nell scontro finale presso il punto dove la raffineria sarebbe stata costruita, il sergente decide di far esplodere un costone di roccia in modo che sotterri il nido delle meduse, estinguendo la “minaccia” una volta per tutte.

Personaggio

Il mio personaggio era il Maggiore Jeffcoat, una testa calda dal grilletto facile e con in dotazione un grosso mitragliatore.

Ho avuto qualche difficoltà a portare in gioco il suo obiettivo di “Massimizzare la proporzione delle uccisioni (kill per soldato)”. Non ne capivo bene il senso e ho preferito un approccio “prima sparo, poi chiedo” nell’ottica di fare io più kill degli altri.

Tuttavia ho avuto modo di creare una dimanica interessante di insubordinazione verso il Sergente di @Viandante, prendendo come spunto un suo fallimento nell’attuare uno stratagemma per distruggere un nido alieno.

In pratica sono stato naturalmente portato a creare un senso di (amichevole?) competizione tra me i compagni.

Combattimento

Il combattimento è una delle fasi più importanti del gioco ed è piuttosto rapido e molto letale. Quando si deve stabilire la Dominanza si rompe un po’ la convenzione del roll under (più basso è il risultato del lancio, meglio è) e mi ha messo un po’ in difficoltà.

Una cosa che mi ha colpito è che i fallimenti richiedono, cito testualmente il regolamento, una “colour narration”. Anche se, in un certo senso, ho l’impressione che il testo in qualche modo svilisca questa procedura, ho trovato che sia in realtà una buona fonte di spunti per costruire la narrativa insieme: il primo fallimento del piano del Sergente mi ha dato subito il là per una presa di comando dell’armata che era al limite dell’insubordinazione.

Meccanismo di Flashback

Ho usato un Flashback di tipo Forza e uno di tipo Debolezza: nel primo ho ricordato come sono rimasto impassibile davanti ad un addestramento particolarmente feroce, che simulava uno scenario di bombardamento. Questo gli ha permesso di mantenere la calma anche se numerosi alieni stavano sciamando intorno a noi.

Nel secondo, di come invece i miei nervi hanno ceduto dopo aver visto un mio compagno schiacciato da un masso, durante una frana causata dal sergente di @Viandante . L’idea “dell’innesco” di questo attacco di panico è nata per caso, dopo aver effettivamente notato che non eravamo i soli soldati a marciare sul pianeta rosso, ma altri nostri commilitoni PNG erano lì con noi.

Conclusioni

Purtroppo non c’è stata occasione di fare una seconda sessione con un nuovo pianeta, ma mi piacerebbe giocare nuovamente a questo gioco, prima o poi, anche nel ruolo di GM.

3 apprezzamenti

Il manifestarsi di queste dinamiche è la parte del gioco che più mi ha colpito. La mia scandalosa serie di fallimenti nella prima parte della sessione ha messo in discussione l’autorevolezza del Sergente (sembrava proprio un buffone) e ha fatto sì che il compito di guidare i soldati non sia stato semplicemente una nota di colore (come spesso mi è capitato in altri giochi). Ha influenzato pesantemente le scelte al tavolo e diverse dinamiche, come la corsa degli inferiori in grado a mettersi in buona luce rispetto al sergente, le tante piccole (velate o meno) insubordinazioni e poi il mio azzardo finale per salvare la faccia (che mi ha regalato un’elevata e inaspettata conta di uccisioni). Ho proprio provato “ansia da gerarchia”!

Questo aspetto competitivo di 3:16 è veramente piacevole da giocare.

3 apprezzamenti

Sto sentendo una vena simile giocando a WWW. I vari wrestler devono collaborare per fare lo spettacolo ma sono anche in competizione per chi finisca ad avere più Audience.

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