[Vaults of Vaarn] Giocare a creare Mesas Blues

Su ispirazione di @Viandante dal thread A che cosa stai giocando? , scrivo questo resoconto della mini campagna di a Vaults of Vaarn che ho giocato dal vivo, sopratutto sulla preparazione che ho gestito come Arbitro.

Materiale utilizzato

La premessa

Un grosso signore del crimine della megacittà di Gnomon ha richiesto un pagamento di un debito che i tre personaggi giocanti avevano verso di lui. Fuggono quindi in una regione semisconosciuta a sud di Gnomon, chiamata “Mesas Blues”, dove hanno sentito parlare di tre grasse opportunità per guadagnare Exotica o grossi carichi d’acqua (moneta di scambio importantissima nella desertica Vaarn) per ripagare il proprio debito.

Creazione della Regione “Mesas Blues”

Seguendo le regole del manuale deluxe, ho generato la regione che ho scelto di chiamare “Mesas Blues”, per via dall’essere una zona ricca delle omonime formazioni rocciose che, in questa ambientazione, son di colore blu.

Le procedure consistono in un “dicedrop” su un foglio, che va a generare le zone di interesse. A me sono uscite:

  • un’Arcologia (una specie di bio-duomo) abitata da dei lebbrosi pacifici
  • un campo di cacciatori di taglie Nomadi-Faa che cacciavano tramite la seduzione
  • un Sapiente argenteo che vive da solo nelle aree a sud più remote della regione.
  • Un campo di iene antropomorfe guidate dalla matrona “Pazza sghignazzante”
  • una Volta (che verrà approfondita più avanti)

Successivamente ho creato una tabella degli incontri limitata agli abitati della regione, da utilizzare al posto di quella “generica” proposta dal gioco come prima scelta.

Creazione della Volta

Le Volte in questo gioco sono luoghi antichi e abbandonati dove è possibile trovare Exotica, ovvero artefatti tecnologico / psionici di grandissimo valore.

Inizialmente, per la prima Sessione, volevo utilizzare la Volta disponibile nel manuale deluxe. Poi, visto che la campagna è proseguita, ho preferito definirla onorando alcune scoperte che i PG avevano giò fatto.

Seguendo le regole di costruzione, la Volta è risultata essere un vecchio laboratorio abbandonato di armi biologiche, pieno di funghi carnivori e creature orribili, ma con due gustose Exotica da recuperare.

Riscoprire la gioia nella preparazione

Tutte queste procedure mi hanno fatto riscoprire il piacere di preparare uno scenario pieno di cose potenzialmente “esplosive” da far scoprire ai giocatori.
Era una cosa che avevo abbandonato e quasi rifiutato dopo un’estenuante campagna di 5e, che giocavo ancora con una mentalità di “devo essere sempre pronto a tutto o quasi”.

Qui, invece, sono stato io con grande entusiasmo a voler usare le regole e le procedure per generare nuovi PNG e luoghi da visitare e scoprire.

I viaggi non devono essere noiosi

Ero preoccupato che i lunghi viaggi tra i vari punti di interesse potessero essere potenzialmente noiosi. Le regole dei viaggi, tuttavia, generano una grande varietà tra incontri di vario tipo (combattimento, diplomazia, indizi per bizzarie e curiosità). Il tutto completamente con la generazione casuale!

Una delle scene più divertenti è nata proprio dai soli lanci di dado: uno sfrenato inseguimento tra delle lucertole corritrici e i PG che montavano delle hover-bike sfrecciando tra le mesa rocciose.

Esplorazione oltre la premessa

Dopo aver incassato la taglia di un grosso animale predatore presso l’arcologia dei lebbrosi, i PG hanno preso tempo per guarirsi e continuare ad esplorare anche se avevano già di che pagare il debito. Questo l’ho trovato molto emblematico sulla voglia del gruppo di continuare a giocare ancora. E soprattutto con loro a decidere completamente la direzione da seguire.

Abbiamo dovuto interrompere solo perché io mi ero già accordato con il mio gruppo storico di giocare una campagna di Blades in the Dark, ma spero di poter giocare di nuovo con loro a questo gioco l’anno prossimo.

4 apprezzamenti

Questo pezzo mi piace molto. Ho percepito qualcosa di simile, se ho capito bene quello che intendi, dopo i primi anni da quando ho iniziato a giocare di ruolo (ho iniziato con D&D 5e nel 2017, subito come master). Nei primi anni la mia preparazione era di questo tipo:

Preparo un qualsiasi elemento di gioco → descrivo come è possibile interagirci → preparo in anticipo tutte le possibile conseguenze.

Poi, nelle fasi finali della prima grande campagna e poi passando ad altri giochi (tipo Dungeon World o gli OSR), sono passato a

Preparo un qualsiasi elemento di gioco → descrivo come è possibile interagirci → preparo in anticipo tutte le possibile conseguenze.

Togliendo il terzo step ho ripreso ad apprezzare la fase di preparazione delle sessioni.

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