Mmh, Alessio, sai che non mi convince molto quello che dici in questo ultimo messaggio?
Ti faccio riferimento a un altro thread dove abbiamo parlato del “colore” e del fatto che non tutto quello che sembra inutile poi diventa inutile, e che in realtà godendoci le descrizioni “inutili” creiamo dettagli che poi possiamo usare in futuro.
Anche io gioco a Mothership e condivido un sacco del tuo piacere nel farlo. Però non penso che la domanda di @AndreaParducci fosse priva di senso. L’orientamento del gioco verso “l’esplorazione e il problem solving”, il che è una frase che sto cominciando a trovare sempre meno utile, non toglie secondo me il valore dell’apprezzamento dei dettagli della finzione narrativa, anche quelli che non hanno un chiaro utilizzo al momento.
Mi ricordo una sessione dove ho trovato divertente soffermarmi sulla maniera in cui una nave attraccava a una stazione spaziale. E soltanto dopo, quei dettagli sono entrati in gioco quando i personaggi hanno deciso di scappare dalla stazione a gambe levate. Ma potevano anche non entrare in gioco affatto e rimanere di contorno! Nel momento in cui li ho aggiunti, l’ho fatto solo per apprezzamento dell’immaginato che stavamo creando.
La questione secondo me non è di obbligare tutti quanti ad “arrivare al dunque” e affrontare il gioco in maniera puramente procedurale.
La questione è: i dettagli che aggiungi sono cose che dici in risposta a quello che hanno detto gli altri? Sono cose che emergono dalle sensazioni che hai giocando? Oppure stai cercando di sbalordire gli altri e mettere su una performance?
E quello che ti chiedo è: sei sicuro che quello che hai corretto in questa sessione fosse davvero da correggere?