Ricordo che in questa appassionata discussione si affrontò il tema se il flashback fosse o meno possibile al di fuori dei colpi e si arrivò alla conclusione che no, il flashback è pensato specificamente per i colpi. E’ cambiato qualcosa da allora? Mi manca qualche aggiornamento?
Non mi pare si sia arrivati proprio a quella conclusione. Qualcuno lo ha affermato, io sono 3 anni che sostengo il contrario. In quel thread, qualcuno ha cambiato idea sull’argomento.
Premesso che io l’ho sempre pensata come te…e tendenzialmente mi piace (ci piace) giocarla così…cito il tuo ultimo intervento in quel thread
Si @Matteo_Sciutteri si pentì!
E sbagliò !
È legittimo che l’impianto di “blocchi di regole” di Blades venga decostruito, per poter applicare la regola ogni qual volta chi gioca la ritiene applicabile.
Fai un tiro azione ? Hai aperto la porta al flashback, in qualunque fase di gioco tu ti trovi.
Però è vero che si tratta di un modo di giocare Blades.
Questo non significa sbagliato, tuttaltro.
Infatti se un regolamento non ha più stili possibili di gioco (pur mantenendo le regole come sono) allora è come uno strumento che fa uscire sempre lo stesso suono!
Neppure mi ricordavo di quel commento
All’epoca sono stato tratto in inganno dall’immagine - ma riflettendo ulteriormente sulla faccenda sono poi tornato sui miei passi. Soprattutto perchè la vera meccanica che serve a tagliare la preparazione del colpo è il Tiro di Ingaggio (e non il flashback come erroneamente sostenevo).
Oggi rivisiterei quel commento in questo modo:
Riflettendo meglio sulla meccanica, a cosa serve un flashback? A permettere ai giocatori di sembrare dei professionisti competenti (che è il ruolo che ricoprono nel gioco), pieni di risorse e sempre un passo avanti alle difficoltà che dovranno affrontare.
I personaggi non smettono di essere competenti e preparati a tutto solo perchè stanno agendo in maniera istintiva e non durante un colpo pianificato (alla fine, un colpo è una situazione che ha un mandante e una paga, ma non è dissimile dalle situazioni che i personaggi vivono tutti i giorni - sono sempre criminali, pure quando vanno al ristorante).
Per cui, se nel racconto ha senso che i personaggi abbiano avuto modo di prepararsi in anticipo a delle evenienze (e questo direi che va a gusto dei giocatori e del GM - anche se mi sorprendi mentre sto dormendo potrei essermi preparato a quella eventualità), credo che l’uso dei flashback sia una delle tante risorse a disposizione dei personaggi.
Parlando di “cosa è cambiato”: sono usciti dei video di Harper che raccontano il flusso della conversazione in maniera molto precisa, compreso il recap delle regole che ho messo poco sopra - non si fa MAI distinzione tra colpo o non colpo, a riprova del fatto che il colpo è semplicemente un modo di inquadrare una situazione specifica, ma non è una “modalità di gioco” a parte rispetto alle altre situazioni.
Io vengo da fresca lettura del forum per cui ho ben impresse molte delle vostre discussioni su vari temi
Detto ciò, io condivido. Stando al manuale, che era il focus del “voglio giocare by the book”, sembra propendere per il flashback solo nel colpo ma, al contempo, in nessun punto mi sembra esplicitare questa cosa o vietare il contrario…per cui ubi lex nocuit…
Noi la giochiamo esattamente così. Se ha senso che il PG possa aver preparato qualcosa in anticipo allora via col flashback e avanti con la storia, senza troppe menate.
Io ho giocato solamente a tale Rebel Crown, che gira con le meccaniche di BitD.
Non mi é piaciuto quasi per niente (ma questo é un mio problema…) se non che la meccanica dei flashback é veramente una bella trovata. Giocherei sempre e solo flashback, si può?
Online ci sono actual play di gente che ha giocato un’intera campagna in flashback.
Ah bellissimo! Quindi non è solo una delle mie solite sparate, ma qualcuno ha avuto la stessa idea.
Ho sbirciato online, ma non riesco a trovare nulla… puoi indicarmi dove cercare meglio questi actual play? Sono curioso di vedere a cosa portano…
Non prometto nulla, ma se ho un attimo di tempo ci guardo in questi giorni e te lo passo.