Nuova Cologno brucia: una sessione di Cyber

Visto che ne abbiamo parlato tanto in chat, e ha riscosso un certo interesse come argomento, posto qua il recap di quella che è la sessione che mi è piaciuta di più alla Total Party Kon! 2025, una sessione di Cyber che ho portato sabato sera.

Al tavolo con me c’era anche @Xeno oltre a persone che non credo siano su questo forum (o forse sì e non ricordo i nick).

Prima e durante la sessione sono successe un paio di cose che hanno influenzato il gioco, anche se non sono strettamente parte della sessione. le metto qua sotto come spoiler per contesto.

Cos'è successo prima e durante la sessione

La preparazione per questa sessione era davvero minimale, ma ne ho lasciato un pezzo a casa. Questo ha ridotto di molto il materiale che avevo a disposizione, di fatto mi restavano una mappa a pointcrawl della città, una lista di fazioni e un paio di motivazioni per fazione.

Inoltre, per tutta la durata della sessione, ho dovuto occuparmi di procacciare la pizza per chi si fermava a cena, cosa che mi ha fatto allontanare più volte dal tavolo. Mi è sembrato di capire che questi momenti siano stati usati in maniera molto produttiva dal gruppo.

La premessa

La descrizione della sessione (uno dei pochi pezzi di preparazione che sono riuscito a non perdere) era:

Ieri eravate convinti di aver piazzato il colpo del secolo, rubando preziosissimi dati alla gigantesca Sol Agricultural e avete festeggiato come non mai dopo aver messo tutto all’asta. Oggi avete il sospetto di essere cascati in una trappola, il fiato di una squadra di killer aziendali sul collo e una quantità enorme di debiti.

Era una premessa molto forte, che non consiglio di portare fuori da una one-shot. È anche lo stesso scenario che ho giocato nella sessione descritta in questo thread

I personaggi

Il gruppo era composto da quattro runner (pregen che avevo stampato io):

  • Ana Silver, una ex-pilota di droni che si è data a una vita di crimine perché è meglio che lavorare 24/7 per fare la fame. È il PG di Xeno.
  • Choi Shamir, un ex-camionista che si è ritirato dalle strade dopo un incidente che gli ha incasinato la testa
  • Aisling Dion, un teppista che sta cercando di fare soldi
  • Wyatt Aston, un meccanico che è stato buttato fuori mercato dai costi elevati e dai prezzi bassi

Il gruppo non ha un hacker (cosa su cui torneremo dopo perché è interessante).

In gioco

L’orrida realizzazione

Abbiamo cominciato la mattina dopo il colpo, con il gruppo che realizza l’inutilità dei dati rubati. Non avevo dettagliato la base del gruppo, ma Choi propone di usare il suo garage, che mi pare un buon posto. Gran parte dello spazio è occupato dal camion di Choi (che considero immediatamente come facilmente rintracciabile), ma c’è spazio per un tavolo con un computer e qualche branda.

Il gruppo inizialmente si divide e si paralizza: c’è chi vuole cercare di vendere i dati lo stesso, sperando di non farsi beccare, e chi vuole scappare, anche lasciare la città. Menziono rapidamente che fuori da Nuova Cologno c’è un deserto radioattivo, ma il consenso dei fuggitivi è che è meglio rischiare la vita che perderla. Approccio difficile da contestare.

Non ricordo se Aisling o Wyatt decidono di analizzare il chip di dati e trovano il tracciante. Sanno di essere stati scoperti.

Cose che il gruppo non ha visto

Mentalmente, dopo i primi scambi “di riscaldamento” ho fatto partire un timer. Un gruppo di assassini corporativi era già sulle loro tracce e avrebbero avuto le prime avvisaglie e poi un assalto diretto, se non si fossero mossi. Si sono mossi prima che arrivassero.

Il fatto che fossero in vantaggio sul gruppo degli assassini tornerà a galla più volte.

A questo punto si accende un dibattito su cosa fare di preciso, uno scambio che mi spiace di non ricordare appieno perché era molto interessante e molto radicato nella “realtà dei fatti”. Una delle cose che emergono è che il gruppo è convinto[1] che il camion di Choi sia facilmente rintracciabile e quindi un pessimo veicolo di fuga.

Questa intera scena è estremamente esplorativa: mi vengono fatte molte domande su Nuova Cologno, su chi sono le fazioni principali e su come il gruppo ha ottenuto i dati[2]

Fuga e diversivo

Il piano è un po’ contorto, ma efficace: il gruppo esce nel camion, lo parcheggia sopra a un tombino e scappa nelle fogne, usando gli innesti da meccanico di Wyatt per tagliare il fondo. Il camion, in modalità “guida autonoma” per un punto a caso fuori città, riparte.

Siccome sono partiti prima che gli assassini corporativi fossero in zona, sono riusciti a non incontrarli, evitando una sparatoria in mezzo alla strada.

Il gruppo raggiunge le fogne in tranquillità e io realizzo che non ho mezzo piano o mappa delle fogne. Tutto quello che ho in mente è che nelle fogne ci sono i coccodrilli mutanti. Decido che hanno 2-su-6 possibilità di incontrarli quando si spostano, stanno fermi a lungo in un punto o fanno rumore.

Dopo un’ulteriore discussione[3], il gruppo decide di dare la caccia a un altro corpo-drone dipendente da cui rubare dati, che era nel pool di quelli che avevano pedinato prima del colpo. A causa di diverse interruzioni e della mia stanchezza, avviene un timeskip che non avevo considerato fino ad ora, e diventa notta. I giorni sono brevi e le notti lunghe, a Nuova Cologno.

Sequestro di persona al party aziendale

Siccome è sera, il posto più ovvio dove trovare gli sfattissimi corpo-droni e a sfondarsi di alcol al beach party aziendale (luogo che avevo sulla mappa). Le fogne scaricano in mare, quindi arrivarci è relativamente facile, ma entrare meno: gli accessi sono saldamente controllati e serve il badge.

Il gruppo decide di fingersi spacciatori e adescare un dipendente all’ingresso della festa, per sottrargli i badge. Una volta accoppato il dipendente, il piano è di far entrare Wyat, con un selfie osé di Ana che si fingerà una prostituta per attirare il loro bersaglio fuori (non ricordo il nome che avevamo dato al dipendente). Mi dilungo un attimo sulla scena del selfie, perché diventa una finestra interessante sulla mente dei personaggi: Ana se lo scatta da sola sul telefono di Wyat, intimandogli di non guardare. Nelle scene successive, pur tentato, Wyat non guarderà il selfie, né lo cancellerà finché Ana non gli prenderà il telefono per farlo.

Paura e delirio nelle fogne

Il rapimento va liscio e il dipendente viene trascinato nelle fogne, dove il gruppo intende torturarlo per ottenere nuovi dati. A questo punto, finalmente e per l’unica volta, il dado-coccodrillo si fa sentire: un mostruoso coccodrillo bianco emerge dalle fogne cercando di mordere le gambe di uno dei PG mentre tengono il dipendente legato contro un muro. Il PG supera il tiro salvezza per non beccarsi il morso direttamente e Choi si lancia in un’operazione pericolosissima: placcare il coccodrillo per renderlo innocuo[4]. Il suo 18 di Corpo, unito alle biomodifiche muscolari, gli fanno avere successo con poco sforzo. Il suo piano di addomesticare il coccodrillo, però, finisce male: terrorizzato dalla bestia, Aisling la abbatte con una revolverata alla testa mentre Choi ha le mani occupate dal non farsele staccare a morsi dalla stessa.

A questo punto qualsiasi forma di tortura è assolutamente superflua: il dipendente è già terrorizzato. È anche completamente inutile, perché ovviamente non si porta chip di dati alle feste. La soluzione del gruppo è tanto disumana quanto controproducente: dopo aver usato gli strumenti da meccanico di Wyat per attaccargli una microcarica nel collo come forma di ricatto[5] trascinano il povero Cristo fino agli uffici della Sol Agricultural, dove dovrà entrare e rubare “dei dati”.

Dal mio punto di vista, questo è un flop che non si può tirare: un dipendente fuori orario, terrorizzato, che puzza di fogna che entra senza un piano nella sede allerta ovviamente la sicurezza. Il poveretto viene decapitato e lanciato, assieme a una flashbang, dentro al tombino da cui è uscito. Con due tiri di Corpo riusciti, Choi riesce a rilanciare la flashbang e la testa (con microcarica) fuori dal tombino, dove colpiscono la squadra della morte corporativa pronta a fare irruzione.

Inseguimento nelle fogne

A questo punto comincia l’inseguimento (i tiri coccodrillo mi privano dell’opportunità di fare un bel casino nel sistema fognario locale), in cui, è importante, Choi si tira dietro il cadavere del coccodrillo. Dopo pochi minuti di gioco, però, il gruppo decide di agire: devono staccare gli inseguitori.

Aisling ha nel suo equipaggiamento una granata, che propone di lanciare nel tunnel alle proprie spalle per rallentarli. Choi rincara la dose: aspettiamo che si avvicinino, poi lanciamo granata e coccodrillo assieme. Faccio fare una nuova prova di Corpo per calcolare correttamente tempi e distanze, passata con successo. Bombardilo Crocodilo vola verso il nemico, che fallisce una prova di Corpo per scansarsi e si piglia i danni della granata, con l’aggravante dei pezzi di coccodrillo radioattivo. Eliminati rapidamente i feriti a terra, il gruppo ha fatto fuori una squadra di killer aziendali.

Da qualche parte prima di questa scena, Ana ha strappato il telefono di mano a Wyat e cancellato il suo selfie.

Rifugio

A questo punto, Xeno mi chiede se Ana conosca qualcuno in città. Ci penso su, sono emersi diversi elementi del carattere di Ana: è una persona socievole ed estroversa, che frequenta qualche tipo di feste. Ovviamente conosce qualcuno, un amico/amante con cui va ai concerti. L’unica area abitativa sulla mia mappa è uno slum, chiuso tra un non meglio specificato “laboratorio di ricerca” di una zaibatsu[6] e una centrale nucleare e sotto il controllo di un gruppo anarcopunk di ribelli che vorrebbero far fuori tutte le altre fazioni in città. Il gruppo teme l’accoglienza che potrebbe ricevere, presentandosi direttamente dalle fogne, ma lo slum è un posto abbastanza orribile da non renderli i più maleodoranti del luogo.

Questo PNG di cui ho perso il nome non è politicamente attivo ma è chiaramente affascinato dal gruppo di ribelli e cotto di Ana (che non gli lascia alcuno spazio di manovra, trascinandolo dalla porta al letto e chiudendosi in camera con lui). Mentre Ana intrattiene l’anfitrione, gli altri tre si lavano e il gruppo di gioco ha un altro momento di scambio molto ragionato su cosa fare. Non ricordo tutti i passaggi e me ne sono anche perso qualcuno causa pizza, ma è di nuovo un momento di esplorazione concettuale di Nuova Cologno: quando sono al tavolo vengo bombardato di domande e quando mi allontano i giocatori continuano a ragionare su quello che sanno.

Alla fine il piano è di pubblicizzare gli eventi della notte, creando un gruppo di ribelli, i “Suprematisti Coccodrilli”. Nella cucina dell’amico di Ana i tre creano un’identità visiva del gruppo, pubblicano comunicati e pompano la storia, diventando la notizia del giorno. L’idea è di diventare abbastanza interessanti da valere un accordo con i ribelli e mandare poi l’amico di Ana (una volta che si fosse ripreso) a cercare un contatto.

Il contatto c’è[7] e il gruppo ottiene un accordo: annunceranno un incontro pubblico tra i Suprematisti Coccodrilli e il loro “esercito”, a cui il gruppo si presenterà pesantemente armato, mentre i Gatti si occuperanno della sicurezza. L’obiettivo è di eliminare quanti più gruppi di assassini corporativi possibile.

A questo punto i quattro vengono trasferiti in una delle basi operative dei Gatti di Strada, dove vengono armati e si fanno stampare in 3D delle maschere da coccodrillo albino, a cui i Gatti aggiungono microfoni e auricolari per comunicare. Al momento di salire sul palco, il gruppo è in una zona di guerra: droni armati duellano in cielo e i cecchini dei Gatti grandinano piombo sulle squadre della morte nelle strade.

Uno dei gruppi di PNG che avevo preparato, la Squadra di Disinfestazione Gamma dovrebbe entrare in scena in questo momento: sono la squadra d’elite della Sol Agricultural e hanno un van corazzato, perfetto per muoversi in una situazione del genere. Choi però è riuscito a ottenere un lanciarazzi dai Gatti e dal palco, frontale e rialzato, ha la miglior posizione di tiro possibile sul loro avvicinamento e, con l’aiuto di un po’ di droni d’attacco, riesce a non far neanche uscire i disinfestatori dal van (moriranno senza che i PG ne scoprano il nome).

A questo punto, esausto, mentre i PG arringano la folla per un assalto ai palazzi del potere, chiudo e vado a prendere le pizze.


Come dicevo in chat, non ci sono state grandissime interazioni col sistema, che ha contribuito molto poco all’atto pratico alla sessione, sebbene abbia fatto molto, moltissimo nella preparazione (praticamente tutto, PG compresi, è stato generato usando gli strumenti del manuale). Quello che mi piace di Cyber è che è una buona impalcatura su cui appoggiare quello che succede al tavolo. Le regole sono poche e semplici (pochi tiri, con una filosofia molto chiara su quando vanno chiamati), il che mi ha permesso di tagliare molto il processo decisionale. E sapere di poterlo fare mi ha permesso di mettere l’attenzione esclusivamente su quello che si diceva al tavolo (e, ok, alle pizze): abbiamo avuto numerosi momenti di scambio serrato che, in altri contesti, avrebbero richiesto pause per controllare cosa diceva il manuale. Qua è successo una volta sola: quando il gruppo mi ha chiesto che armi avessero a disposizione i Gatti.

Inoltre, come ho scritto in chat, lo scambio col gruppo è stato davvero serrato. Gli elementi che presentavo venivano presi in considerazione, a volte in modo molto analitico, e ho sentito il processo che ha portato a usarli o scartarli per i motivi più vari.


  1. A ragione, ma non hanno elementi per saperlo. ↩︎

  2. La mia risposta quando porto questo scenario è, solitamente, “tramite hacking”, ma il gruppo ha deliberatamente deciso di non avere hacker. Di conseguenza gli dico che hanno rubato un chip dati a un dipendente che pedinavano. ↩︎

  3. Il dado-coccodrillo fa 3 e li grazia ↩︎

  4. Qui e in altri momenti Choi tira fuori più volte il background del suo PG e i danni cerebrali causati dall’incidente. Choi era un onesto camionista, ora è uno psicopatico. ↩︎

  5. A posteriori, forse avrei dovuto fargli fare un tiro per non decapitare accidentalmente il povero dipendente, ponendo fine alle sue sofferenze. ↩︎

  6. Su che cosa (ingegneria genetica) era parte degli appunti persi ↩︎

  7. Uno dei pochi appunti che ricordavo era che i ribelli, i Gatti di Strada, erano interessati a un’occasione per far fuori gli assassini corporativi della Sol Agricultural ↩︎

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