Ciao! Il post che ho scritto ieri riguardante l’innesco della mossa Leggere Qualcuno durante il Riposo Esteso a Fantasy World (Leggere o non Leggere: domande davanti al falò) mi ha fatto tornare in mente che ho ancora dei dubbi su come funziona questa mossa al tavolo, dubbi che in realtà mi porto dietro fin dai tempi di Dungeon World e Urban Shadows (sono tornati anche parlando con @Gregory, il giocatore dell’Inventore Ethan nella campagna a FW). Ne avevo parlato anche durante una chiacchierata con @Eujohn e @Bille_Boo tempo fa, in occasione di un’altra mia campagna, sempre a FW.
Le domande e le risposte sono date dai Giocatori o sono qualcosa che avviene nella scena? Mi spiego meglio riportando un episodio avvenuto tempo fa durante una bishot a FW:
Il Fuorilegge Gerald entra nello studio dell’Inquisitore Escher che a quanto pare vuole proporre alla Compagnia una missione di recupero nella città abbandonata. I due parlano della missione, poi Escher innesca Leggere Qualcuno (Qua ai tempi ci fu un errore: per ottenere informazioni aggiuntive Gerald non agì in maniera significativa, limitandosi a dire: “Lo osservo attentamente mentre parliamo”, cosa che alla fine stava già facendo). Abbiamo tirato e Gerald ha fatto alcune domande all’Inquisitore alle quali però ho risposto io, senza usare come tramite il mio PNG: Gerald: “Cosa desidera davvero il tuo personaggio (l’inquisitore)?” Io (Mondo): “Capisci che l’Inquisitore vuole il calice per accrescere la sua influenza nella Chiesa”.
In questa scena però l’inquisitore non ha dato esplicitamente la risposta a Gerald. Le risposte alle domande di Leggere Qualcuno vengono date dal PNG al giocatore che innesca la mossa (più o meno direttamente, tramite parole, azioni, smorfie ecc.), oppure da un giocatore al giocatore che innesca la mossa? Il buon senso mi fa propendere per la prima (e infatti la scena che ho citato la giocherei in maniera diversa ora come ora), ma il testo della mossa (in tutti i Pbta che ho citato) mi ha sempre dato dei dubbi. Pensate ci siano differenze significative tra i due approcci?
A me sembra che la mossa dica esplicitamente “Il suo giocatore ti dirà ciò che è ovvio […]” - mentre le interazioni che devi descrivere per ottenere le informazioni sono in game.
Non sono d’accordo.
Il tuo personaggio innesca questa mossa quando osserva una persona / animale / creatura.
La mossa è divisa in due step:
Il tuo personaggio guarda il suo bersaglio, e il giocatore di quel bersaglio ti dice l’ovvio che noti.
Per esempio: sto guardando un orso che è rintanato nella sua tana, lo osservo da distante e innesco la mossa. Il Mondo (il giocatore dell’orso) mi dirà: “l’orso sta dormendo, lo vedi russare”. E poi mi chiederà “Vuoi saperne di più”?
Se rispondo di SÌ, allora devo spiegare in che modo interagisco per ottenere più informazioni, ma non devo interagire per forza con il mio bersaglio.
Per esempio: posso dire che tiro fuori il cannocchiale e cerco di guardarlo meglio.
A questo punto si tirano i dadi e io posso fare delle domande.
Queste domande le faccio al giocatore, e rappresentano le successive informazioni che riesco a ottenere “guardando meglio” (perchè ho detto che volevo saperne di più e ho descritto COME cerco di saperne di più).
Assolutamente sì.
A parte che se sto guardando un gruppo di API è difficile che quelle mi possano rispondere e interagire come se fossero umanoidi senzienti (eppure la mossa si innesca anche se osservo un gruppo di api per capire se sono aggressive o meno, o se posso usarle come espediente per distrarre un avversario, per esempio).
Ma poi, all’interno della narrazione, io sto osservando (è questa l’azione che fa il mio personaggio), non “parlando, convincendo, domandando, toccando, minacciando, ecc”. Quelle azioni, quei verbi, innescano probabilmente altre mosse.
Penso di aver già risposto QUI e Matteo spiega molto bene i punti salienti.
Vorrei solo chiarire che quando il Giocatore dice “Si, vorrei saperne di più” non è tenuto a descrivere qualcosa in più di quanto già fatto.
Se l’innesco iniziale è che il PG osserva un P(N)G da lontano, la descrizione del COME interagisce può anche essere “non interagisco, mi limito a guardare da lontano”.
Questo limiterà severamente cosa potrà ottenere dalle sue domande, ma tecnicamente è valido e funzionale
Idem se l’innesco parte quando, che ne so, già addentro a una fitta conversazione. Non è necessario aggiungere altro. Stiamo parlando, questa è l’interazione
Ovviamente descrivere cose in più, soprattutto se ragionate, paga ampi dividendi in termini di posizionamento narrativo favorevole
La procedura richiede solo che tali passaggi siano resi chiari ed espliciti
Prima di tutto grazie a tutti per le risposte. Vediamo se ho capito, userò l’esempio che ho riportato nel primo post:
Quando dico che ai tempi ci fu un errore sono in errore, “osservare attentamente l’inquisitore” è più che sufficiente per innescare la seconda parte di Leggere Qualcuno.
Una volta che il giocatore fa delle domande sono io (Gregorio) a rispondere (non deve per forza rispondere l’Inquisitore Escher) ma le risposte si devono basare su quello che sta facendo il personaggio. Se stanno parlando potrebbe anche rispondere direttamente l’inquisitore, decidendo di confidarsi con Gerald, ma Gerald potrebbe ottenere tali risposte anche in altri modi (sono alla scrivania, magari scorge dei documenti riservati, o nota che Escher parla e si sfrega le mani con modi rapaci ecc…). Naturalmente come dici te @Matteo_Sciutteri, se il giocatore sta leggendo delle api non è che queste iniziano a parlargli magicamente.
Rispondere come ho fatto io in quell’episodio non è comunque corretto…oppure si? Questa parte non l’ho ancora capita, ma propendo per il no in base al punto 2.
“Capisci che…” è una risposta assolutamente accettabile SE nel caso specifico ti pare supportata dal posizionamento narrativo
A volte può sembrare tirato per i capelli, come in Lie To Me. Quelle volte valuta di non dare quelle info in quel modo.
A volte può sembrare perfettamente ragionevole, dato il contesto attuale e i trascorsi giocati. Quelle volte vai tranquillo e dì quanto ritieni sensato e onesto.
Leggendo il testo della mossa non ho potuto fare a meno di associarla a Discernere realtà di DW. Certo, FW non è DW, però avere in comune il fatto di interagire per avere dettagli aggiuntivi mi ha portato a pensare che interagire avesse lo stesso significato, ovvero che “non basta infilare la tua testa oltre una porta per discernere realtà su una stanza” e che quindi la tua risposta non fosse accettabile.