Ho fatto una prima sessione a Legacy Life among the ruins e, dopo un inizio in cui le cose sono filate bene, nella seconda parte della serata credo di averla smarmellata alla grande.
Nello specifico, la situazione era questa:
I PG stanno rientrando nella Terra d’Origine quando, nell’atto di attraversare un lunghissimo ponte, vengono bloccati da una barricata di semicingolati blindati con tanti uomini minacciosamente armati che provano ad estorcere un pedaggio.
Ne vien fuori un momento di trattative e di tensione palpabile (gli aggressori sono tanti, con tecnologie all’avanguardia e non si metterà bene se si aprirà un conflitto armato…). Non scatta la mossa “Trovare un’intesa” (cosa che, invece, a posteriori avremmo dovuto chiamare, ma vabbè) e, in un momento di maggiore concitazione, scatta un violentissimo conflitto armato. Il botta e risposta, dato dagli esiti delle azioni e reazioni, va avanti degenerando sempre di più la situazione.
Il problema è stato che, a mio parere, non sono riuscito a portare in scena davvero la “scala” e/o “portata” degli avversari (il loro numero soverchiante in primis) e ben presto lo scontro si è prolungato in una serie di insulsi e ripetuti “Assalto Feroce” (tipo Aggro) e relative conseguenze che sì, hanno evoluto moltissimo la situazione, ma non si è mai avuta la sensazione che il peso della fazione avversaria, quantomeno nei numeri, potesse essere determinante al punto da indurre i PG ad una resa, ad una fuga o a cambiare tipo di approccio.
Ho sicuramente sbagliato nelle reazioni (avrei potuto, in coerenza, isolarli, disarmarli, escalare in negativo il loro posizionamento) e quindi oggi vi chiedo come gestire situazioni del genere per dare un maggiore impatto alle reazioni?