Conosco Root di fama e per le recensioni su Io Gioco per questo non volevo intervenire, ma l’intervento di @Matteo_Sciutteri richiede una risposta
Ricordiamoci due cose che esistono nei giochi da tavolo (motivo per cui Root, per me, non è un GdR anche se può essere una porta d’accesso per i motivi detti da Ranocchio):
- limitazione delle azioni: il regolamento ti dice quali sono le tue mosse a disposizione e queste sono molto limitate e veloci (sì, esistono giochi che hanno il “rischio di paralisi da analisi” ma sono considerati errori, non pregi) in modo tale da far scorrere velocemente il gioco.
- non è richiesto interpretare; di più: interpretare è inutile! Mentre è fondamentale in un GdR, per via dell’immaginario che si va a creare, nel gioco da tavolo l’immaginario è dato da quello che vedi sul tavolo: non hai bisogno di aggiungerci del tuo e l’eventuale aggiunta è totalmente ininfluente su quello che accade.
Questo fa sì che non è necessario che il “gruppo” sia compatto, anzi non è necessario il “gruppo”. Se si applica lo stesso principio nel GdR (con rare eccezioni e non sempre fatte bene) succede che ognuno gioca per conto proprio mentre gli altri vanno a giocare ai videogame, vedersi la TV, leggersi i fumetti od altro è perché è semplicemente noioso vedere giocare gli altri (a lungo andare).
Idem avversari, esacerbato dal fatto che la rivalità tra personaggi finisce per divenire tra giocatori! Specie se sono competitivi! Ho visto amicizie spezzarsi in un gioco da tavolo, figurati in un GdR dove, si spera, sei ancora più coinvolto (perché costretto ad interpretare interpretare non recitare, meglio dirlo).
A parte che “vincere e perdere” è insito nel concetto di Gioco (di Ruolo) e non è mai vero che si “vince sempre”, in genere la sconfitta o la vittoria è collettiva sempre per i motivi detti sopra; idem per il “discapito sugli altri”.
Naturalmente tutto questo è parlando in generale: esistono giochi che hanno provato a trovare una soluzione a problematiche date (spesse volte fallendo miseramente). AW non lo conosco come sistema di gioco. So solo che è il “padre” dei PbtA.
Ciao