Visto il topic recente e la campagna che sto giocando attualmente, mi interessa raccogliere tutte le tecniche che avete sperimentato o letto in giro per giocare a D&D5 senza diventare scemi. Premettendo ovviamente che “D&D” è un gioco sostanzialmente diverso a seconda di chi senti.
Comincio col sistema con cui mi preparo:
Tra una sessione e l’altra, chiedo quali sono le intenzioni dei personaggi. Dopodiché, traendo ispirazione dai loro tratti per proporre cose che siano se non strettamente collegate ad essi, quantomeno in tono, creo 6-10 incontri appropriati alla situazione dove stanno andando; per incontri intendo mostri, trappole, pericoli, situazioni, eventi, ecc. che farò capitare quando penso sia appropriato. Diciamo che un incontro è un qualcosa di cui mi preme verificare come venga affrontato dai personaggi e quali conseguenze avrà su di loro e sul mondo. Mi preoccupo di avere bene in mente quali sono gli obiettivi di tutte le parti interessate (cattivi, aiutanti, vittime, ecc.) alla vicenda che andremo a vedere. Stabilisco un… tema, un’estetica per i luoghi che probabilmente si visiteranno.
Dopodiché, mentre giochiamo, è un semplice alternarsi tra dialoghi, esplorazioni molto asciutte e sintetiche, e gli incontri che ho preparato. Potrei non usarli tutti, potrei cambiarne alcuni. Ciò che avanza è buono per la volta seguente ovviamente.
Questa è molto superficiale ma ci diverte: per i tesori e ricompense varie, noi generalmente andiamo direttamente al valore forfettario in oro di ciò che raccolgono, eccetto per gli oggetti magici. Quelli me li preparo in anticipo a infornate di 15-20, quando c’è un tesoro che possa contenere oggetti magici tutti tirano 1d20 e chi fa più altro trova un oggetto adatto a lui. Un tesoro potrebbe contenere più oggetti (quindi si prende il secondo più alto, ecc.) e chi ha trovato un oggetto salta il tiro finché non l’hanno trovato tutti.