[Blades in the Dark] Quando un GM può creare un orologio?

Non saprei come spiegarlo meglio, rispetto a come l’ho già fatto nel thread, sai? :
Di sicuro non sbilancia nulla (non credo che esista nulla di bilanciato in Blades, perché non è un gioco matematico).
Il mio punto di vista personale è che farlo è sbagliato perché:

  1. sembra andare in contrasto con la maggior parte del regolamento relativo alle conseguenze
  2. sembra essere in contrasto con molti dei principi del GM espressi nel manuale
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Ok supponendo che le regole del gioco sono malleabili in un certo senso dato che a pagina 0 il manuale ti dice che non importa usare tutto, ma di sfruttare quello che vuoi (intuendo che si tratti di cose abbastanza minime o elastiche altrimenti sarebbe come giocare ad un altro gioco), il punto 1 è quasi trascurabile perchè ognuno di base è liberissimo di sfruttare il gioco come vuole e non potremmo mai farci niente se non più chiarezza.
Sul punto 2 però (e qui si aprono mille discussioni secondo me) in che modo va in contrasto coi principi del GM?

Rileggendo alcune risposte, sembra che per te sia una sorta di ingiustizia far apparire un orologio come conseguenza; correggimi se sbaglio.

Scusa, io questa parte non la trovo nel manuale :slight_smile: (a parte che non esiste pagina 0). Se ti riferisci al paragrafo Fate il vostro gioco a pagina 5 dell’edizione italiana, non dice quello che hai scritto tu, ma il contrario.
Sottolinea come sia importante imparare a giocare, che ognuno ha un suo modo per apprendere meglio il gioco, e che se qualcosa non è chiaro puoi chiedere alla community online.
Addirittura nei paragrafi precedenti viene detto che non è importante se all’inizio non ti ricordi tutto, con il tempo imparerai a gestire ogni sistema del gioco [parafrasi mia].
Il grado di libertà di cui si parla è legato all’ambientazione che è lasciata - volutamente - fumosa.

Quindi, per quanto mi riguarda, il punto 1 non è affatto trascurabile.

Per quanto riguardo il punto 2, non è un’ingiustizia: per me è semplicemente sbagliato. E’ alla stregua del fare fallire i personaggi rendendoli ridicoli (“ah, hai fatto 1… la pistola ti si inceppa, tu ti fai prendere dal panico e la fai cadere nel fiume, come se fossi un novellino qualunque. Le Giubbe Blu che stavi affrontando si mettono a ridere, prendendosi gioco di te… ahhahha lol”).
Ci sono dei principi da seguire come GM; se rileggi i miei vari messaggi nel thread ho spiegato perché ritengo che tali principi non siano compatibili con tirare fuori un orologio nuovo come conseguenza.

Per altro, in questo messaggio ho scritto come, con il tempo, ho valutato che in realtà, probabilmente, esiste una possibilità di farlo senza violare i principi del GM: [Blades in the Dark] Quando un GM può creare un orologio? - n°40 da Matteo_Sciutteri - Giochi e giocare - La Locanda dei GDR

Il manuale tra pagina 3 e 5 ti offre la libertà di usare il manuale passo dopo passo, se all’inizio puoi giocare e divertirti senza sfruttare tutte le regole al meglio significa che il gioco puoi gestirlo come ti pare. Il tono è fluido, usi le meccaniche quasi come opzioni a seconda delle tue esigenze e se a te piace (per dire) usare i flashback fuori dal colpo per motivi “x” o aumentare/dimuinire le fasi di downtime lo puoi fare; è già un vincolo il gioco come direzione, mentre il regolamento ti offre anche delle opzioni a pagina"inseriscinumerodipaginagoogle" su come modificare il gioco. Non può essere un regolamento rigido per come è scritto - dove per non rigidità non si intende fai un tiro azione di socializzare per sparare ad un orologio da 62 step.
Per dire a una certa dice che puoi fare gli orologi quando ti sembra che abbia senso… più libero, fluido e in tema col tuo problema di così non ce n’è (ed è una roba abbastanza basilare per tutti i i bpta).
Punto 2: per te è sbagliato come per i personaggi ridicolizzati, però in che modo? io pensavo che lo ritenessi sbagliato tanto quanto dare 2 denari dopo un colpo andato bene dentro la banca di Doskvol. Io credo che sia a discrezione di chi riceve la conseguenza, bisogna saper gestire il polso del tavolo. Ad esempio se a te dopo che ti propongo un orologio vedo che tiri fori una pistola magari ti propongo altro, non c’è nulla di male a chiedere qualcosa che ti vada più a genio. Io credo bisogna partire dal pressupposto che se si gioca assieme nessuno è al tavolo per fare dispetti, quindi se una scena risolta eccessivamente ridicola è perchè fa ridere tutti al tavolo e tutti la accettano non perchè si vole sminuire qualcuno. Idem per aprire un orologio dal nulla, penso. Già il fatto che tu hai trovato un modo sensato per farlo apparire dal nulla evidenzia come per te è qualcosa di più “ostile” come metodo, ma che con un po’ di retropensiero, esempi ed esperimenti sul capo ti ci possa abituare e cambiare la percezione di sbagliato.

Mmm, non riesco a trovare i punti ai quali ti riferisci nel regolamento. Per praticità, ti chiederei di citare il testo originale e / o mettere uno screenshot, così riesco a capire esattamente di cosa stai parlando - perché nella mia esperienza è tutto molto diverso da quello che stai dicendo.

Per esempio: questa parte io non la trovo. A pagina 3, invece, dice l’esatto opposto:


Qui ti sta dicendo che per imparare a giocare correttamente ci vuole tempo e pratica. E dice che non è un problema se non ti ricordi tutto all’inizio, perché man mano che giocherai imparerai a padroneggiare correttamente tutto il sistema di gioco.

Il fatto che il gioco sia narrativo e che quindi abbia meccaniche non rigide non significa che le regole non siano tali e / o che le puoi ignorare o applicare quando vuoi.
Soprattutto i capitoli dei principi del GM e dei giocatori sono regole a tutti gli effetti e andrebbero seguite tutte quante.

Mi pare di essere stato chiaro, in realtà: è sbagliato perché è contro i principi del GM. Non ha nulla a che fare con la meccanica matematica del gioco (che in Blades è legata solamente a certi aspetti specifici).

Non sono sicuro di capire cosa intendi qui: nessuno sta dicendo che se qualcuno non segue una regola lo fa per fare un dispetto.
A volte non si segue una regola perché non la si conosce, a volte perché ce la si dimentica.
Ma - tendenzialmente - una regola è scritta per un motivo.

E’ chiaro che ogni persona e / o gruppo di giocatori può pensare di personalizzare come vuole la sua esperienza.
Ma a differenza di altri tipi di gioco (per esempio i giochi OSR che sono più vicini a un concetto di toolkit da montare e smontare in base ai propri gusti), il sistema di Blades funziona quando tutti gli ingranaggi sono usati nel modo corretto.
Da questo punto di vista Blades è molto lontano da Apocalypse World, che è stato scritto con un approccio e una filosofia molto diversa.

Non ho trovato un modo sensato di farlo apparire dal nulla. Ho trovato un contesto nel quale, secondo me, un orologio come conseguenza se prima del tiro viene premesso come possibile conseguenza non viola i principi del GM.

Ti chiederei di non provare a indovinare i miei pensieri, però :slight_smile: Continui a dire che secondo te io percepisco come ostile una cosa che non lo è.
Ho scritto almeno 20 messaggi in questo thread spiegando esattamente il mio punto di vista in dettaglio e non c’è nulla che vada in quella direzione. Per altro: so esattamente quello che penso, per cui direi di concentrarci su una cosa pratica e concreta come l’utilizzo degli orologi come conseguenze e non cosa secondo altri una persona ha nella sua testa.

Ti giro quindi la domanda:
hai esempi pratici (positivi o negativi) da portare nella discussione di quando hai usato un orologio come conseguenza di un tiro Azione?

  • Il testo comincia dicendo che non devi imparare subito tutte le regole, ergo se il gioco funziona al tavolo a sessione 1 non significa che tu debba giocare con lo stesso approccio a sessione 10; perchè il gioco è funzionato e quindi ti apre subito ad un certa libertà di espressione, anche per le regole.
  • I principi del master parlano esplicitamente di non trattare gli elementi del gioco come troppo sacri (195, ultimo e penultimo rigo), quindi sacrificarsi alla causa per le pure e semplici meccaniche di gioco mi pare eccessivo: anche qui il gioco ti sottolinea che puoi sentirti libero di prendere le concessioni sia a livello narrativo che regolistico.
  • Tu hai portato l’esempio del “ridicolizzare i pg” come citato da manuale, questo è un aspetto di gioco ostile, è un comportamento che bisogna allontanare dal tavolo sempre e comunque. Se tu mi porti questo esempio e me lo associ a “apro un orologio come conseguenza” intendo che per te c’è un rapporto molto vicino sulla percezione che hai sull’argomento. Non è un indovinare i tuoi pensieri, l’hai scritto tu. Se si parla di mecaniche strette (tuttalapartediaprireunorologio…) io credo che il gioco cambi 0, se mi parl di come trattare le avventure dei giocatori (…comeconseguenzaecceteraeccetera) io credo che il gioco cambi 0. Quello che hai scritto fino ad ora non mi sembra cambi nessuno dei 2 aspetti, perchè come principio 1 del Master c’è quello di essere fan dei personaggi e se sei un fan tutto quello che farai sarà sempre nel tentativo di migliorare l’esperienza di gioco. Esprimere in corso d’opera l’intento di aprire un orologio non ha un significato astratto dal contesto, freddo e meccanico, deve essere coerente. In che modo una cosa del genere rovinerebbe il senso delle meccaniche o l’esperienza di gioco?
  • Pagina 231, c’è un intero capitolo che si intiola “Cambiare il gioco”, già anche qui mi pare chiaro che ci si possa prendere le dovute libertà.
  • Pagina 194: “Disegna un orologio ogni volta che ti sembra abbia senso.”
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Questo genere di ossessione legalistica sul significato letterale del testo di gioco è purtroppo estremamente comune, ma non aiuta nessuno a giocare meglio – è semplicemente non costruttivo. Questo vale per tutti in questa discussione ma particolarmente per gli ultimi messaggi.

@SirBrontos, @Matteo_Sciutteri ti ha dato le ragioni, anche con un certo sforzo da parte sua per contestualizzarlo, per cui secondo lui è meglio non aggiungere orologi come conseguenza di un fallimento.

Se vuoi chiedere chiarimenti sul suo punto di vista o su quello di qualcun altro, va bene. Se vuoi offrire una tua esperienza di gioco positiva o negativa dove hai aggiunto un orologio in questa maniera, va bene.

Se vuoi far partire una discussione dove spulciamo il manuale come degli avvocati, questo non è il luogo. Anche risultasse che all’interpretazione letterale del testo hai ragione, nessuno ha alcunché da guadagnarci.

Perdonami, io sarei quello che vuole portare la discussione dove si spulcia il manuale?

Mi sembra di essermi espresso con estrema chiarezza – gli ultimi tre paragrafi sono diretti a te.

Ripeto: l’approccio legalistico mi sembra un problema in generale di questo thread, ma esacerbato in particolare negli ultimi messaggi.

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