Arrivo tardi alla festa. E’ stato detto tanto, ma rileggendo un po’ l’episodio iniziale, ho notato che il PG è partito coi danni di liv.1 “pieni” e con un danno di liv.2 occupato.
Un PG così doveva partire sapendo che probabilmente le avrebbe prese di brutto.
Blades crea una spirale di morte non indifferente, quando cominci ad avere danno accumulato.
Per dire, in una situazione in cui il PG fosse alla pari (rischioso/standard) comunque il giocatore un paio di tiri avrebbe dovuto farli perché il danno leggero riduce l’efficacia degli stessi; e avrebbe dovuto farli con un dado in meno per via del danno medio… Già qui le sue chance di farcela si sarebbero ridotte parecchio.
Ma se l’è presa con qualcuno di rango (molto?) più alto, e questo bastava a giustificare l’entrata in gioco di un orologio per superare la scena, oppure lo spostamento in situazione disperata ed efficacia Zero (limitata dalla differenza di rango, e limitata ancora dal danno già subìto). Auguri, a batterlo!
Poi ci sta che in gioco un fallimento non sia la fine della scena; tanto dipende da come stanno vivendo la scena sia il GM sia il giocatore. E’ normale insistere un po’, soprattutto nelle scene d’azione molto zoomate sui dettagli, senza chiudere subito il discorso. Proprio per questo hai conseguenze (che tu giustamente hai usato) quali peggiorare la posizione, complicazioni ecc. Ma in questo specifico scontro secondo me la situazione era già così disperata che il giocatore aveva poco margine di manovra.
Anch’io come suggerito da Matteo avrei gestito in modo diverso quel tiro resistenza per il danno: essendo già pieno il livello inferiore l’avrei totalmente annullato, invece che ridurlo di un solo step (opzione nelle mani del GM, a seconda della situazione e del mood della campagna). Ma probabilmente io gli avrei inflitto un danno mostruoso, in partenza, quindi il problema non si sarebbe posto, con me al tavolo a fare da GM - Rango superiore, situazione probabilmente disperata, un bel danno da 4 per cominciare ci stava tutto! … Ma questo è un altro discorso…
L’ultima nota: è vero che nel free play accadono cose, inclusa la necessità di fare un tiro, ma se il vostro è un gruppo che prende il gioco in modo meno schematico, e si diverte a fare parecchie scene di gioco libero prima di arrivare al Colpo, allora io suggerisco di potenziare il Downtime. Concedi più azioni (magari 1 in più per giocatore), per controbilanciare il fatto che è probabile che subiscano conseguenze aggiuntive (sia narrative, sia di stress, sia di vero e proprio danno) durante le loro azioni in free play, e quindi necessitano di un contro bilanciamento meccanico per riequilibrare la campagna di gioco.
Infine, com’è ovvio e già detto da tutti, il fulcro di Blades è la banda, non il singolo, quindi capiterà spesso di dover giocare PG diversi, durante la cura di uno, l’incarcerazione di quell’altro, la morte del terzo…