Ho un’altra riflessione da condividere - non perché io mi voglia sbrodolare addosso, trattando il forum come un blog (@Paul_T : non ho idea di come verrà tradotto sbrodolarsi in senso figurato in inglese, perdonami ^^") - ma perché spero di dare uno spunto di discussione aggiuntiva sull’argomento.
Credo che trattenere i colpi possa limitare l’agentività dei giocatori e l’importanza delle loro scelte.
Se io come giocatore so che le mie azioni difficilmente avranno delle conseguenze concrete, qualunque scelta io abbia di fronte avrà poco valore, rendendo di fatto la mia scelta poco importante per la storia che stiamo raccontando.
E’ un po’ come quando da bambini si provava a giocare le prime volte a un gioco di ruolo e, di fronte a un 1 ottenuto con il dado, tutto il tavolo diceva “vabbè, ritira”.
O, ancora, è un po’ come quando il GM tira dietro lo schermo del master e cambia il risultato per ammorbidire le conseguenze.
Da questo punto di vista, a me aiuta tantissimo l’approccio di Blades - difficilmente cado in questi errori, ormai, ma Blades mi obbliga proprio a fare delle scelte che mi impediscono di sbagliare.
Quando come GM dichiaro posizione ed efficacia, sto già dicendo quale sarà la gravità delle conseguenze. Una volta dichiarato, non posso tirarmi indietro, non posso ammorbidirle - se sei in posizione disperata e fallisci, ti prendi una mazzata nei denti (poi c’è tutto il discorso della resistenza, ma non è il punto del discorso).
Da questo punto di vista DW è più libero, ma seguendo il consiglio del “se vuoi, una mossa dura la puoi trasformare in morbida”, getta sul GM una responsabilità complessa da gestire, che espone agli errori di cui sopra (ed è chiaro che chi è esperto non ci cadrà, ma chi si avvicina a un gioco per la prima volta rischia davvero di cadersi, soprattutto fraintendendo il sii fan dei personaggi).
English version
I have one more thought to share - not because I want to rant about it, treating the forum as a blog (@Paul_T : I have no idea how ranting will be translated figuratively in English, forgive me ^^") - but because I hope to provide some additional discussion on the topic.
I believe that holding back shots can limit the agentiveness of players and the importance of their choices.
If I as a player know that my actions are unlikely to have any real consequences, whatever choice I have in front of me will have little value, effectively making my choice unimportant to the story we are telling.
It is a bit like when, as a child, we tried to play a role-playing game for the first time, and when we got a 1 with the dice, the whole table would say “well, withdraw”.
Or, again, it’s a bit like when the GM pulls behind the master’s screen and changes the result to soften the consequences.
From this point of view, Blades’ approach helps me a lot - I hardly fall into these mistakes anymore, but Blades really forces me to make choices that prevent me from making mistakes.
When I declare position and effectiveness as GM, I’m already saying what the severity of the consequences will be. Once declared, I can’t back down, I can’t soften them - if you’re in a desperate position and fail, you get a sledgehammer in the teeth (then there’s the whole resistance thing, but that’s not the point of the talk).
DW is freer in this respect, but following the advice of “if you want, a hard move you can turn into a soft one”, throws a complex responsibility on the GM to manage, which exposes them to the mistakes mentioned above (and it’s clear that those who are experienced won’t fall for it, but those who are approaching a game for the first time really risk falling for it, especially by misunderstanding the characters’ be fans).
Translated with DeepL Translate: The world's most accurate translator (free version)