Come GM:
- Sto giocando parecchio a D&D 5e. Non sarebbe, a regola, la mia prima scelta, ma ho trovato che, essendo uno “standard” conosciuto, è un modo davvero facile di agganciare persone nuove e interessate. Mi ha permesso di tornare a masterare in presenza, cosa di cui sentivo la mancanza.
- Ho un gruppo di giocatori del tutto neofiti, internazionali (dottorandi dell’UniPi); giochiamo in inglese. Fenomenali. Mi hanno regalato alcune delle sessioni più belle e sorprendenti da parecchi anni a questa parte. Era cominciata come avventura autoconclusiva, stiamo decidendo di trasformarla in campagna: l’ultima volta abbiamo discusso il metodo di assegnazione dei Punti Esperienza.
- In parallelo ho un progetto con un’associazione, l’ho chiamato scherzosamente “Non è l’Aèlle”. Una sessione al mese, più o meno. Finora ne ho fatte 4. Anche qui sono generalmente soddisfatto.
- Continuo a portare avanti la mia campagna open table con il mio “regolamento pseudo-D&D mutante” in evoluzione. Ormai ha più di un anno. Di recente c’è stata una svolta verso il faction play molto promettente.
- Continuo a collaborare con l’associazione per progetti OSR, anche se per ora siamo in pausa di riorganizzazione.
Come giocatore:
- Continuo la campagna di Terror Target Gemini. Il mio primo PG è defunto (in mia assenza), ne ho fatto un altro. Di recente c’è stato un chiarimento importante, e molto bello, tra master e gruppo circa la struttura della campagna: mi ha dato molto da pensare.
- Sto anche giocando a Radiogenesi, un gioco amatoriale sviluppato da un amico.
(@ranocchio prima o poi ci voglio rigiocare anch’io a Inquest, mi raccomando!)