Ma siete sicuri?
Pag.26-27 manuale italiano.
FATTORI DOMINANTI
Nell’esempio del demone Schermito (ma che traduzione però…) anche un Successo Critico avrebbe Efficacia 0.
Nel precedente esempio della torre che un giocatore vuole distruggere con un semplice martello testualmente dice: “distruggo* la torre una pietra alla volta! Ah ho tirato un Successo Critico! Efficacia Superiore!”
Ma il testo commenta subito: "ovviamente questo non è possibile
E continua: “Non importa quale sia il risultato del suo tiro azione, non avrà effetto”.
Ora. Scusate la mia semplicioneria… ma questa non è forse la seguente regola: “il master può dire NO, non funziona mi spiace” ?
Nel senso che può stabilire che una determinata Icona di gioco non può essere gestita con determinate condizioni di fiction, ma che c è bisogno di altro.
Questa regola del Fattore Dominante che domina la situazione e blocca ogni efficacia dell’azione peraltro non pare essere la stessa di pag. 200 NON DIRE NO, ammesso e per nulla concesso che si tratti di vera e propria regola, visto che è contenuta in un capitolo intitolato Cattive Abitudini che segue ad uno Buone Pratiche, che sembrano più consigli su come applicare il sistema che regole vere e proprie e visto che nello stesso paragrafo si esprime in modi come questo: “Capiterà di dover dire di no a volte” (quindi almeno a volte posso dire NO, non riesce…ma quali volte?)
"Ma nella maggior parte delle situazioni dire di no è l’opzione più noiosa (quindi in alcune situazioni non è l’opzione più noiosa, comunque è un’opzione ed in ogni caso sul noioso è questione di giudizio estetico di ciascuno).
Alla fine torno su questo, perché io credo che non sia una regola, ma sia appunto una tecnica di masterizzazione suggerita per indirizzare buoni comportamenti al tavolo.
Sono Consigli.
Riprendendo il dubbio principale: ammesso e per nulla concesso che non dire no sia una regola, a me sembra per forza diversa dalla regola del Fattore Dominante.
Infatti a pag.200 il testo dice: “Altrimenti puoi stabilire che l’azione proposta parte con efficacia 0”
E nell’esempio dice:
“Ok…è rischiosa (potresti romperti le mani) e hai efficacia 0” … "Allora mi spingo al limite per avere efficacia limitata".
Ancora continuando nel testo fa l’esempio di lucchetti complessi super o soldati d’elite da affrontare e dice testualmente:
"Puoi sempre stabilire zero come efficacia di partenza, invece di dire no, poi i giocatori possono modificare l’efficacia spingendosi al limite, usando il lavoro di squadra etc…"
Quindi qui l’efficacia 0 può essere gestita dal Giocatore come qualunque altra efficacia di un’azione.
Nel Fattore Dominante invece il tiro già effettuato negli esempi ha dato un’efficacia finale di 0. Non ha prodotto niente. Dopo la gestione da parte del giocatore se siamo arrivati al tiro.
Ora, se sono la stessa regola sono sbagliati gli esempi sulla torre e sul demone, perché in quelle situazioni il master avrebbe dovuto dire: “efficacia 0 posizione … . Senza spingerti al limite o lavoro di squadra o flashback non vai da nessuna parte”.
In pratica invita il giocatore a gestire l’Efficacia prima del tiro chiarendo che altrimenti l’efficacia potrebbe rimanere 0 (cosa peraltro nemmeno vera visto l’eventuale risultato positivo del tiro come negli esempi)
Ripeto, non mi pare ci siano alternative, delle 2 l’una:
a) il master può dire NO (per un Fattore Dominante) e tu quella cosa non la puoi fare, ma è cosa diversa da stabilire Efficacia di partenza 0 che il giocatore può poi gestire (il che per inciso significherebbe solo che esiste un’efficacia 0 nella normale scala di difficoltà, cosa però che non si legge da nessuna parte)
b) il master non può dire NO e deve darti efficacia 0 da gestire come sempre.
A me sembra piuttosto evidente che sia la prima quella giusta.
Ma sapete come si traduce al tavolo allora la regola al netto di cortine fumogene?
Così:
“Il Master a causa di un Fattore Dominante che deve esplicitare al Giocatore può negare efficacia ad un’azione.
Il più delle volte è noioso e frustrante, pensa se non sia meglio dare Efficacia 0 sulla normale scala di Efficacia delle azioni.”
ATTENZIONE: stiamo parlando di Azioni, non di Obiettivi di fiction a breve, medio, lungo termine.
Di azione per un tiro qui e ora.
Non sto dicendo che il master ha potere di dire “il Demone Xztryialpowzy non lo potete uccidere mai per sempre in qualunque modo fino a che dura la campagna”.
Questo è tutto un altro paio di maniche.