È uscita fuori questa domanda al nostro tavolo di Urban Shadows (premetto che giochiamo in inglese): nella mossa hit the streets (“sondare il terreno” per Narrattiva), non ci è chiaro se il personaggio nominato possa essere chiunque o debba essere qualcuno di cui il protagonista sa il nome. L’innesco:
When you hit the streets to get what you need, name who you’re going to and roll with their Faction.
Tradotto da Narrattiva:
Quando sondi il terreno per ottenere ciò che ti serve dichiara da chi stai andando e tira + la sua Fazione.
Tradotto più precisamente da me:
Quando ti aggiri per le strade per ottenere ciò che ti serve nomina da chi stai andando e tira + la sua Fazione.
L’accezione sul nomina è importante perché il manuale in diversi posti fa riferimento all’importanza del conoscere il nome delle persone. Nella versione di Narrattiva, sembra più chiaro che si possa fare, ma nella versione originale non mi sembra altrettanto chiaro.
È capitato che durante il gioco un giocatore volesse visitare un personaggio che gli altri conoscevano e di cui sapevano il nome (Marley il Corvo), ma non lui. Si è chiesto se questo innescasse hit the streets. Il personaggio effettivamente “si aggira per le strade per ottenere ciò che gli serve”, ma non è in grado di nominare l’individuo che vuole effettivamente incontrare. Solo il giocatore è in grado di nominarlo.
Al tavolo, abbiamo deciso di interpretare che, dato che gli inneschi sono di solito scritti dal punto di vista del personaggio, anche il nominare fosse da quel punto di vista, e che questo potesse non accadere. Ma ho promesso che avrei chiesto una seconda opinione ed eccomi qui.
Che ne pensate?
EDIT: Un concetto correlato è quello di crossing the line, ovvero il concetto che un giocatore, sebbene possa usare la “posa da regista” e definire aspetti della narrazione esterni al suo personaggio, dovrebbe sempre toccare dettagli che si possano esprimere dal punto di vista del personaggio.
Questo comunque non è assolutamente un dogma e non tutti i giocatori di PbtA sono d’accordo.