Prima un breve OT: Fiction andrebbe tradotto come “ciò che sta avvenendo nella scena immaginata collettivamente da tutti i giocatori al tavolo”, il che è improponibile in un discorso. Come dice, però, Ranocchio, il termine è un “slang” usato da chi bazzica sui GdR da parecchio tempo ed è di poco aiuto a chi non è abitutato a sentirlo. Il termine narrazione è anch’esso foriero di dubbi. Quando uso il termine “narrazione” subito parte la domanda: “da parte di chi?” e non basta dire “di tutti” perché “non si parla tutti insieme, c’è sempre uno ed uno solo che narra. Quindi narrazione da parte di chi?” (o frasi analoghe).
A differenza di “immaginario collettivo” che molti mi comprendono senza nemmeno spiegarlo (ed ai pochi a cui lo spiego, fanno poi la faccia di “elementare Watson”), non ho ancora trovato un buon termine per questa “Fiction”.
IT: Actual Play… non sono mai riuscito a capirli. Quelli che vedo sono un resoconto ben poco chiaro di quello che fa la gente: se non viene messo in ballo perché un dado viene tirato o perché deve raggiungere un certo risultato, cosa causa questo nella “Fiction” e perché la “Fiction” ha richiamato detta regola, siamo parlando di aria fritta. Ma il descrivere il tutto affinché rimanga chiaro è più facile a dirsi che a farsi ed in genere semplicemente non sono mai riuscito a capirli né a farli capibili.
Ciao