Ciao! Oggi ho provato per la S/lay w/ME per la prima volta in compagnia della nostra rana preferita (@ranocchio).
Non conoscevo il gioco fino a poco tempo fa, e devo dire che è stata una esperinza diversa e interessante… Giocare in due è fattibile? A quanto pare lo è! Anzi, l’intimità e l’intesa che si sviluppa durante la partita è probabilmente una delle cose che più mi hanno catturato del gioco: un susseguirsi di turni (Goes), che via a via si intrecciano formando una corda su cui entrambi i giocatori si destreggeranno durante la partita, tenendosi per mano aiutandosi a mantenere un equilibrio.
La parte conclusiva del gioco è potenzialente adrenalinica e porta al realizzarsi della situazione e dei personaggi precedentemente introdotti. Il “quando” questa parte sopraggiunga credo possa cambiare significativamente il tono della giocata… personalmente credo che una sessione di S/lay w/ME non dovrebbe durare meno di 2 ore, per poter giocare con la calma necessaria alle situazioni di fiorire al meglio.
Giocare a S/lay w/ME per me è anche una sfida: non puoi appoggiarti agli “altri membri del party”, né puoi pendere dalle labbra del master, ed in questo il manuale è limpido. Non esiste un master che indirizza i giocatori verso un obiettivo, ma è il giocatore stesso (il “tu”) ad inserirlo nella narrazione, palesando i suoi interessi… mentre l’ “io” assimina e reintegra ciò che diviene parte della giocata. Il tutto diventa quindi un esercizio di ascolto attivo, che non posso che consigliare a tutti di provare.
In ultimo, credo mi piacerebbe provare una qualche hack del sistema che si allontani dall’emento amoroso intrinseco nel gioco. Io personalmente lo ho apprezzato, ma non nascondo che a tratti può risultare pesante o forzato, nonché potenzialmente rischiare di alienare una fetta dei giocatori.
Insomma, grazie mille a FroggyC per la bella e atipica giocata (non serve qui che ripeta quanto apprezzi Froggy come giocatore) e per aver avverato il mio sogno di roleplayare una romance con una donna in armatura.