Risolvere misteri

A mio parere state tutti facendo le domande giuste. È chiaro che non c’è un sistema che può da solo risolvere il problema di “investigazione”, dato che è un termine vago e come avete giustamente detto non l’ho definito – anche abbastanza appositamente per vedere le vostre esperienze di gioco a riguardo.

Mi piace concettualizzare il gioco di ruolo come una conversazione fatta di una serie di domande e risposte. Se giochiamo con gli altri, lo facciamo perché vogliamo che perlomeno loro rispondano a qualcosa che abbiamo noi domandato, e noi risponderemo a qualcosa che loro hanno domandato, e così via. Nella risposta a tali domande e nel fatto che gli altri partecipanti tengono conto delle risposte giace l’agentività dei partecipanti.

Da quello che ho capito da questo punto di vista abbiamo due spinte diverse:

  • L’investigazione come sfida. In questo caso le domande che ci facciamo a vicenda saranno relative al metodo che Sherlock usa per trovare l’identità di Moriarty. Le componenti di storia e personaggi ci saranno ma non fanno parte delle domande a cui ci interessa rispondere, faranno semplicemente da rinforzo estetico alla sfida.

  • L’investigazione come storia[1]. In questo caso le domande che ci facciamo a vicenda saranno relative ai problemi personali di Sherlock e al suo rapporto con Moriarty. Le componenti di ricerca degli indizi ci saranno, ma faranno semplicemente da rinforzo estetico alle tematiche.

  • Potenzialmente un’altra a cui non abbiamo pensato

Non è per niente ovvio che si voglia fare l’una rispetto al’altra. E chiaramente mi sembrano fondamentalmente incompatibili. Vorrei vedere delle esperienze di gioco di entrambe tali cose, e mi pare a naso che entrambe soffrano potenzialmente dai problemi che ho citato nel messaggio di apertura.

Direi che se siete d’accordo con questa analisi potremmo procedere a cercare di pensare a una sola di queste, estrarre delle esperienze di gioco concrete, e affrontare l’altra un altro giorno in un altro thread.


Per quanto riguarda gli articoli di @Bille_Boo linkati, non ho ancora avuto modo di leggerli. Lo farò stasera e vedrò di darvi una risposta decente domani (ho messo il thread in modalità lenta).


  1. Dico “storia” nel senso di story now, emergente e prodotta al tavolo, non la storia ‘sottoprodotto’, che è quello che io chiamo semplicemente intreccio. ↩︎

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