Rappresentare personaggi non umani

Credo che la strada per raggiungere quello che stai cercando sia attraverso le meccaniche di gioco.
Una meccanica, per definizione, crea dei limiti imposti al gioco (permette di fare una certa cosa, in un certo modo).
E, nello specifico, credo che una cosa simile alle mosse dei PbtA aiuterebbe molto.

Prendi Cuori di Mostro. Alcune mosse sono così tematiche che, giocandolo in maniera naturale (senza dover ricordare ogni 2 minuti) fa emergere il comportamento da classici adolescenti con problemi.

Riesco a vedere benissimo nella mia testa delle mosse per personaggi animali (e non animali umanoidi), che essendo tematiche ti portano a giocare davvero l’animale.

Che ne pensi?

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Stanotte pensavo anche a un altro modo: l’estetica degli oggetti e ambienti.

Per esempio: se stiamo giocando un popolo di SERPENTI, non esistono le scale. Cosa useranno dei serpenti senzienti per salire da un piano all’altro?

Ambienti e oggetti sono una base per il posizionamento nella fiction, per cui di solito sapere come è fatta una stanza o un luogo, e come sono gli strumenti che i personaggi hanno in elenco sulla scheda è fondamentale (e i giocatori spesso fanno domande su queste cose. Es. “com’è fatta la stanza della prigione?”).
Questo porta l’aspetto a essere “cercato e esplorato” attivamente dai giocatori (e non è solo infodump da parte del GM).

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Ci penso su. Quella delle mosse è la strada migliore ed è sulla stessa riga di quanto stavo creando. Per l’ambientazione sono d’accordo, ma non esistono insetti in grado di fare artigianato, quindi direi che cozza con l’ambientazione.

Grazie comunque :+1:

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Ciao, per il resto non so ancora bene come aiutarti, ma per quanto riguarda le azioni non umane da sviluppare, uno studio, anche superficiale, della biologia degli artropodi, potrebbe ispirarti e suggerirti diverse idee… il ciclo biologico, riproduttivo (sesso e tutto quello che ci ruota attorno), crescita e sviluppo (avere un esoscheletro ha tanti vantaggi ma anche un foltio di problemi… la muta!) , relazioni intraspecifiche (dai solitari ai sociali), nicchia ecologia (“i mestieri delle bestie” :smile: …), strategie alimentari… ma quanto é bella natura!

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Hai un qualche piccolo articolo? In caso chiedo ad un mio amico.

Non ci avevo pensato, ma hai ragione

Secondo me, senza cercare articoli e ultimissime pubblicazioni scientifiche, un buon compromesso in termini di facilità d accesso e qualità dei contenuti, potrebbe essere semplicemente Wikipedia Artropodi, e da li in poi, approfondisci tema per tema seguendo il tuo naso e la tua curiosità (beh, attraverso il filtro del tuo GDR) . Poi magari per i temi che ti sembrano più promettenti, cerchi di capirne le implicazioni in termini di vantaggi e svantaggi : ho un esoscheletro? Quindi vivo in una scatola di sardine più o meno rigida… e non sono l unico, ne consegue che…
Gli organi di senso! Un mondo! Perché é con quelli che percepisci il mondo e questo struttura il resto! Visione 360° ultravioletta o setole con sensori di movimento e chemorecettori ai “piedi”? Cervelli e cuori diffusi…
Parassita? Obbligatorio? “Generico” o di una sola ed unicissima specie?

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Ma se, come ho capito, gli insetti saranno intelligenti come uomini, avranno sicuramente trovato il modo di sfruttare le loro capacità, incluse zampe, mandibola ecc. per creare cose.
Se una vespa sa costruire un alveare masticando legno e terra, una vespa PG probabilmente ci metterà poco a costruirsi un’armatura, oppure a creare rampe per i suoi “amici” PG.

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Ok, hai assolutamente bisogno di studiarti un po’ di entomologia prima di provare a realizzare qualsiasi cosa in questo tuo progetto. Anche a livello superficiale e spicciolo, come suggerisce @Baba .
Praticamente TUTTI gli insetti sono abili costruttori :stuck_out_tongue:
Pensa agli alveari, ai formicai, ai termitai, alle ragnatele.
Ci sono formiche che costruiscono città di foglie sospese.
Ci sono ragni che creano trappole ad innesco e sistemi di allarme e sicurezza.
Ci sono scarafaggi che scolpiscono i materiali che gli servono in varie forme per poterli muovere in giro più facilmente.
Ci sono insetti che usano “strumenti” per aiutarsi sia nella creazione di grandi strutture, sia per la difesa delle proprie dimore, sia per procacciarsi cibo e per conservarlo.

Tu NON VUOI giocare insetti veri. Quelli mangiano, cagano e si moltiplicano. Fine del gioco.
Tu vuoi giocare un’avventura fantasy con PG dalla fisicità alienante. È un simpatico gimmick, soprattutto se ben portato in tavola da Mosse studiate ad-hoc. Ma è solo questo. Quindi se possono pensare da umani. Se di fatto agiscono da avventurieri. Allora devi accettare anche altre conseguenze di questa linea di pensiero… come la possibilità che indossino decorazioni, usino strumenti e strutture ispirate a corrispettivi umani, etc. Se puoi pensarlo, puoi farlo, è inevitabile. Ma questo non deve essere un deterrente!

Secondariamente, penso sia importante tu risponda (per te, a te stesso, ma anche al forum se vuoi aiuto in proposito :sweat_smile: ) all’ottima domanda di @Bille_Boo

Personalmente, ti consiglierei fortemente di propendere per la seconda. Un approccio più aperto e collaborativo, che quindi renderà tutti più coinvolti e appassionati nell’esplorazione del mondo-insetto a prescindere da quanto esso sia aderente alle realtà entomologiche (che comunque non vi sono familiari).

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