Problemi di taglia

Ciao!
Da qualche tempo sto affrontando la spinosa questione delle taglie nel mio sistema casalingo, Radiogenesi. Di recente ho buttato giù una tabella delle taglie, cercando di riassumere alcune delle caratteristiche che dovrebbe possedere una creatura in base alla propria taglia.
Le taglie sono ispirate a quelle omonime di Dungeons & Dragons 3ª edizione, ma ho cercato di adottare un approccio leggermente più realistico, soprattutto per quanto riguarda i modificatori ad alcune statistiche dovuti all’aumento di peso e dimensioni. Ho tentato, inoltre, di tenere conto dell’incremento di massa muscolare.
Condivido con voi la tabella per sapere se trovate ragionevoli i valori proposti e se, secondo voi, ci siano altre variabili da considerare quando si modifica la taglia di una creatura.

Taglia Dimensione Spazio occupato Portata Mod. di salute S.d.M. max. Intossicazione max. Mod. di forza Mod. di des. e mira Mod. di riflessi
Minuta 15 cm - 30 cm 30 cm 0 m /8 1 1 /8 +6 x2.5
Minuscola 31 cm - 60 cm 75 cm 0 m /4 2 3 /4 +4 x2
Piccola 61 cm - 1,2 m 1,5 m 1,5 m /2 3 4 /2 +2 x1.5
Media 1,3 m - 2,4 m 1,5 m 1,5 m x1 3 5 x1 Nessuno. Nessuno.
Grande 2,5 m - 4,8 m 3 m 3 m x3 3 7 x3 -2 /1.5
Enorme 4,9 m - 9,6 m 4,5 m 4,5 m x9 4 10 x9 -4 /2
Mastodontica 9,7 m - 19,2 m 6 m 6 m x27 5 14 x27 -6 /2.5
Colossale Oltre i 19,3 m 7,5 m 7,5 m x81 6 19 x81 -8 /3


(Dagon è sicuramente una creatura di taglia enorme!)

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Se vuoi un termine di paragone abbastanza accurato, ti consiglio di guardare a come gestisce la cosa GURPS, il confronto potrebbe darti indicazioni interessanti su quello che hai creato tu.

In generale, in un modello biomeccanico accurato, la relazione tra dimensione, massa e forza di una creatura non dovrebbe essere di tipo lineare. Cioè, in parole povere, al raddoppiare del rapporto tra massa e dimensioni, la forza necessaria a una creatura non raddoppia ma quadruplica. Quel che conta infatti è la “densità” e quindi il rapporto tra la Costituzione (o gli HP se preferisci) e la Taglia.
Gli HP però in D&D non sono una misura accurata della “massa” perché sono un’astrazione che comprende anche altri fattori. Quindi una misura migliore potrebbe essere una combinazione di Costituzione e HD.

Gli aumenti ai modificatori dovrebbero tenere conto di questo tipo di relazione non lineare.
Spero di non averti incasinato il cervello con le mie divagazioni da bioingegnerie :stuck_out_tongue_winking_eye:

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Io la butto sempre lì: mai provare ad emulare la realtà, cerca solo di avere delle regole che rendano le creature giocabili, che diano sfida anche fra taglie molto diverse, e soprattutto che siano regole facili da ricordare al tavolo e che magari permettano pure di generare creature quasi “al volo”, quando richiesto.

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Alcuni aggiornamenti:
Modifiche alla tabella generale

Taglia Dimensione Spazio occupato Portata Mod. di salute S.d.M. max. Intossicazione max. Mod. di forza Mod. di des. e mira Mod. di riflessi
Minuta 15 cm - 30 cm 30 cm 0 m /27 1 1 /27 x2.5 x2.5
Minuscola 31 cm - 60 cm 75 cm 0 m /9 2 3 /9 x2 x2
Piccola 61 cm - 1,2 m 1,5 m 1,5 m /3 3 4 /3 x1.5 x1.5
Media 1,3 m - 2,4 m 1,5 m 1,5 m x1 3 5 x1 Nessuno. Nessuno.
Grande 2,5 m - 4,8 m 3 m 3 m x3 3 6 x3 /1.5 /1.5
Enorme 4,9 m - 9,6 m 4,5 m 4,5 m x9 4 9 x9 /2 /2
Mastodontica 9,7 m - 19,2 m 6 m 6 m x27 5 13 x27 /2.5 /2.5
Colossale Oltre i 19,3 m 7,5 m 7,5 m x81 6 18 x81 /3 /3
  • Una creatura colossale ipotetica, con il valore massimo in tutte le statistiche influenzate dalla taglia, avrebbe:
    • Forza: 15 × 81 = 1215, per un totale di 607,5 di danno base. Più che sufficiente per uccidere con un solo colpo un personaggio di livello 20 al massimo della salute e in armatura pesante.
    • Destrezza e Mira: 15 ÷ 3 = 5, per un +5 al tiro per colpire. Un modificatore mediocre: è improbabile che riesca a colpire un PG di livello 20 senza un colpo quasi critico.
    • Riflessi: 25 ÷ 3 ≈ 8,3. Un valore molto basso, che rende quasi certo che un PG di livello 20 manchi l’attacco solo con un fallimento critico.
  • Una creatura minuta ipotetica, anch’essa con il massimo in tutte le statistiche influenzate dalla taglia, avrebbe:
    • Forza: 15 ÷ 27 ≈ 0,56, per circa 0,28 di danno base. Ciò significa che, a mani nude, le servirebbero almeno 47 turni per uccidere un PG di livello 0 senza armatura: un’impresa disperata.
    • Destrezza e Mira: 15 × 2,5 = 37,5, per un +37,5 al tiro per colpire. Un modificatore straordinario: dovrebbe colpire quasi sempre, salvo fallimento critico.
    • Riflessi: 25 × 2,5 = 62,5. Un valore eccezionale: è altamente probabile che un PG di livello 20 possa colpirla solo con un successo critico.

Personalmente, sulla carta sono soddisfatto di questi estremi. Ora vorrei passare ad altre questioni, come la possibilità per le creature di taglia importante di travolgere e schiacciare quelle di due taglie inferiori.
Come sempre, ogni suggerimento è ben accetto.

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E ancora una volta ti consiglio di dare uno sguardo alle regole di GURPS sull’argomento, potrebbero darti spunti interessanti.

In linea di principio ti direi, che in uno scontro o urto quello che conta sono due fattori, la quantità di moto che è il prodotto tra la massa e la velocità degli oggetti in movimento e l’energia cinetica, che è anch’essa proporzionale alla massa (alla metà) ed è proporzionale al quadrato della velocità. In urto idealmente c’è trasferimento reciproco di quantità di moto e energia cinetica tra i corpi che si scontrano.
In termini di gioco dovresti quindi usare l’equivalente della massa (probabilmente un mix di taglia e salute nel tuo caso) e la velocità con la quale le due creature si scontrano, considerando che se una corre incontro all’altra quello che conta è la velocità relativa, quindi in pratica la somma delle rispettive velocità.

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Non mi è chiaro come dovrei usare queste informazioni.

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Per esempio, in GURPS si prende (HP + velocità)/100 e quelli sono i danni che due personaggi di taglia uguale si infliggono reciprocamente quando uno cerca di travolgere l’altro. Chi prende più danni deve fare un test/tiro salvezza sulla destrezza/riflessi o finisce travolto.

Per tenere in conto la taglia potresti aggiungere come regola che la differenza di taglia fra i due contendenti serve come moltiplicatore del danno per la creatura più grande e come “frazionatore” per quella più piccola.

Così, per ipotesi:

Creatura A - HP 100, Taglia Grande, velocità 10

Creatura B - HP 10, Taglia Piccola, velocità 15

La differenza di tglia è 2.
A infligge a B (100 + 10) / 100 = 1,1 per 2 (differenza di taglia) ==> quindi 2,2 dadi di danno
B infligge a A (10 + 15) / 100 = 0,25 diviso 2 (differenza di taglia) ==> quindi 0,13 dadi di danno cioè nessuno

B prende un sacco di danni e deve salvare per non finire travolto

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