Salve,
ho provato a testare alcuni combattimenti col regolamento base di Outgunned e ho pensato ad una piccola modifica delle regole (che in realtà è in qualche modo già prevista). Mi sarebbe piaciuto, però, trovare qualcuno che ha già giocato al tavolo per capire se la mia percezione è più o meno corretta.
Mi sembra che i test (di combattimento o meno) siano davvero difficili e anche la regola del Rilancio aiuta fino a un certo punto; anche perché non è come in Fate dove potevi rilanciare tutti i dadi invocando un aspetto, qui puoi ritirare solo ciò che del pool di dadi non fa parte di una combinazione.
Anche la tabella delle probabilità fornita dal manuale mostra come dalla difficoltà Base a quella Critica, immediatamente successiva, ci sia un crollo vertiginoso delle probabilità positive dei PG. Nei miei combattimenti sperimentali, i miei due PG se la sono cavata con gli Scagnozzi (Attacco e Difesa Base), pur dovendo tirare a vuoto e rilanciare un sacco di volte. Appena sono passato ad un nemico più forte (Attacco e Difesa Critica + un Tratto) sono stati sconfitti. Il gioco dice che con difficoltà a Critico è normale farsi male e fallire… ma è solo il secondo livello di difficoltà e i PG dovrebbero essere eroi da film d’azione! Fate e Freeform Universal ti permettono di giocartela molto di più, in confronto.
QUINDI ho pensato: se un giocatore tira una combinazione di un livello inferiore rispetto a quella necessaria per colpire, può scegliere di avere successo ma con un costo; ad esempio incassare 1 Danno o una condizione.
Non l’ho ancora provata e non so cosa pensare. Può anche darsi che la mia analisi sia sbagliata.
Grazie a chi vorrà rispondere.