@ranocchio mi ha chiesto di riportare la mia tecnica per gestire le one-shot in Dungeon World. L’ho usata un paio di volte con buoni risultati.
- Si assume (e si chiarisce come prima cosa ai giocatori) come premessa che un gruppo di avventurieri vuole completare un’impresa; La trama giocata consisterà nella conclusione delle gesta del gruppo.
- Si chiede ai giocatori qual è l’impresa da compiere e qual è il legame di ogni personaggio con essa.
- Il GM si prende un quarto d’ora per pensare a 3-4 ostacoli e mostri che i giocatori troveranno sul loro cammino.
Per esempio, nella prima one-shot che ho fatto con questa tecnica:
- Ci siamo subito orientati su un immaginario vichingo e scandinavo. Una terra inospitale crudelmente governata da un terribile drago nero.
- Il party era composto da due avventurieri, un guerriero e un bardo. Abbiamo deciso che il guerriero era pronipote di un antico re conosciuto per possedere la forza di mille uomini. L’impresa del party sarebbe stata recuperare il corno da caccia del re, che si favoleggia doni la sua stessa forza, ed usarlo per sconfiggere il drago-tiranno di quelle terre! Il guerriero ovviamente doveva compiere l’impresa per superare in gloria il suo antenato, metre il bardo voleva essere al suo fianco per meglio narrarne le gesta in tutto il mondo conosciuto, quando tutto fosse finito.
- Ho rapidamente pensato agli ostacoli da presentare: Troll che regnano sulle impervie montagne da attraversare per raggiungere la meta; Non-morti incaricati dagli déi di impedire agli umani di raggiungere il mitico luogo dove si trova il corno; Il custode del corno, un gigantesco e immortale serpente che striscia intorno al mondo, non ostile ma indifferente alle richieste dei mortali. Ho rapidamente fatto un reskin di qualche mostro trovato nel manuale.
Quella volta il finale fu tragico, e ottenendo un 6- sul più bello, il guerriero non si dimostrò all’altezza del suo antenato… io ed i giocatori, però, siamo rimasti soddisfatti.