Ma è solo questione di Fair Play? Discussioni post giocata

Hai ragione - ma perchè le due cose secondo me sono legate a doppio filo.

@DavideD chiede ai suoi amici:

E ha ragione dicendo che non siamo per forza obbligati ad avere questi indicatori. Tuttavia, i suoi amici rispondono:

E hanno ragione, perchè per non dimenticarsene sul lungo periodo - e per non essere disallineati nelle premesse condivise della storia che stiamo giocando, serve uno sforzo costante e un dialogo costante tra i giocatori (anche tra le sessioni), perchè non abbiamo una bussola costante che sono gli indicatori di cui sopra.

Quando Davide dice:

Ma non c’è solo quello che ho messo in gioco, c’è anche quello che ho pensato e provato mentre lo mettevo in gioco. Che modella (che io lo voglia o meno) la mia prossima scelta. E che però non è esplicitato agli altri attorno al tavolo. A meno che io non lo faccia volontariamente, o che qualcuno non me lo chieda (es. il GM che mi dice “e cosa hai provato mentre premevi il grilletto?”), o che le regole del gioco non mi forzino a esplicitarlo (es. i Belief di Burning Wheel o le domande di fine sessione di Blades).

Per cui, secondo me Davide ha ragione, ma sta sottovalutando la difficoltà a fare quello che sta dicendo (per esempio: @DavideD hai mai provato a fare una campagna da 12 sessioni a The Pool, per vedere se quello che hai detto ai tuoi amici è davvero vero e funziona?), e secondo me c’è della verità e sensatezza nei dubbi che i suoi amici hanno sollevato.

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