La Tomba dei re serpenti per DW

Eccoci, proprio usando il modulo in questione: ci sono delle catacombe e i PC le stanno esplorando alla ricerca di alcuni abitanti di un villaggio vicino misteriosamente scomparsi (è il presupposto dell’avventura), alla terza o quarta stanza i PC si trovano davanti questa strana lastra/lapide enorme con sopra inciso un simbolo di un aquila che tiene delle folgori tra gli artigli. La lastra è in tutto e per tutto una semplice lapide (stando alla preparazione del modulo) ma il Ladro del gruppo ritiene che le folgori siano un chiaro “indizio” di una trappola folgorante e si mette a cercare.
Fosse stato un D&D classico avrei banalmente chiesto al PC di descrivermi cosa, dove e come cercava e poi gli avrei risposto che non trovava nulla (anche sapendo che era così perchè di partenza non c’era nulla … tanto per lasciargli il dubbio :stuck_out_tongue_winking_eye:). In DW ho chiesto le stesse identiche cose che però innesacano inevitabilmente e in modo vincolante, per me e per lui, la sua mossa (Trap Expert). Il tiro di dado gli è andato bene e ho deciso di dare impatto al suo ragionamento sulle folgori e al suo tentativo di rendersi utile per il party, sono stato un buon fan del personaggio e ho fatto in modo di metterlo in primo piano, decidendo che una trappola elettrica effettivamente c’era. E tra l’atro la cosa aveva assolutamente senso perchè nel sarcofago dietro sono conservati i resti di una Santa, comprensivi di alcuni oggetti magici abbastanza importanti. E se avesse fallito il tiro, per gli stessi identici motivi, e sempre perchè in fiction non avrebbe fatto una piega, avrei potuto decidere che una trappola c’era e il suo fallimento nell’individuarla poteva procuragli un danno o esporlo al pericolo nell’interazione successiva.
Se infine a cercare la trappola fosse stato un altro dei PC avrei comunque deciso se c’era o non c’era sulla base della narrazione, la flag espressa più o meno implicitamente dal personaggio nel proporre la cosa, e la fiction di gioco nel descrivermi cosa, come e dove.
Io comunque resto d’accordo con te, che in fondo una preparazione anche abbastanza dettagliata non è necessariamente (o completamente) incompatibile
con DW. Ci vuole secondo me, come dicevo, un corretto mix tra pronto e improvvisato, magari un Dungeon Starter è ancora troppo poco dettagliato per un GM alle prime armi, e già avere qualcosa di pronto che mi dica che sulla lapide non c’è una trappola (ma posso sempre mettercela al volo, per riempire gli spazi lasciati bianchi) ma dietro c’è una mummia con degli oggetti magici importanti, è già qualcosa di più gestibile e di ampiamente compatibile con il framework del GM di DW.