Piccolo racconto dalla mia ultima sessione di Scum & Villainy (molto simile a Blades in the Dark).
Al buio, con le luci fuori uso, PG nascosto dietro alla porta della sala di comando di un laboratorio sotterraneo. Un sicario Xeno (alieno) dalla taglia massiccia sta per aprire la porta, attraversandola, per vedere di aggiustare l’illuminazione. Il PG lo sente, e sente i suoi passi pesanti e la sua camminata decisa.
Il giocatore mi dice: “gli salto davanti e gli sparo”. Gli dico che direttamente si prende una manata gigante che lo scaraventa dall’altra parte della stanza. Blades mi ha insegnato a non lesinare con le sberle, perché tanto i giocatori possono resistere. Il giocatore decide di resistere e poi risolviamo il tiro risoluzione (la continuazione è irrilevante).
Al momento mi è sembrata la cosa naturale da fare – questo tipo era davvero grosso, l’avevo telegrafato, e avevo deciso che ci vedeva al buio – ma ripensandoci penso di avere esagerato, il PG aveva anche un visore notturno.
Cosa ne pensate? Posso infliggere una condizione così, senza un tiro azione, se la narrazione lo comporta? Ho fatto bene?