Qui si va un po’ OT, ma riguardo alla One Unique Thing di 13th Age, l’ho odiata profondamente. Con tutto me stesso. E’ una delle paraculate più vergognose degli ultimi vent’anni di GdR, e mi stupisco sinceramente ogni volta che vedo qualcuno nelle recensioni o nelle discussioni elogiarla, come se fosse la novità che spacca di brutto, e che eleva 13th Age ad un livello superiore 
E’ di una pigrizia concettuale così grande che non può averla pensata un game designer, l’ha pensata uno degli sceneggiatori di Boris…

Senza contare che cozza mostruosamente con tutto il resto del gioco. Praticamente abbiamo un simil D&D, con regole per tutto, il crunch nelle solite aree trite e ritrite, i cento attacchi a turno, i Punti Ferita che vanno giù a secchiate, tanto per scimmiottare un po’ i danni stile videogioco, e poi BAM! la menata narrativa della Cosa Unica buttata lì, totalmente a caso.
(e sì, anche la parte delle Icone è di una tristezza parificabile)
Torniamo a DW.
No, io non sono molto convinto della cosa. Ci sono molti elementi che incanalano il power level del gioco in binari specifici. Ed è un bene:
- Il dado del danno che tu stesso citi, impedisce al guerriero di raccontare che con un fendente butta giù un esercito.
- Il ladro non può dichiarare che si muove furtivo fra le ombre e le guardie cadono morte ai sui piedi, perchè lui si sente come Naruto… perché la sua mossa di Attacco Furtivo spiega bene cosa può e non può fare.
- Se hai un Barbaro volante, stai umiliando il mago e la sua magia di Volo, o mettendo in ombra il Druido (a meno che tu non stia giocando ad Inverse World, dove più o meno tutti i libretti “volano”, perchè è adatto all’ambientazione). Ecc. Ecc.
Ok, puoi tirare un pò la corda sugli elementi di contorno, come ad esempio il tuo principe dei nani. Finchè è un titolo, o poco più, non dà alcun problema; se questo gli permette di farsi bello con tutti i nani, ancora è accettabile (ma comincia a pestare i piedi al Bardo); se il PG vuole andare in giro con una scorta di venti guerrieri nani, continuamente, questo cambia un bel pò il focus dell’esplorazione, stravolge il puntamento del riflettore durante un combattimento ecc.
Insomma, mi pare che i libretti aiutino a definire cosa i giocatori possono aspettarsi dai PG, talvolta anche solo andando per esclusione, leggendo cosa fanno gli altri libretti, o le mosse avanzate.
Ben diverso, se invece parliamo di Fate, come regolamento. Lì, praticamente tutto è trapping, che tu sia un principe volante, o il migliore assassino del mondo, devi sempre spendere un Punto Fato per avere quel +2 al tiro di dado, e far valere il tuo Aspetto. E sì, gli Aspetti in teoria sono sempre veri, ma lì si entra in un terreno paludoso, fatto di abilità che devono essere abbastanza alte per supportare quel che stai dichiarando, e di consenso per il tipo di gioco che si sta portando al tavolo: se decidiamo di usare Fate per giocarci una campagna alla Exalted, o alla Marvel Super Heroes, allora al tavolo sappiamo che praticamente tutti i PG sono in grado di sfondare muri coi pugni, o arringare folle intere, ma la scala di valori di Fate sarà sempre quella, cambia solo il respiro della narrazione: con DW la cosa non funziona, perchè troppi sono gli elementi “fissi” che sono sparsi ovunque, fra i libretti, e che riportano il gioco a quel genere di campagna, con quella tipologia di PG, con quel power level che gli autori avevano in mente.
Per tornare totalmente sul binario del topic, concludo finendo per ripetermi (senza nessuna pretesa di avere ragione, ovviamente - rimarco solo per chiudere il post): se usi quel tipo di magia fortemente freeform, rischi di inquinare DW scardinando quei binari invisibili di cui parlavo prima. E’ un tipo di magia che vedo più adatto in Fate, o in Cortex. Tiri per creare un Vantaggio, o per superare un Ostacolo… che tu lo faccia descrivendo le tue movenze ninja, o sfondando una parete con la testa come guerriero, o che tu lo faccia descrivendo la magia freeform che hai richiamato al momento che ti trasforma in nebbia e ti ricompone dall’altra parte, a livello meccanico non cambia assolutamente nulla.