Premessa (lunga): io faccio parte di un gruppo scout piemontese. Per chi non lo sapesse, (la faccio semplice) gli scout sono un’organizzazione che si ritrova ed agisce per gruppi, che ha come obiettivo principale la crescita personale di bambini e ragazzi dai 7 anni ai 20 circa. Dato che servirà per spiegarmi dopo, aggiungo che durante tutto il percorso si da molta importanza all’aspetto del servizio verso il prossimo, anzi, diventa proprio un pilastro. Nell’ottica della crescita personale, servizio, e non solo, si fanno attività dei più svariati generi durante tutto il percorso, che è diviso in tre fasce d’età. Io mi trovo ora nell’ultima fascia d’età che raggruppa ragazzi dai 15 ai 20 anni circa (ossia il “clan”); non sono un “capo scout” (un’organizzatore, per capirci).
Le attività in questa fase vengono proposte dal clan stessso, che sceglie gli argomenti che intende trattare, come trattarli, e che risvolto pratico dargli. Ora, causa lockdown, ovviamente non possiamo proseguire con le nostre normali attività, e siamo stati spronati a proporre qualche argomento trattabile in video chiamata, traendo spunto da qualcosa che ci appassioni veramente. Mi sono fatto avanti, e ho detto GDR.
L’idea è stata accolta, ma non con entusiasmo: se dici gioco di ruolo, chi ne ha solo un’idea vaga pensa che sia solo una “specie di gioco da tavolo” magari un po’ fine a se stesso… per chi ha visto stranger things, o un qualunque altro film in cui compaia una scena di un GDR (che, porcaccia, è sempre d&d), usa tali scene come riferimento, e dice “embèh, e a noi scout cosa può interessare dei gdr?”… dubbio comprensibile, se pensi che l’unico scopo di un gdr sia giocare ebbasta.
Cosa mi immaginavo quando ho lanciato la patata bollente:
- Organizzare un gioco per la fascia d’età dei più piccoli inserendo elementi di GDR;
- Proporre attività in clan a tema GDR per poterle integrare in occasioni in cui faremmo servizio (vedi sopra, simil-volontariato) a bimbi o ragazzi, tipo in un dopo-scuola ecc;
- La mia preferita: usare il GDR non come scopo, ma come mezzo, per raccontare qualcosa di un’altro argomento che abbiamo scelto di portare avanti;
- Proporre il GDR come mezzo per migliorare i problemi causati dal distanziamento sociale.
Ho fatto un minestrone assurdo. A prescindere da quale punto volessimo poi scegliere di portare avanti, verrebbe poi approfondito con varie attività tra di noi, prima di “portarlo fuori”. Perché alla fine di questo si tratta: proporre qualcosa che sia divertente o interessante da preparare per il clan (anche per chi tra noi del GDR conosce solo gli aspetti sopra citati) e farne poi qualcosa da portare all’esterno, che sia al gruppo di “lupetti” (gli scout piccoli) come gioco, che sia ad altre persone esterne agli scout, usandolo come “mezzo per raccontare”.
Ora, spero di aver dato un’dea del casino in cui mi sono cacciato, aggiungo che per me è un casino magnifico, perché mi permette per la prima volta di avvicinare due realtà che amo; di far conoscere ad una cerchia di persone una mia passione, renderla più appetibile (perché io SO che sarebbe appetibile per io 99% delle persone li) e teoricamente utilizzabile come forma di comunicazione.
Opinioni, consigli, osservazioni, riferimenti a cose simili già viste, … aiuto!