Ciao! Tra un paio di settimane con l’associazione ludica di cui faccio parte andrò a un evento per l’apertura dell’anno degli scout, quindi farò giocare dei ragazzini potenzialmente alla loro prima esperienza con il GdR. Il mio sogno sarebbe se alla fine della sessione qualcuno dicesse “figata questi GdR, come facciamo a giocarci da soli?” e gli potessi rispondere “toh, questo è il gioco, scaricatevi l’app dei dadi e siete a posto”.
Quindi sto cercando un GdR con le seguenti caratteristiche:
poche pagine, non più di una ventina
in italiano
una cosa che si prenda e si giochi subito o quasi
niente di esageratamente truculento
preferibilmente non fondato sui cliché del mondo del lavoro (perché spero bene di avere davanti scolari, saranno tra 12 e 19 anni)
Preciso meglio cosa intendo col terzo punto: ho in mente qualcosa o alla Lady Blackbird, con una situazione iniziale molto definita e personaggi pregenerati fatti ad hoc, o alla Lasers & Feelings/Tricube Tales/24XX, con tanto colore che dà una chiara idea da cui partire e con le tabelle per generarsi lo spunto iniziale della sessione.
È benaccetto qualunque consiglio, idealmente corredato da due righe sul perché lo riteniate “conforme” alle specifiche di cui sopra. Al contempo, sarò lieto di rispondere a domande e curiosità sulla linea di ragionamento che mi ha portato a definire proprio questi cinque requisiti.
The Pool non va bene perché non si prende e si gioca. Non ha un’ambientazione, non ha un suo colore, non ci sono spunti iniziali per le sessioni, bisogna scrivere un papiro di 50 parole per farsi il personaggio, è ragionevole credere che chi fa il master dedichi del tempo alla preparazione prima della sessione… Insomma, non risponde al terzo criterio che ho elencato sopra.
Ti ringrazio per la citazione, ma in realtà lo sconsiglio. Ho smesso di svilupparlo perché, secondo me, devo sistemare alcune cose importanti della parte meccanica e non ne ho ancora avuto voglia.
Torno su questo thread per chiudere il cerchio. In effetti con un certo ritardo, perché l’evento per cui chiedevo consigli è stato quasi un mese fa.
La mia ricerca è stata in realtà piuttosto breve, perché qualche giorno dopo il mio post iniziale mi si è accesa la lampadina che sia Lady Blackbird sia Lasers & Feelings sono rilasciati in Creative Commons. Con un veloce passaggio su Google ho trovato che di Lady Blackbird esiste una traduzione italiana: qui il post dal blog Imbrattabit in cui l’autore annuncia la traduzione e ne spiega alcune scelte.
La sessione con gli scout è iniziata con un momento di panico generalizzato quando ho descritto la prima scena e chiesto “cosa fate?”, domanda seguita da nessuna risposta e sguardi terrorizzati . Dopo i primi attimi di rigidezza, si sono tutti sciolti e la sessione è proseguita bene. Addirittura c’è stata un’occasione in cui una giocatrice ha definito un PNG, una vecchia conoscenza del passato del suo personaggio.
. Dopo i primi attimi di rigidezza, si sono tutti sciolti e la sessione è proseguita bene. Addirittura c’è stata un’occasione in cui una giocatrice ha definito un PNG, una vecchia conoscenza del passato del suo personaggio.