Ti rispondo citando un tuo pezzo a cui stavo rispondendo nell’altro thread (ma secondo me ha più senso discuterne di qui):
Per me, personalmente, non è un problema prendere delle decisioni arbitrarie basate su quello che ritengo più sensato rispetto alla posizione nella fiction di quel momento dei personaggi coinvolti - anzi, da fan del sistema di BitD, trovo proprio difficile da incastrare, a volte, il contrario: quando la decisione è “schematica” e didascalica nelle mosse scritte con X possibili risoluzioni (che ricordano un po’ troppo secondo me le tabelle dei colpi critici di Girsa).
Ti faccio un esempio: Raffica.
Ho un nano guerriero che ha un’ascia che funziona come il martello di Thor: lui la lancia e torna indietro. La usa quindi sia come arma da corpo a corpo che come arma da lancio.
Ora, raffica ha questi possibili esiti con 7-9:
- Devi spostarti per trovare la giusta linea di tiro. Ti esponi a un pericolo descritto dal GM.
- Devi accontentarti: -1d6 danni.
- Devi tirare più volte per colpire, spendendo un punto di munizioni.
Il terzo esisto è totalmente slegato alla fiction: è un’ascia che viene lanciata, non una freccia.
Eppure, il trigger della mossa è corretto: " Quando prendi la mira per colpire un nemico a distanza".
Quindi mi sono trovato a dover INTERPRETARE quella scelta come un “consumi le munizioni → l’ascia è una sola → se scegli quello l’ascia rimane incastrata nelle scaglie del mostro”.
Ma non è sempre applicabile, come workaround.
Se Raffica NON avesse quelle scelte, sarebbe molto più gestibile, secondo me. Ma torneremmo al punto sopra: senza degli esiti specifici sarebbe uno “sfidare il pericolo” / “mossa jolly” / unico lancio in BitD.