Giocare con tanti giocatori

Avete mai giocato con con 6+ giocatori? Io sono abituato a partite con max 4 PG + GM, ed ho sempre pensato che andare oltre complichi molto la vita.

Avete qualche esperienza positiva o negativa a riguardo?

Chiedo perché mi è stato proposto di fare da master per una partita a BitD con 7 PG (e blades indica 5 + GM al massimo).

Mi riferisco a partite dal vivo, non online.

ByBobo

3 apprezzamenti

Nella mia prima campagna da DM con D&D 3.5, c’è stato un periodo (non lunghissimo) in cui i giocatori erano 7. Non la definirei un’esperienza negativa, ha funzionato bene. Certo è che il gioco diventava giocoforza più lento, non solo in combattimento (con tutti quei turni da svolgere) ma anche fuori (quando i giocatori discutevano di cosa fare, per esempio). A parte quella volta, comunque, mi sono sempre tenuto sui 5 giocatori o meno (forse c’è stata qualche sporadica sessione da 6), e lo preferisco.

Qualche anno fa ho partecipato da giocatore ad una mini campagna con 6 Giocatori + Master. Devo dire, esperienza per me negativa: troppo lungo, troppo ridondante, tutto troppo.

Il manuale di BitD consiglia da 2 a 4 giocatori + GM. Io ho masterato un paio di stagioni con 5 PG e non è andata male, sebbene le giocate decisamente migliori sono emerse quando qualcuno si assentava:

Immaginare una partita con 7 PG mi sembra davvero impegnativo sia per la logistica al tavolo, sia perché una banda così numerosa potrebbe rischiare di compromettere quella sensazione di “scarsità” che il gioco trasmette: risorse, stress e azioni di downtime sono sempre troppo poche in 3, 4 giocatori. La coperta è corta e bisogna fare delle scelte, by design.
Con 7 giocatori, 14 azioni di downtime, Denari in quantità e la possibilità di lavorare in squadra interscambiandosi i ruoli a seconda dello stress residuo, si rischia di vanificare quella sensazione.

3 apprezzamenti

Con 7 PG ci fai due gruppi, @Bobo. Funziona con qualche gioco old school (l’ho visto fare), ma decisamente non con Blades in the Dark.

2 apprezzamenti

Mi avete convinto, non voglio impazzire. Ho anche pensato di farli alternare, sfruttando la parziale atomicità dei colpi di blades, ma far ruotare più di metà del gruppo significa ogni volta dover fare il recappome. Vedo ancora se farlo com 5 pg, e tagliarne fuori 2 per sessione. Vediamo

1 apprezzamento

Anteprima thread

L’ho fatto (e postato qua nella Locanda) con 6 giocatori e mi sento di dire che è un bagno di sangue comunque. Divertente, per carità, e sicuramente meno impossibile che farlo con Blades in the Dark, ma tra preparazione ed effettiva giocata si suda parecchio.

Non mi sento di consigliarlo per campagne estese.

2 apprezzamenti

Io con Blades mi trovo male con GM + 4 furfanti, in presenza. Per me è uno di quei giochi che beneficiano molto da un numero di giocatori basso. GM + 3 furfanti è il numero perfetto.

3 apprezzamenti

Non so se l’argomento si deve considerare esaurito, in tal caso il mio messaggio può essere moderato, ma volevo comunque dire la mia esperienza.

Il nostro gruppo abituale qui a Roma è passato nell’ultimo anno da 4 a 5 e alcuni problemi si sono moltiplicati esponenzialmente, in termini soprattutto di gestione del tempo, da quando siamo 5 è capitato più volte che qualcuno facesse la comparsa alcune serate, cosa che non era mai capitata prima. Il confronto più impietoso è con Cuori di Mostro, che abbiamo giocato con entrambe le formazioni. In 4 non abbiamo avuto nessun problema, tutto è filato liscio, in 5 invece abbiamo avuti alcuni problemi di assestamento non solo come tempo sotto i riflettori, ma anche come dinamiche di relazioni tra personaggi, con in particolare uno che tendeva a rimanere ai margini delle dinamiche di triangolo con gli altri tre.

In generale per i giochi a cui giochiamo abitualmente noi (pbta vari, CnV, vari giochi da one shot) io penso che 4 sia il “numero magico” e con 5 si inzia a dover fare uno sforzo a trovare la quadra.

Penso che se mi venisse proposto di giocare in un tavolo in più che in 5 declinerei la proposta.

4 apprezzamenti

Senza voler inferire una lettura prescrittiva di quanto sto per dire, quando si parla di giochi di ruolo da tavolo, io preferisco sempre essere meno di cinque persone al tavolo e, tra un tavolo da sei persone e due da tre, spingo sempre per la seconda opzione.
Non dico che giocare in sei non funzioni (qualsiasi cosa voglia dire funzionare), o che sia impossibile fare un tavolo di sette persone, ma ritengo che siano comunque delle situazioni non ottimali/auspicabili e che, se possibile, tenere tavoli più contenuti dovrebbe essere da preferirsi.

Mi rendo conto che la percezione degli spazi destinati a ogni persona sia soggettiva e che la conversazione sia un’interazione sociale con regole spesso volatili e non esplicitate (anche se in questo alcuni gdr fanno eccezione), ma faccio fatica anche ad avere conversazioni con gruppi sopra le cinque persone, e noto che al tavolo da gioco capita spesso che- con numeri alti- i tempi morti siano di più, ci sia la tendenza a chiacchierare con chi si ha affianco (non necessariamente con malizia o con maleducazione), ci si interrompa più facilmente e, in generale, lo spazio di conversazione appaia più caotico, disordinato e spinoso da gestire.

4 apprezzamenti