Qualche giorno fa, uno dei giocatori con cui gioco a Radiogenesi, sistema casalingo facente parte, alla lontana, della grande famiglia di D&D, mi ha scritto questo messaggio:
Master alcune domande: finché aspettiamo la risposta di Cleombroto (ed il denaro) e non partiamo per Venere, Vega non ha molto da fare e quindi stavo pensando di darmi alla raccolta di risorse.
Qualche sessione fa’ mi avevi detto che con gli strumenti appropriati era possibile smantellare cose come le carrozze della metropolitana e le pareti della cittadella, ma cosa si potrebbe ottenere in termini di materiali con una smerigliatrice?
Al ché, io ho risposto con il seguente messaggio:
Allora, la domanda non è banale, anche perchè smantellare oggetti ingombranti da solo non è facile a avresti bisogno di manovali che ti assistano; inoltre la zona dove avete incontrato Atena non era una zona bonificata; anche se la presenza di quest’ultima deve aver spaventato momentaneamente le empietà che popolano la zona. La cittadella poi è considerata territorio degli archeologi reietti, potrebbero non gradire che Vega si diriga al muro e inizi a fare a pezzi le strutture lì presenti.
Per prima cosa comunque dobbiamo delineare con quante persone Vega intende lavorare, con quali strumenti e dove. In questo modo posso fare una stima dei costi che Vega potrebbe dover sostenere e dell’eventuale rendimento in termini di risorse, che possono essere i materiali più disparati: metalli vari, pietrame vario, ma anche residui tecnologici o manufatti prebellici (in piccola quantità).
Concettualmente, non sarebbe troppo diverso da gestire una miniera e un gruppo di cavatori.
Ora, a distanza di giorni, ho provato a delineare come potrebbe essere la gestione di un gruppo di setacciatori, con tutti i costi, le variabili e le incognite del caso.
Siccome si tratta di una questione complessa, vorrei sottoporla alla vostra attenzione per avere pareri e consigli:
Gestione gruppo di setacciatori e smantellatori
Un gruppo di setacciatori e smantellatori alle dipendenze di uno o più personaggi può portare notevoli introiti in termini di risorse, quali materie prime, metalli, reperti tecnologici, oggetti di antiquariato e reliquie.
Tuttavia, la gestione di un gruppo di lavoratori qualificati richiede una spesa iniziale non banale e un controllo periodico dell’attività dei setacciatori, che potrebbe andare incontro a incidenti o imprevisti.
Sito di setaccio
La prima cosa da svolgere è identificare un sito di setaccio, ovvero un luogo idoneo dove svolgere la raccolta di risorse tramite il setaccio, il riciclo e lo smantellamento di ingombranti con attrezzi da lavoro, quali badili, piccoli, accette, smerigliatrici o lance termiche.
Non tutti i siti di setaccio sono uguali: i siti di setaccio possono presentare abbondanza di una o più risorse, così come uno o più ostacoli ambientali, nonché spesso la presenza di entità ostili che possono mettere a repentaglio la vita dei setacciatori. In tal caso, preoccuparsi dell’incolumità dei lavoratori è fondamentale per garantire un lavoro costante.
In genere, i setacciatori e i combattenti si rifiuteranno di lavorare in zone che non sono ancora state bonificate.
Costi da sostenere (in media)
- Ogni 6 giorni, un setacciatore pretende una paga media di 810 mg.
- Questa paga aumenta del +1% per ogni chilometro di distanza da casa del setacciatore.
- Ogni 6 giorni, un combattente molto scarso pretende una paga media di 810 mg.
- Ogni 6 giorni, un buon combattente pretende una paga media di 1.215 mg. ed equivale, pressappoco, a 2 combattenti molto scarsi.
- Questa paga aumenta del +1% per ogni chilometro di distanza da casa del combattente.
- Le attrezzature per i setacciatori possono dividersi in sei categorie:
- primitivi (strumenti di selce o ossa): 60 mg. ogni 6 giorni per setacciatore,
- rudimentali (strumenti in rame o stagno): 192 mg. ogni 6 giorni per setacciatore,
- robusti (strumenti in ferro): 342 mg. ogni 6 giorni per setacciatore,
- di alta qualità (strumenti in acciaio): 570 mg. ogni 6 giorni per setacciatore,
- superlativi (strumenti in titanio): 1.242 mg. ogni 6 giorni per setacciatore.
Rendimento in media
Ogni giorno di lavoro, un setacciatore compie N prove di setaccio, in base alla seguente formula:
4 + (categoria degli strumenti) + (morale dei setacciatori) + (1d4 -2)
- Categoria degli strumenti:
- primitivi: modificatore di +0,
- rudimentali: modificatore di +1,
- robusti: modificatore di +2,
- di alta qualità: modificatore di +3,
- superlativi: modificatore di +4.
- Morale dei setacciatori:
- pessimo: modificatore di -2 (con un rapporto di setacciatori - combattenti < 2 : 1),
- scarso: modificatore di -1 (con un rapporto di setacciatori - combattenti < 1 : 1),
- normale: modificatore di +0 (con almeno un rapporto di setacciatori - combattenti = 1 : 1),
- buono: modificatore di +1,
- entusiasta: modificatore di +2.
Come si può evincere dai parametri sopra elencati, un setacciatore, in base alle variabili, può svolgere un numero di setacci giornalieri che va un minimo di 1 a un massimo di 12. In nessun caso può eccedere i 12 setacci giornalieri.
Ogni volta che i personaggi desiderano riscuotere quanto prodotto dai setacciatori, si provvede a calcolare quanti giorni di tempo sono passati dall’avvio dei lavori nel sito di setaccio e a calcolare giorno per giorno il numero di setacci svolti e a moltiplicare questo valore per il numero di setacciatori stipendiati.
Esempio: Alfa ha avviato un sito di setaccio da 3 giorni, e ora intende riscuotere quanto è stato prodotto. Alfa ha alle sue dipendenze 3 setacciatori con strumenti rudimentali e in morale normale.
Pertanto, i setacciatori alle dipendenze di Alfa avranno svolto i seguenti setacci:
- 1° passaggio: 4 + 1 + 0 + (1d4 -2) = ~6.
- 2° passaggio: 6 x 3 (N di setacciatori) x 3 (N di giorni) = 54 setacci svolti.
- 3° passaggio: 54 (N di setacci svolti) x 4 (N di materiali per setaccio) = 216 materiali rinvenuti.
- 4° passaggio: 216 (N di materiali rinvenuti) x 1d4 (quantità di materiali rinvenuti) = μ540 quantità di materiali rinvenuti.
- 5° passaggio: 540 (quantità materiali rinvenuti) x 37 (media del valore di tutti i materiali che è possibile rinvenire tramite le prove di setaccio) = 19.980 mg. di guadagno lordo.
Trasporto dei materiali
Il trasporto dei materiali, purtroppo, erode ulteriormente l’utile netto che si può “ricavare” da essi.
Il trasporto dei materiali richiede un carro mercantile ogni 20.000 mg. di valore totale lordo prodotto.
Ogni carro mercantile richiede un cocchiere, due combattenti e 2 cavalli:
-
il cocchiere chiede un compenso di 810 mg. ogni 6 giorni di lavoro,
-
i due combattenti, se molti scarsi, chiedono un compenso di 810 mg. ogni 6 giorni di lavoro,
-
i cavalli hanno un costo di affitto di 405 mg. ogni 6 giorni di affitto ciascuno,
-
un carro mercantile ha un costo di affitto di 270 mg. ogni 6 giorni di affitto.
Pertanto, il costo base dell’affitto completo di un carro mercantile per il trasporto delle merci è di:
810 + (810 x 2) + (405 x 2) + 270 = 3.510 mg. ogni 6 giorni di affitto/lavoro per il trasporto di merci fino a un valore lordo massimo di 20.000 mg.
Ogni chilometro che il carro deve percorrere dal sito di prelievo al sito di scarico (10 minuti = ~1,5 km), aumenta il costo di affitto del +1%.
Pertanto, supponendo che il carro mercantile debba percorrere 40 minuti di tratta per trasportare le merci (1,5 x 4 = 6), il costo effettivo del noleggio del carro + cavalli + cocchiere per 6 giorni sarebbe di: 3.510 x 1,06 = 3.720,6 mg.
Baratto della merce al mercato
Quando si tratta di quantità importanti di materiale, le piazze mercantili che si prendono l’onere di valutare la merce per prenderla in consegna e consegnare una lettera di credito di valore equivalente, applicano una “tassa di conversione”. La tassa di conversione varia da piazza mercantile a piazza mercantile, ma di solito oscilla intorno al 10% del valore lordo della merce barattata al mercato.
Percentuale extra ai setacciatori e ai combattenti dispiegati sul sito a somma riscossa
Dopo aver percepito dalla piazza mercantile una lettera di credito per la merce barattata, di solito setacciatori e combattenti si aspettano una percentuale sul ricavato come compenso extra per la fatica svolta e i rischi corsi durante l’estrazione e il recupero dei materiali.
Non conferire questa percentuale potrebbe esacerbare gli animi e creare forti situazione di tensioni tra il capo e i suoi lavoratori.
In genere, questa percentuale è del 25%.
Se ne deduce che, il guadagno netto medio per il capo, presupponendo:
-
3 setacciatori,
-
3 combattenti,
-
strumenti da lavoro rudimentali per i setacciatori,
-
un carro per il trasporto dei materiali,
-
un sito di setaccio distante 6 km dalla città,
-
3 giorni di lavoro,
sarebbe di:
19.980 x 0.9 x 0,75 - [(810 x 3 ÷ 2) x 1,06 + (192 x 3 ÷ 2) + (810 x 3 ÷ 2) x 1,06] - (3.720,6 ÷ 2) =
13.486,5 - (1.287,9 + 288 + 1.287,9) - 1.860,3 =
13.486,5 - 2.863,8 - 1.860,3 = 8.762,4 mg. = 876,24 mo.
^ La probabilità di imprevisti sarebbe del 30%.
Imprevisti
Con un numero triplo di combattenti rispetto al numero di setacciatori, il rischio base di incidenti ogni 6 giorni di lavoro (o prima se si intende riscuotere in anticipo) è del 5%.
Con un numero doppio di combattenti rispetto al numero di setacciatori, il rischio base di incidenti ogni 6 giorni di lavoro (o prima se si intende riscuotere in anticipo) è del 10%.
Con un numero di combattenti pari al numero di setacciatori, il rischio base di incidenti ogni 6 giorni di lavoro (o prima se si intende riscuotere in anticipo) è del 20%.
Con un numero di combattenti pari alla metà del numero di setacciatori, il rischio base di incidenti ogni 6 giorni di lavoro (o prima se si intende riscuotere in anticipo) è del 40%.
Con un numero di combattenti inferiori alla metà del numero di setacciatori, il rischio base di incidenti ogni 6 giorni di lavoro (o prima se si intende riscuotere in anticipo) è del 80%.
Con strumenti da lavoro primitivi, il rischio di incidenti aumenta del +15%.
Con strumenti da lavoro rudimentali, il rischio di incidenti aumenta del +10%,
Con strumenti da lavoro robusti, il rischio di incidenti aumenta del +5%,
Con strumenti da lavoro di alta qualità, il rischio di incidenti non aumenta,
Con strumenti da lavoro superlativi, il rischio di incidenti diminuisce del -5%.
Pertanto, un gruppo di lavoro con un numero infimo di combattenti e dotato di strumenti da lavoro primitivi avrà un rischio di incidenti altissimo (il 95%!), mentre un gruppo di lavoro con il triplo dei combattenti rispetto al numero di setacciatori e dotato di strumenti da lavoro superlativi non avrà mai imprevisti.
Quando si verifica un imprevisto, il morale del gruppo di lavoro scende di -1°. Se il morale del gruppo di lavoro dovesse diventare peggiore di “pessimo”, i setacciatori e i combattenti incrociano le braccia, rifiutandosi di continuare a lavorare.
Inoltre, ogni volta che si verifica un incidente, tirare sulla seguente tabella:
1d10
1 - 2= morte sul lavoro: un lavoratore o un combattente è morto; il morale del gruppo di lavoro scende di un ulteriore -1°; il lavoratore deceduto non produrrà più ma il corrispettivo della sua paga va comunque dato alla sua famiglia + un indennizzo pari al 10% del valore lordo di quanto estratto nei 6 giorni precedenti,
3 - 4 = rottura degli strumenti: gli strumenti da lavoro di alcuni setacciatori si sono rotti, e vanno sostituiti: finché non vengono sostituiti, i lavori sono interrotti. Va nuovamente pagato il costo di una nuova fornitura di strumenti; il numero di setacci svolti nei 6 giorni precedenti verrà comunque calcolato con un modificatore di strumenti uguale a 0.
5 - 6 = grave perdita di materiali: un crollo, un’aggressione o un furto hanno causato una grave perdita dei materiali estratti. L’utile lordo viene ridotto del 25%.
7 - 8 = lieve perdita di materiali: un crollo, un’aggressione o un furto hanno causato una lieve perdita dei materiali estratti. L’utile lordo viene ridotto del 10%.
9 - 10 = spese straordinarie: motivi vari (nuovi vestiti, nuove calzature, veleno per topi, anti-parassitario, sapone e tinozze per lavarsi, etc.) richiedono che ogni setacciatore e ogni combattente impiegato nel sito di setaccio riceva il +10% della sua normale retribuzione.