GDR con 8 ragazzini 10-12 anni l'ascolto visivo

Vi riporto una giocata fresca fresca che ho fatto con 8 ragazzini di 10-12 anni.
(Io ho 37 anni)

Premessa questa associazione mi ha chiesto di fare una sessione a questi ragazzini interessati e incuriositi dal GDR, alcuni avevano giocato una volta altri mai, ma erano curiosi.

Contesto: tutti i ragazzini si conoscevano avevano fatto le elementari assieme.

Ambientazione gico : pirati dei caraibi
Sistema di gioco: toonel goons di Nate treme

Per generare la storia, dal momento che non conoscevo nessuno ragazzino l’ho fatta fare a loro, ho consegnato un bigliettino segreto ad ogni ragazzino dicendogli di scrivere un imprevisto, una sfida, una cosa bella o brutta che sarebbe dovuta succedere durante l’avventura, ovviamente bigliettini segreti che solo io master sapevo, li ho letti e li ho uniti come un puzzle. A fine sessione ho fatto leggere i bigliettini segreti a tutti quanti.

Considerazioni: i ragazzini erano esuberanti e ovviamente sono subito entrati nel personaggio, la forza di immaginazione era tanta da gestire, ma la cosa che mi ha sorpreso di più è che ovviamente si parlavano sopra, alzavano la mano per poter parlare col master. E devo ammettere che con partite con adulti non mi è mai successo, mi fa riflettere un po’ questa cosa.
E devo proprio ammettere che il fatto di vedere che alzavano la mano, in quel momento avevano proprio di bisogno di esprimersi. Ovviamente avevano deciso di splittare la ciurma in 3 navi e quindi dove gestire scene per ogni gruppetto di giocatori.

Poi c’erano momenti che questi ragazzini partivano a masterare, li lasciavo andare.

In teoria avrei dovuto fermarli perché iniziavano ad inserire png, eventi ecc. Però è sempre bello dove può l’immaginazione libera da schemi mentali

Gestire l’ascolto fra i bambini è più difficile, ma anche è più evidente, ho masterato poco a ragazzini di quell’ eta, e cmq l’avventura è proprio venuta bene, ce stato ammutinamento, un perdono, teste tagliate, e anche pvp

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Puo’ essere che uno strumento fisico, tattile, possa aiutare?
Ad esempio un grosso token, bianco da una parte e nero dall’altro, che fa da Spotlight. Solo uno di loro ce l’ha girato sul bianco ed è al centro dell’azione, quindi ci si aspetta che possa parlare senza troppa paura di essere sovrastato dagli altri. Magari ascoltando comunque quello che gli altri dicono, è chiaro, non è che tutti devono stare in silenzio.
Quando ha finito la sua “azione”, scarta il token in mezzo al tavolo, e sceglie lui chi sarà al centro dell’attenzione subito dopo (questi girerà il suo token sul lato bianco). In questo modo toccherà a tutti un momento di attenzione, e tutti capiranno che non c’è il rischio che giochino meno degli altri.
Quando tutti i token sono “scartati” al centro del tavolo, tutti ne riprendono uno e si ricomincia.

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