Penso che ogni GM / gruppo abbia una sua valutazione sulla morbidezza e sulla durezza di una mossa. Io le ho valutate come mosse di risposta adatte al 6-
Prendo giusto la prima scelta. In quel caso, per me, è una mossa dura. Il ladro ora deve prendere decisioni di corsa, probabilmente esponendosi di più al rischio, da solo, perché non avrà il tempo per riunire in qualche modo il gruppo, e in una scena in cui faticherà parecchio, perché un guerriero o un’altra classe lì avrebbe potuto brillare più facilmente.
E’ dura anche perché sono stati introdotti tre nemici che fino ad un momento prima non c’erano (o comunque erano sconosciuti al gruppo). L’aumento di avversari è qualcosa di tangibile.
Nell’esempio (ovviamente risicato, visto che non mi piace allungare troppo i post ), non ho scritto quanto tempo ha il ladro per risolvere la cosa. Non immaginavo che li vedesse a chilometri di distanza… sono lì, a pochi passi dalla tenda.
Il ladro può reagire? Certo, ma questo non la fa diventare una mossa morbida. Potrebbe perfino decidere di tornare indietro, ed ecco che il suo “successo ma”, l’essere arrivato fin lì, ora torna ad essere un “fallimento”. E ci sono tre avversari in più, adesso.
Rapidamente, per le altre due scelte:
- se il ladro avesse trovato un documento nella tenda che legava il capo brigante al fratello, quella poteva essere una mossa morbida: il fratello è invischiato, ma forse non è colpevole come sembra. Magari è stato costretto gioco forza, perché i briganti hanno qualcosa su di lui. Invece, mettere il fratello lì che mena il capo villaggio, lo trasforma nel villain senza possibilità di manovra.
- un assassino che tiene in pugno il resto del gruppo non è una mossa dura a sufficienza? Senza contare che è comunque un nuovo avversario spuntato dal nulla, e che gli altri PG non hanno potuto accorgersi di lui, e/o contrastarlo, fino al momento in cui ha già la chierica in pugno? Una mossa morbida sarebbe stata “State seguendo i movimenti del vostro amico ladro, ma dietro di voi, a non più di una decina di passi, sentite un leggero rumore di erba smossa! Possibile che qualcuno stia cercando di prendere voi di sorpresa?”
Se non fosse così, metà delle mosse del GM non sarebbero adatte ad una mossa dura, ma io non lo credo.
Boh, continui a vederci cose che io non vedo, e che il sistema non dice.
Il giocatore tira 6- ? Il master ha una mossa da fare. Punto.
E la mossa (per assurdo) può non avere nulla a che fare con l’azione intrapresa dal personaggio, quindi l’azione in sé può tranquillamente riuscire.
Inoltre, particolarmente in D.W., io non vedo assolutamente questa spinta verso “Un tiro per risolvere una scena” che invece (mi sembra) si avvicini a quello che tu cerchi di descrivere. In D.W., anche più che in altri PbtA, io ci vedo uno stile più vicino ad un tradizionale, con combattimenti fatti quasi turno per turno (ok, non c’è l’iniziativa fissa, ma tutto il resto è lì), e mosse che sono fatte per proseguire nell’esploraizone, nel combattimento, per ottenere informazioni che poi saranno usate in altre mosse, per avanzare ancora.
Di sicuro, c’è margine di movimento, perché qualche tavolo può voler giocare più in dettaglio, e qualcuno vedere le cose più a volo d’uccello, ma D.W. lo vedo molto diverso rispetto a giochi come Cortex, o Agon.