Haloa
Per farmi una cultura sto leggendo Investitura degli Dei, un antico romanzo cinese, e ci sono diversi personaggi che utilizzano la divinazione per capire cosa sta per succedere a quando (mio figlio tornerà a casa in questa data e in questa ora) oppure per identificare la fortuna o la sfortuna (cammina in quella direzione e la fortuna ti sorriderà, oppure, non parlare con quell’uomo o gli eventi che ne seguiranno ti porteranno sfortuna)
Detto questo, ho due domande:
Come può essere gestita questa forma di divinazione in gioco? Non si parla di profezie nebulose, ma proprio di predizioni esatte.
Se si scrivesse una mossa a tale scopo, come sarebbe?
Tra l’altro le mosse di Guardare nell’Abisso che si trovano in Apocalypse World e Monsterhearts non sono specificamente per prevedere il futuro, ma visto che prevedono di dichiarare cosa si cerca in fin dei conti possono essere un modo di carpire qualche indicazione sul futuro. (Adesso che ci penso in AW si chiama Aprire la Mente al Maelstrom Psichico o una roba così, ma tanto il nome della mossa conta poco per l’argomento.)
Comunque nel tuo caso si tratta di risposte molto puntuali e specifiche, quindi una strada potrebbe anche essere quella di proporre una scelta tra due o tre domande predefinite e fare un tiro per determinare la qualità della risposta. Su questo tema secondo me è rilevante un articolo che ha scritto proprio @Bille_Boo sul suo blog: parte 1 e parte 2.
La risposta dipende enormemente dal gioco, come ti hanno già detto. Personalmente, trovo che molti giochi, soprattutto fantasy, diano una soluzione molto poco interessante con un sistema one-size-fits-all: hai la tua mossa/incantesimo di divinazione che bene o male funziona sempre uguale. Mi piace molto di più l’idea di fondo di questo post, cioè di avere forme di divinazione specifiche con requisiti e specializzazioni diverse.
Certo, questo aggiunge l’ulteriore complessità del dover scegliere che forme di divinazione mettere in gioco (ce ne sono veramente tante e sono tutte legate alla cultura da cui provengono), quindi occorre molta più precisione. Detto questo, secondo me avere un “qualcosa” (mossa, incantesimo etc) di divinazione in gioco diventa interessante se:
Ha una connotazione importante per i PG (non è semplicemente “lancio scrutare”)
Ha dei limiti chiari e ben compresi dal tavolo
Ha una possibilità di fallimento
Dà spunti interessanti anche in caso di fallimento, non semplicemente “non vedi niente” o, peggio, “il master tira dietro lo schermo e ti mente se fallisci”.
Ciao
Investitura degli Dei non è un gioco ma un romanzo. Dovrebbe essere chiaro ma per sicurezza lo scrivo.
Ora, non ho in mente un gioco per questo mio ragionamento. Mi è solo nata la curiosità di capire come sia possibile gestire le previsioni. In passato ho giocato a Star Wars D20 e ogni volta che usavo Farseeing per vedere il futuro il master mi dava sempre le informazioni più inutili possibile, una cosa davvero snervante. Ma capisco che dire in gioco che sta per certo per succedere qualcosa significa prendersi una responsabilità enorme. E se poi quel qualcosa non avviene perché i giocatori sono intervenuti? oppure se avviene ma in modi diversi? Il gioco si fa insieme e quindi se uno o più giocatori agiscono in modo da evitare la previsione, allora fare previsioni ha senso?
Da master io non saprei proprio come gestire le previsioni, è mi pare sia un argomento trasversale, che è indipendente dai regolamenti. Qui si parla proprio di capire come imbastire il flusso di gioco per capire se le predizioni funzionano.
Se è il master a fornire una predizione, può in qualche misura usare la sua autorità per pilotare gli eventi in modo che succeda qualcosa, sempre con le incertezze del caso visto che non è l’unico giocatore al tavolo. Se a fare la predizione è un giocatore invece come dovrebbe essere? usa la sua autorità per inserire questa previsione nel dialogo e gli altri giocatori ne tengono conto?
Parlando di mosse invece volevo capire se e come sia possibile creare una mossa “generica”, quindi non legata ad un regolamento preciso, perché mi interessa molto di più la logica di costruzione rispetto alla sua immersione in una ambientazione o regolamento.
Il problema fondamentale è che la presenza nel mondo fittizio di profezie perfette ed esatte genera una serie di paradossi difficili da schivare.
Vediamo vari casi:
Mary riceve la profezia “tra una settimana sparerai e ucciderai tuo figlio John”. Mary, appena ricevuta la profezia, per sventarla, si suicida. Quindi la profezia smette di essere perfetta ed esatta. È quindi un caso che non ci interessa più di tanto.
L’unico modo per mantenerla perfetta ed esatta sia sostanzialmente rimuovere una certa idea di libero arbitrio che abbiamo. Nel senso, che la profezia sta già tenendo conto che Mary non avrà la forza di fare nulla per impedire di arrivare a quel punto in cui tra una settimana sparerà a suo figlio John. Magari ha pure pensato di suicidarsi prima, ma non ha il coraggio… e la profezia questo lo tiene in conto.
C’è anche la versione in cui la profezia è esatta ma sufficientemente vaga per essere interpretata in vari modi: “Tra una settimana Mary ucciderà suo figlio John.” Mary per sventarla si suicida. Una settimana dopo, quando John apprende che sua madre è morta, si suicida a sua volta… e in un certo senso la profezia si compie! Tralasciamo questa versione perché è un po’ come barare.
Diciamo quindi che l’unico tipo di profezia che vogliamo inserire nel nostro gioco sia quella di tipo 2. È un punto di partenza, e mi vengono in mente varie cose. Tipo, includere un framing di scena specifico che avviene subito dopo che viene rivelata una profezia perfetta. Appena succede avviene un salto temporale in avanti e la scena si apre esattamente nel momento in cui la profezia si sta avverando:
Mary ha appena ascoltato la profezia che dice che tra una settimana lei sparerà a suo figlio, e commenta disperata “Ma non è possibile!”. Scena dopo: Mary ha la pistola fumante in mano, davanti a lei suoi figlio morto. A questo punto un giocatore designato ha l’autorità di stabilire come si è arrivati a quel punto (quel giocatore è chi sta giocando Mary? È un altro giocatore? È il master di questo ipotetico gioco se c’è? È un giocatore designato e quello è il suo ruolo in questo gioco?..)
Senti è un argomento che ho indagato e su cui ho riflettuto moltissimo, anche sulla scorta della posizione letteraria e filosofica di Shakespeare e Tolkien sul punto.
Per conto mio taglio corto, ho trovato solo 2 soluzioni accettabili in gioco.
La Profezia è confusa, parziale, aperta, di dettaglio più che di evento, riguarda accadimenti e non personaggi e loro scelte, tantomeno giocanti.
Per capirci: si a una cosa ddl genere: “il Re dei Nazgul non potrà morire per mano di alcun uomo”.
No a cose del tipo: “se prendi la Pietra dell’Amore allora Aurora sposerà Ficus”.
La soluzione “ARCHIPELAGO”.
La soluzione di questo gioco andrebbe generalizzata solo con cautela ma è fattibile.
Alcune cose molto misteriose e particolari nel mondo di gioco potrebbero durante il gioco giocato consentire di anticipare un risultato certo e inevitabile che diventa direttamente parte dell’ambirntazione e della trama.
Nulla di diverso dall’esercizio di Autorità Narrativa ordinaria che tutti devono da quel momento rispettare e verso il quale devono giocare attivamente. Comr se fosse un bang per capirci.
Esempio: “tuo figlio morirà”. È come se lo avessimo già stabilito qui e ora. È solo il modo, solo l’intreccio a causa del quale quel fatto accadrà che dobbiamo scoprire e verso il quale giochiamo.
La difficoltà naturalmente di questi argomenti è che la Profezia sul futuro toglie libertà di azione, se fosse vera nel mondo reale, e la libertà è esattamente la materia del gioco di ruolo tramite la quale per coincidenzee rimbalzi di gioco accadono gli eventi della trama, costruendo così quello che tende ad essere un mondo secondario.
Come unica alternativa la Profezia deve rimanere inutile o addirittura pericolosa.
Rifletti su quanto dice Gandalf a Bilbo: “dubiti forse che siano vere (le antiche Profezie) per il fatto che tu hai contribuito (libersmente!) a farle avverare?”
NB: MI SONO ACCORTO SOLO ORA DI PARZIALE CROSSPOST CON IL @Dannato ! Accade spesso che siamo allineati.