sono giorni che ci rifletto e alla fine ho capito il mio problema.
lo esporrò in maniera maleducata, aggressiva, accusatoria e discriminatoria, non perché mi faccia piacere, ma perché ritengo che potremmo scrivere di cose per tutti e avere un contesto più ampio di cui parlare e un pubblico più ampio a cui parlare, e invece la mia personale percezione è che siamo qui a scrivere lunghe discussioni spiegando agli altri la nostra teoria del tutto a beneficio solo di noi stessi.
Se Froggy ritiene il mio messaggio eccessivamente denigratorio si senta libero di cancellarlo, senza spiegazioni, lo incoraggio a farlo, con profondo affetto e senza ironia; credo che quello che segue sia sbagliato da parte mia esprimerlo ma ho una necessità fisiologica di farlo e non so come farlo diversamente, ma è più uno sfogo personale che altro.
quindi? iniziamo:
'sta roba per me è fuffa.
punto, basta, finito.
si parla di teoria, di autorità, di sistemi, ma dov’è il gioco giocato?
quali sono le situazioni reali accadute e i giochi o sistemi dove succede e/o è successo?
se ne stiamo parlando, qual è la situazione identificata e il contesto?
io, e mi sembra evidente che non solo io, non capisco perché cerco di riportare il tutto alle mie esperienze e ogni volta che mi sembra di trovare una quadra sbaglio.
Io sono scemo e ci sta’, ma allora il problema è che stiamo pontificando sul nulla e pontificare è sbagliato.
p.s. stiamo organizzando per giocare, e magari capire, ma non può essere una via di comunicazione, il gioco giocato deve essere la partenza e non un mezzo.
p.p.s.
ho ammorbidito alcune espressioni che per me erano giocose ma che obiettivamente risultavano offensive. volevo essere aggressivo e non insultare.