Vorrei fare qualche ipotesi e ragionare con voi su un’idea che mi è venuta ascoltando il confronto tra @LordPersi e @danieledirubbo in una puntata del podcast Geecko on the Air: scrivere scenari per giocare story now, ed un po’ chiacchierando con @ranocchio dopo una sessione a the pool.
Premesse
In realtà lo spunto dal podcast è solo un’espressione che c’entra tangenzialente col topic della puntata, ovvero la necessità di fare “advocacy dei personaggi”.
Mi ha fatto riflettere sul fatto che spesso, giocando, mi sono trovato ad empatizzare facilmente con alcuni png o altri pg, e meno con il mio, rendendomi più facile ipotizzare cosa questi personaggi stessero pensando o cosa volessero fare. Dall’altra parte ogni tanto ho ricevuto osservazioni (ma come tutti almeno una volta, credo) del tipo “ma non credi che per il tuo pg questo sia strano?” - “ah, credevo che la cosa più logica per lui ora fosse un’altra”.
Anni fa questa specie di invasione mi infastidiva anche (vabbe’, erano i tempi de “il PG è mio, fatti i cazzi tuoi”). In seguito, ben dopo aver superato questa fase, da ranocchio sentii per la prima volta parlare di sconfinamento amichevole, come di una pratica comune a molti gruppi anche se non riconosciuta come regola vera e propria (ed infatti mi ci ritrovai). Evito di spiegarne il significato perché mi sembra deducibile contesto.
Altro tassello: qualche settimana fa ho preparato uno scenario per una oneshot a The Pool, completo di un set di 6 personaggi, di base indistinguibili tra png e pg. All’inizio della sessione ho fatto scegliere ai giocatori un PG, e gli altri sono rimasti a me come PNG. La partita è stata un successo.
L’hack
In conseguenza a questi spunti e tasselli vari, mi chiedo se l’assegnazione fissa dei pg ai giocatori sia veramente necessaria. Data la semplicità del sistema, mi piacerebbe sperimentare un passo ulteriore:
giocare scenari con soli “generici personaggi”, senza un proprietario specifico, e meccanicizzare l’aquisizione di autorità di un giocatore su di uno di loro. Questo sistema permetterebbe ad un giocatore che “Porca miseria, so chiaramente quale sia la posizione di Tizio a riguardo, farebbe sicuramente X” di avere voce in capitolo, e poterlo dire.
Questo è solo uno spunto, ovviamente una versione completa dell’hack dovrebbe tenere conto di vari aspetti, quali:
- molteplici giocatori che desiderano avere autorità su di un pg
- pg non rappresentati
- scorrevolezza della partita
Un’idea potrebbe essere quella di utilizzare una valuta (magari proprio i dadi del pool), per comprare l’autorità su di un pg “libero”, oppure ad un altro giocatore, ed imporre un costo allo svincolo dal pg in questione, salvo che per cederlo ad altro giocatore che lo desidera. Dovrebbe essere qualcosa di scorrevole e naturale, proprio perché parte dall’idea che lo “sconfinamento amichevole” sia un’operazione, leggera, gradevole e trasparente, e quest’hack vorrebbe esteemizzarne i benefici, ma non appesantire la partita.
Modificando così The Pool, tutti i giocatori si troverebbe a fare “advocacy di un personaggio” quando ne sono più in grado. Immagino anche che avrebbe conseguenze positive per la caoticità della partita.
Però più che fare speculazioni, sarebbe da provare, essendo qualcosa di abbastanza semplice da formalizzare e testare. Eventualmente avrei uno scenario pronto per fare un tentativo.
Cosa ne pensate?
ByBobo