Brindlewood Bay è il gioco di ruolo, propulso dall’apocalisse, che fonde “La Signora in Giallo” e “Il richiamo di Cthulhu”, o qualcosa del genere.
Le protagoniste sono anziane signore, appassionate di gialli, che risolvono delitti in una piccola città del Massachusetts… scoprendo, con il passare delle sessioni, l’esistenza di un terribile culto ctonio dedicato alla dea Persefone. Ogni mistero ha una lista di sospetti, ma nessuno dei partecipanti sa chi sia il colpevole, fino a quando si ottiene un successo su una mossa specifica.
Ho intenzione di proporlo al mio gruppo di gioco, ma con queste due modifiche:
per quanto tutti conoscano il telefilm (ah, quando ancora si usava la parola telefilm) di riferimento, vorrei calarlo in qualcosa di più familiare per noi. Non una cittadina turistica nel New England, ma un paese rurale del Nord Italia. I misteri sarebbero risolti da un gruppo di umarell che, tra un cantiere, una briscola, un bianchino e una passeggiata con il cagnolino, intralcerebbero le indagini dei carabinieri su una serie di delitti.
non ho alcun interesse a esplorare la componente occulta del gioco, che sia Cthulhu, Persefone o chissà chi.
Il primo punto non mi preoccupa: ci sarebbero solo alcune piccole modifiche alle mosse e alle schede del personaggio, ma per il resto è solo colore.
Il secondo mi lascia qualche dubbio in più. Temo che, eliminando il mistero occulto, il gioco possa perdere un legame forte tra le sessioni e risulti in qualche modo “monco” (non penso che farei comunque più di 3-4 episodi).
Un’alternativa all’occulto che mi è balenata è la politica (i delitti sarebbero legati a qualche scandalo politico), ma lo trovo un elemento potenzialmente esplosivo da portare in gioco, anche se concordato prima con tutto il gruppo.
Qualcuno di voi che conosce il gioco riesce a darmi un consiglio su come sostituire l’occulto o su come eliminarlo senza limitare il gioco?
Non conosco il gioco, ma per sostituire l’occulto se non vuoi usare la politica potresti inserire qualche altra organizzazione che agisce più o meno nell’ombra, tipo massoneria o mafia, o anche qualcosa con una facciata innocente ma che nasconde complotti, alla “BigPharma”.
Tutti temi più o meno delicati, ma se vi conoscete magari ne potete trovare uno che vi tocca meno sul personale.
Apocalypse Keys (nuovo propulso dall’apocalisse in playtest, che sarà edito dalla Evil Hat) ha preso le “mosse dell’indagine” di Brindlewood Bay, senza la sovrastruttura della grande cospirazione. Intorno, però, ci ha costruito altri temi, legati al fatto che i protagonisti sono “mostri” e devono tenere a bada la loro la natura.
Quindi, la grande cospirazione può non essere necessaria, ma anche Apocalypse Keys affianca altro alle indagini.
Penso che per una singola sessione possa funzionare avere solo un mistero “mondano” - anche perchè, in una sola sessione, anche in Brindlewood Bay riuscirai ad avere solo una vaga percezione dell’occulto.
Intanto, su Gauntlet (che @ranocchio mi ha fatto, involontariamente, conoscere citando una discussione qui) ho chiesto se BB sia sotto licenza libera, perchè ho visto che sono in corso alcuni hack da parte di utente di quel forum, che non trattano il tema dell’occulto.
CHe bellissimo gioco.
Sono attualmente innamorato di BB.
La parte occulto è un po’ l’obiettivo finale della giocata che sale sempre più preponderanteménte man mano che le investigatrici risolvono i misteri. Scoprono così del culto ed il loro obiettivo di evocare creature che distruggeranno il mondo.
Se fai una one-shot funziona anche senza, ma per una campagna secondo me, il gioco perde tanto.
Ci sono i Void Clue che servono per scoprire il culto (ma facilmente eliminabile senza grande impatto), c’è la mossa occulta che è di fatto un generatore di mosse ed è uno dei pochi modi per far uscire fuori dai giochi il pg. Ci sono le scene creepy delle crown, alcune mosse come Dale Cooper…fichissima!!
Secondo me, non c’è tanto da modificare. togli queste parte sopra citate e basta basta.
che
Altra nota, mettere gli omarel al posto delle anziane è una pesante modifica. il gioco porta anche i temi della femminilità a suo modo con i racconti delle Maven tramite le crown of the queen. Dovresti anche quindi cambiare i flashback a loro associati.
Sì, non sarà una semplice modifica di colore la mia, dovrò proprio intervenire sulle regole, visto che l’occulto, come giustamente hai sottolineato, si trascina dietro altri mini-sistemi.
Alle corone non avevo ancora pensato: quello sarà più difficile da sostituire, però confido che per il mio obiettivo (una giocata singola e scanzonata) possa andare bene una soluzione semplice, o - addirittura - la loro eliminazione.
Ok se devi fare una semplice one-shot per me potresti eliminare la parte dell’occulto e via senza mettere mano al motore.
Per le corone proverei a lasciare il flashback e magari cerca di convertirli in un contesto più maschile (puoi improvvisare anche lì per lì). non li toglierei perchè per esperienza personale sono tra le scene più carine del gioco. alla fine fine, l’esplorazione del mistero è una scusa per esplorare i personaggi
Buona giocata e fammi sapere
Questa parte mi piace un sacco e credo che potresti cavartela sistemando le opzioni di aspetto e basta. Mi immagino già “Don Matteo”, “Il Brigadiere”, e così via. Potresti fare anche delle mosse “delle Mavens” per questi personaggi ma, se non sei molto ferrato con i Powered by the Apocalypse, magari aspetterei di giocare un po’.
Se vuoi farlo, puoi farlo. Io eviterei. È vero che le regole, in sé, ti lasciano abbastanza scoperto da quel lato, ma la mossa dell’occulto, i Void Clues e le regole della Dark Cospiracy spingono in quella direzione. Ci starei un po’ attento, ecco.
Di sicuro cambierai l’esperienza di gioco e dovrai verificare che il gioco stia in piedi da capo.
@danieledirubbo: il mio problema è che, davvero, non ho nessun interesse a buttarmi nei temi occulti che suggerisce il manuale. Banalmente, vorrei un gioco più rilassato, più vicino alla Signora in giallo, oppure agli esempi che tu stesso hai citato. Certo, ci sono dei delitti e si rischia anche brutto immischiandosi nelle indagini, però, alla fine, in qualche modo, gli umarell riescono a trovare il responsabile e si chiude la puntata con un bianchino al bar nella classica scena con tutti che ridono davanti alle telecamere. Brindlewood Bay non è il gioco giusto? Può essere, ma l’indagine in cui nessuno sa il colpevole mi ha folgorato.
Su Gauntlet mi hanno bellamente ignorato, per ora… dovrebbe anche essere il forum di riferimento del gioco, visto che l’autore è il fondatore del forum (o l’amministratore, non ricordo), eppure zero risposte. L’impressione che mi sono fatto, guardando un paio di discussioni, è che l’autore ti dica fai un po’ come ti pare, basta che non mi rubi il colore, cosa che è problematica per una serie di aspetti, primo fra tutti che non definisci cosa è copiabile e cosa no e che una mezza frase su un forum non è esattamente una bella licenza CC-BY appiccicata sul retro di copertina.
@ranocchio: come dicevo sopra a Daniele, per ora mi hanno bellamente ignorato, quindi non ho proprio incontrato nessun tipo di mentalità. Ho scritto anche via messaggio privato all’autore sul punto della licenza, senza risposta.
Allora, @Iconpaul, che ti posso dire? Ho letto e compreso quello che vuoi fare. Se ti può servire, hai anche la mia benedizione. Stai facendo una hack del gioco: il game design dei giochi di ruolo va avanti in questo modo dal 1974.
Se ti serve di farlo solo per te stesso, non hai bisogno di alcuna autorizzazione. Anche se lo pubblichi, puoi tranquillamente dire qual è la tua ispirazione: basta che non gli copi l’ambientazione e che usi altre parole per formulare il tuo gioco (essendo in italiano, questo è vero per forza di cose). Tieni conto che le regole di un gioco non sono brevettabili.
@danieledirubbo, grazie dell’incoraggiamento e della benedizione!
Non sono così sicuro, però, che un’eventuale traduzione delle regole di Brindlewood Bay (senza ambientazione) possa essere fatta liberamente. E’ vero che userei altre parole, ma sarebbe comunque un potenziale derivato del gioco originale. Siamo in un terreno non stabilissimo e, qualora volessi pubblicare l’hack, preferirei evitare di dovermi affidare al buon cuore dell’autore originale per evitare fastidi legati al diritto d’autore.
Da qui la mia richiesta su Gauntlet di una spiegazione più chiara della licenza di Brindlewood Bay, ma - come anche ha detto ranocchio - mi dovrò arrendere a non ricevere chiarimenti.
P.S. Se vuoi approfondire, parliamone volentieri in privato o in un’altra sezione del forum. Per quanto mi appassioni il tema licenze aperte, non vorrei far deragliare questa discussione.
Se riformuli il testo, non c’è bisogno di permesso: la legge internazionale su questo è chiara. Ciò che è protetto è l’espressione delle regole del gioco, non le regole stesse. Non hai altresì bisogno di spiegazione sulla licenza, a meno che tu non voglia copiare o modificare il testo originale. Nessuna licenza può impedirti di creare un gioco con le stesse regole.
Nota a margine: è un gioco che ho giocato a settembre e riletto e approfondito la settimana scorsa. Mi piace molto, anche se ci vedo dei difetti enormi, e penso che scriverò dei misteri, poi rendendoli pubblici con qualche licenza Creative Commons. Magari aprirò delle discussioni a parte, con questo scopo.