Tutti i diritti riservati vs pubblicazione di materiale autoprodotto

Buondì, cerco un chiarimento per un dettaglio tecnico-legale riguardo la pubblicazione di materiale legato ad un gdr. Immagino che tra i vari appassionati / autori amatoriali qualcuno si sarà già scontrato con questi problemi.
Non so se davvero porterò mai a termine questo progetto (ho perso il conto dei fuochi di paglia che ho acceso), ma è un po’ di tempo che tiro giù idee per realizzare una web app che faccia da assistente per le partite a Blades in the Dark. L’idea mi è venuta quando mi sono reso conto che il materiale che si produce e si deve consultare in una campagna è tanto e molto frammentato. Tra orologi, progetti, pg entranti ed uscenti, PNG del manuale, creati nella partita, luoghi, spunti di lore ecc… non so voi, ma io sono molto disordinato; ho bisogno di un sistema preciso, come Roll20, che però parlando di blades fa solo la metà di quel lavoro e lo fa male (ci sta, non è pensato su misura, ma come tool buono per la maggior parte dei GDR).
Ovviamente avendo poca esperienza come programmatore non ho la presunzione di riuscire ad ottenere subito qualcosa di meglio (come è anche vero che non è uno strumento indispensabile quello di cui parlo), infatti il motivo per cui vorrei provarci è per semplice esercizio e per sfida. E per avere qualcosa da mettere su linkedin con una descrizione molto molto smart, fresh, cool, alla "E’ stato un lungo viaggio, ma mi ha permesso di migliorare le mie competenze di < elenco di skill >".
(Scherzo :sweat_smile:).

Arrivando al punto, tra le altre facilitazioni e strumentini avevo pensato ad un sistema di ricerca rapida delle regole come ad un elemento fondamentale di questo tool. E non solo delle regole, ma anche delle info sui quartieri, i volti noti di doskvol, le bande, etc.
… poi sono tornato coi piedi per terra, ho aperto la prima pagina del manuale, ed ho letto “tutti i diritti riservati”.
La domanda è, una cosa del genere si può effettivamente fare? In pratica si tratta di ripubblicare numerosi estratti del manuale, anche se non il pdf per intero. In che misura del materiale relativo ad un prodotto i cui di diritti sono “tutti riservati” può essere ripubblicato gratuitamente (perché si, non l’ho specificato prima, ma si trattarebbe di un servizio non monetizzato)? Non mi sarei mai posto neanche il problema se non avessi già trovato del materiale free per blades di produzione amatoriale.
Ho delle alternative al pubblicare, ma vorrei vagliare prima questa possibilità, la migliore.

Specifico che voglio realizzare questo strumento pensato per essere una web app pubblica nonostante non sappia se verrà mai effettivamente pubblicato. Serve in primo luogo a me per esercizio; il fatto che riguardi un gioco che mi sta piacendo e che intendo rigiocare in futuro è un incentivo, perché so che lo sfrutterò per davvero. E poi, per non privarsi di nessuna possibilità, tengo conto anche di questo aspetti legali, nel caso volessi mai renderlo pubblico.

  • In questo thread si parla di accortezze riguardo la pubblicazione di materiale protetto da copyright.

Grazie in anticipo!
ByBobo

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Allora, la situazione è complessa e varia tantissimo non solo da gioco a gioco ma da “pezzo” del gioco a “pezzo” del gioco. Inoltre, per correttezza, io non sono un avvocato e questa è una questione spinosa, quindi non escludere di sentirne uno se vuoi andare avanti col tuo progetto.

Blades in the Dark, come molti giochi, si divide in due pezzi, legalmente parlando: da una parte c’è il cosidetto System Reference Document (o SRD), rilasciato con una licenza tendenzialmente libera, dall’altra c’è il manuale con il suo fluff, gli artwork e anche intere regole dedicate, rilasciato sotto un più tradizionale copyright.

Nel caso di Blades esiste un SRD sul sito rilasciato con licenza CC-BY 3.0 Unported. Il resto del manuale, è protetto da copyright tradizionale. Ovviamente questo vale solo per la versione inglese, la traduzione italiana è legalmente un altro prodotto e, siccome la licenza scelta da Harper non è virale (cioè che obbliga a mantenere la stessa licenza anche sui lavori derivati), è integralmente protetta dalle leggi sul copyright. Puoi sempre, però, sfruttare la licenza originale dell’SRD per farti la tua traduzione, sotto la licenza (compatibile) che preferisci e usarla come vuoi.

Spero di essere stato abbastanza chiaro :slight_smile:

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In generale, usare parti di un IP senza permesso viola il copyright.
Questo significa che in teoria non puoi usare il nome “blades in the dark” e non puoi usare il setting (con nomi / riferimenti).

Come diceva @thekernelinyellow , la parte di regolamento (l’SRD) ha una licenza CC. Ma attenzione: il testo dell’SRD non comprende tutte le regole del gioco (per esempio: gli esempi del manuale non sono presenti nell’SRD).

Detto questo, se stai sviluppando una cosa per rilasciarla gratuitamente, la cosa migliore che puoi fare è andare sul forum di blades o su twitter, e pingare Harper chiedendogli il permesso, dicendo che vuoi sviluppare una webapp che verrà chiamata “non ufficiale” in maniera esplicita.
Imho, ti dirà che non ci sono problemi (in passato, in situazioni simili, non ce ne sono mai stati).

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Mettendomi a ragionare su quello che mi avete detto mi sono dimenticato di rispondere :sweat_smile:. Scusate.
Intanto grazie ad entrambi.

Assolutamente si, le domande che ho posto qua mi servono soprattutto a dare una prima sgrossatura all’argomento, ma non baserei azioni con potenziali conseguenze legali su nessun suggerimento dato in un ambiente come questo (non professionale), per quanto la persona possa essere competente.

Ciò che mi avete detto comunque mi è stato utile per decidere che procederò alla realizzazione di uno strumento il più completo e soddisfacente possibile (o perlomano a provarci :sweat_smile:), anche rischiando poi di non poter pubblicare nulla.

Questo sarebbe ottimo :slightly_smiling_face: per ora non ci conto troppo e punto a qualcosa di utilizzabile solo da me, se dovesse succedere sarebbe il top.

Ovviamente lo scopo in senso stretto del thread si esaurirebbe qui (a meno che non saltino fuori altri elementi discordanti o comunque non citati, ma non credo), detto questo sentitevi liberi di darmi suggerimenti di ogni tipo.

Ps: l’intero progetto si basava sulla possibilità di avere a disposizione un budget “regalato” su una subscription Microsoft Azure, dove avrei hostato il sito… che è appena venuta a mancare :sweat_smile:. Detto questo per fare dei test o qualcosa ad uso personale basta qualcosa di meno del budget che avrei avuto a disposizione, cercherò un’alternativa o low cost.

ByBobo