Penso sia @AndreaParducci che @Bille_Boo abbiano dato degli esempi di quello che ho detto qui.
Grazie, ho corretto.
Penso sia @AndreaParducci che @Bille_Boo abbiano dato degli esempi di quello che ho detto qui.
Grazie, ho corretto.
Sì, ovviamente correttissimo. Davo (erroneamente) per scontato che l’antefatto dell’ipotetica sessione fino a quel momento prevedesse che il gruppo fosse già a conoscenza dell’esistenza di questi documenti, della loro posizione, e che la missione consistesse nell’arrivare nel luogo dove in teoria dovrebbero trovarsi, secondo le loro informazioni/conoscenze, e recuperarli.
Naturalmente, come già visto, la situazione è differente se il gruppo gioca con un gioco che prevedere regole diverse, e l’antefatto è qualcosa del tipo:
E’ un set di regole differenti, ma sta seguendo lo stesso schema: in entrambi i casi il conflict, l’obiettivo, è “recuperare i documenti” (nel caso citato all’inizio la loro esistenza è assodata dai fatti antecedenti, nel secondo caso il sistema ha dato al giocatore modo di creare quella parte di realtà); in entrambi i casi lo “sgattaiolare non visti” è il task che mi permette di arrivare all’obiettivo.
Quelle premesse le davo per scontate anche io. Mi ha lasciato perplessa solo la combinazione tra questo:
e questo:
Probabilmente sono io che mi sto fissando su una minuzia, nel qual caso chiedo scusa.
Penso che siamo d’accordo, però, che se il conflitto riguarda trovare i documenti, e i documenti non sono stati trovati, allora vale per forza una di queste due:
Mentre sicuramente non si può dire che si sia concluso con successo. Tutto qui.
Giusta osservazione. Sbaglio mio partire con “il giocatore crede che lì ci siano documenti…” perché nella mia testa avevo un film che di certo non andava bene come esempio chiarificatore
Per risolvere la cosa, direi che il modo migliore è correggere il mio post precedente, con “il giocatore SA dagli eventi pregressi che lì ci sono i documenti”; e poi togliere la frase che insinua il dubbio sul fatto della trappola o sul fatto che sono stati mossi da poco.
Discorso a parte, ora non più legato al post precedente, racchiuso per non causare ulteriore casino:
Riguardo al fatto che i documenti potessero essere falsi, fa sempre parte del non-detto dell’ipotetico antefatto che avevo in testa. Se i giocatori/personaggi hanno scoperto dell’esistenza dei documenti, ma non sanno con certezza se questi rappresentino la soluzione per la loro storia/indagine (ovvero non sanno se sono veri), la riuscita dell’obiettivo è comunque valida: si sono introdotti e hanno trovato i documenti, e ora sta a loro scoprire se questo conclude la storia o era un red-herring, o peggio una trappola impostata dal cattivo molte scene prima, perché (supponiamo) è già sulle loro tracce a causa del prezzo che i giocatori hanno pagato con le loro azioni precedenti (in soldoni, hanno fallito ed erano sotto sorveglianza nemica).
Per questo alla fine del post avevo scritto “Poi semplicemente c’era un esito non prevedibile inizialmente insito nella preparazione del master.” I giocatori sapevano dei documenti, ma non del loro contenuto. Ecc. ecc.
Va tutto bene, ma suggerisco di non fare analisi dettagliate su degli esempi virtuali non avvenuti. C’è probabilmente un esempio reale da entrambe le vostre esperienze di gioco.