Non conosco benissimo Root, ma penso di non andarci distante:
Partiamo dal fatto che tutto parte e tutto finisce con la fiction. Quindi la ladra è liberissima di dire che voleva provare a stordire un tizio con il calcio della balestra. E, soprattutto in un PbtA, non esiste che il GM glielo neghi. La cosa sta succedendo in fiction, ha senso (anche solo “a naso”) perché è una classica scena che vedi dappertutto, al cinema, nei libri… quindi la ladra lo sta facendo.
In tutti i PbtA il tavolo (non solo il master) deve semplicemente controllare se quell’azione fa scattare una Mossa. Nel qual caso si esegue la parte meccanica, e poi si torna in fiction.
Se non fa scattare una Mossa, il master semplicemente dice “ok, lo fai”, e si va avanti; oppure, se l’azione non può riuscire (magari c’è un potere magico in azione, magari quel nemico è immune allo svenimento ecc.) il master fa una sua mossa, narra cosa sta accadendo, e poi si va avanti.
Ecco, l’unico punto “complicato” e molto dipendente dallo specifico PbtA è: quale Mossa scatta (se scatta)?
Ad esempio se l’avversario è in combattimento, e attento, probabilmente quell’azione non funzionerebbe; è difficile beccare qualcuno così bene da mandarlo KO. Di solito in quel caso i GdR preferiscono che li si riempia di botte fino al punto in cui svengono perché hanno finito la loro riserva di energia (punti ferita, harm o quel che è). Questo perché se bastasse una sola azione per mandare un avversario KO, allora tutti punterebbero a quella, piuttosto che dover faticosamente combattere nella scena.
Allora in quel caso probabilmente la mossa sarebbe stata una comune Mossa di combattimento, che avrebbe causato danno, e magari in fiction l’effetto visibile sarebbe stato un certo stordimento del nemico.
Se invece eravate fuori dal combattimento, e zitta zitta la ladra era già alle spalle del tizio, allora magari non era nemmeno una Mossa da tirare. Sbeng, fatto. Oppure, se il tavolo la valutava come un’azione con del rischio, poteva scattare qualche mossa tipo “Agire sotto pressione”.
Se Root ha armi dettagliate, non credo sia difficile trovare le Etichette più interessanti per una balestra usata come clava (magari potrebbe fare danno come un piccolo bastone, magari è Scomoda da usare in mischia, oppure Fragile).
EDIT: vedo dal quickstart che Root usa per i Nemici sia l’Harm (per le ferite vere e proprie) sia l’Exhaustion (fatica, perdita di concentrazione ecc.), quindi è facile dire che l’attacco per far svenire infligge Exhaustion. Inoltre vedo che c’è una regola per Improvvisare un’Arma, e in questo caso il personaggio non deve nemmeno crearla, ce l’ha già, la sta semplicemente usando in un modo non totalmente convenzionale.
PS: così a pelle, da quel che ho visto nel quickstart non mi esalta come gioco ispirato ai PbtA. Per certi versi sono triste che @zeruhur tu stia scoprendo questo tipo di giochi proprio partendo da Root.
Ricordo anche un post di @Davos che era critico sulle scelte fatte per quel gioco.