Sono tutte domande toste a cui non sono sicuro di saper rispondere.
Provo a ragionare insieme.
Peraltro il ragionamento, secondo me, è unico per questo thread e per quello, collegato, sul significato e sulle conseguenze di un 6- .
Andrebbero letti insieme perchè dipendono dallo stesso modo di intendere e giocare il sistema.
Qui però parliamo più limitatamente di DW.
Il punto di partenza è che in DW non esistono regole esplicite di ripartizione delle Autorità, di qualunque tipo.
Quando il master reagisce con una sua Mossa ad un 6- , oppure ad un’esitazione o ad un’attesa dei giocatori o ad un’occasione d’oro, cosa sta facendo in termini di Autorità?
Ma poi, in quel momento, sta davvero esercitando qualche forma di Autorità o no? E se si, quale e per quale situazione?
Soprattutto, ce ne frega davvero qualche cosa?
Perchè in fondo: il Master sceglie una Mossa dal suo elenco, la tara in termini di cattiveria/irrevocabilità a seconda del tiro , 6- o 7-9 (sempre che la Mossa tirata non fornisca già degli esiti da un menu prestabilito) e il gioco è fatto.
Letteralmente, il gioco è costruito così, fatto di questo, perchè è la conversazione di gioco che non ha bisogno di altro ( - o forse ha bisogno di altro? - )
Chissenefrega di Autorità, Scene, Obiettivi e tutto il resto, fanno tutto da sole le Mosse.
Gioca concentrato direttamente sulla fiction ed il posizionamento degli elementi della fiction e sta zitto.
L’Apocalisse ha rivoluzionato il gdr proprio in questo senso!
Sufficit.
Che le Mosse incorporino, “trasportino”, questa o quella autorità e la spostino a favore di uno o dell’altro giocatore al tavolo potrebbe anche essere vero (e verificabile per ogni tiro/mossa), tuttavia mentre cerchiamo di capirlo siamo con ogni probabilità già alla mossa successiva, non ha più senso stabilirlo nè mettersi a cercare di distinguere, la fiction è già scappata via, i giocatori si sono riposizionati, abbiamo descritto e ci siamo capiti concretamente al tavolo sul contenuto effettivo di quello che capita e nuovi obiettivi e azioni sono ormai stati dichiarati dopo nuove descrizioni: si pensa a quale altra nuova mossa possa quindi gestirli.
Di nuovo, attento solo alla fiction in muovimento, gioca e sta zitto!
Tutto di per sè vero; apparentemente ci si potrebbe fermare qui.
“Ama e fai quello che vuoi” diceva Sant’Agostino.
“Concentrato sulla fiction e chiama la Mossa che vuoi dal tuo elenco secondo i Principi” potremmo parafrasare noi.
In realtà, secondo me, il punto decisivo è questo: le Mosse/Reazioni del Master, anche in DW, sono del tutto neutre per quanto riguarda le Autorità.
Il master le può usare per esprimere qualunque tipo di Autorità.
Il loro contenuto è solo una modifica di fiction, secondo una generica espressione linguistica.
Detto in altri termini, sono strumenti per introdurre nello spazio immaginato condiviso una modifica coerente con il concetto che esprimono in parole, quando se ne ha l’autorizzazione.
Questo non significa che, utilizzando quelle Reazioni/Mosse, il Master non stia effettivamente esercitando ogni volta un qualche tipo di Autorità.
La sta esercitando eccome, per questo le Reazioni/Mosse prevedono una autorizzazione per il loro utilizzo, non le puoi usare quando cavolo ti pare.
Ma, poichè le Reazioni/Mosse, se autorizzate, sono a tutti gli effetti scelte volontariamente dal master, significa in definitiva che sei tu che decidi quando esercitare una determinata Autorità CON quella determinata Reazione/Mossa.
D’altronde il master non ha altro nel sistema da usare.
Il primo che obietta che non è il master che decide perchè non può contraddire la fiction o perchè si deve attenere alla fiction infatti è la fiction che decide verrà messo sotto formaldeide.
Che è come dire che con le Mosse/Reazioni, durante tutta la partita, puoi esercitare le Autorità che vuoi al momento che vuoi.
Infatti dalle Mosse/Reazioni a disposizione del master risulta chiaro che tutte le Autorità non ti abbandonano mai durante la partita, vengono solo autorizzate nel loro esercizio secondo l’organizzazione della conversazione data dal framework delle mosse.
Detto brutalmente: se puoi fare una Mossa/Reazione ------> puoi esercitare un qualunque tipo di Autorità. Con qualunque tipo di Mossa/Reazione a tua disposizione.
Anche con “infliggi Danno” ci puoi chiudere una Scena mettendo fuori gioco un Personaggio.
Se usi “rivelare scomode verità” per informare i giocatori che le scaglie del drago che stanno combattendo sono troppo spesse per le loro armi, stai spiegando perchè il tiro di Taglia e Spacca è andato male e quindi stai usando l’Autorità di narrare l’esito del tiro, oppure stai definendo o addirittura introducendo nell’ambientazione la razza dei draghi fatta in quel determinato modo (magari già inserita nei Fronti) e quindi stai usando l’Autorità sul Retroscena?
Se usi “rivelare una nuova fazione” per spiegare cosa è andato male nel 6- di uno “Sfidare il Pericolo” durante una pericolosa scalata di una parete di roccia nelle Lande Soffocanti, raccontando che a metà della parete gli Uomini Condor attaccano selvaggiamente, stai esercitando Autorità di raccontare l’esito del tiro o stai esercitando Autorità di Retroscena oppure ancora Autorità di Scena (introduci un nuovo elemento, che esisteva già nell’ambientazione, ma non nella scena)?
In entrambi gli esempi non lo possiamo sapere con certezza se non siamo seduti al tuo tavolo in quella partita concreta, ma mi pare piuttosto evidente che, astrattamente, potresti aver usato quelle Reazioni/Mosse del master per esercitare ognuna delle Autorità citate.
Ma se è vero quanto scritto sopra (e credo sia vero ), allora non dovrebbe fare alcuna differenza quale Autorità il Master concretamente sceglie di veicolare con la Mossa/Reazione in un dato momento e addirittura non dovrebbe far differenza se le mischia in un’unica Mossa/Reazione!!!
Ma allora nel caso del minotauro diventato macchina per un colpo di ascia di un “taglia e spacca” citato all’inizio del thread non dovrebbe proprio fare alcuna differenza se l’Autorità espressa con la Reazione/Mossa “rivela una nuova fazione” è quella sui Retroscena piuttosto che l’Autorità sulla narrazione dell’esito!
Massima velocità, massima chiarezza, massima ampiezza e versatilità.
Sembra una figata.
Ed è qui invece che io divento strano rispetto alla lettera dei manuali o al modo spensierato e intuitivo di giocare DW o il sistema Apocalisse in generale.
Perchè nei sistemi che esplicitano le Autorità è reso normalmente esplicito anche il momento e il modo del loro utilizzo, al fine di ottenere un determinato risultato ed esperienza. Qui no. Ed il rischio è che il master faccia un uso eccessivo e improprio delle Autorità, con il risultato di fare e disfare a proprio piacimento e di essere l’unico a contare al tavolo.
Nel qual caso io non posso più credere a ciò che stiamo giocando e non c’è nulla che emerge come reale.
Eccessivo o improprio?
Cosa significa?
Il post è diventato troppo lungo. Il problema (per me eh…) secondo me è stato impostato.
Continuerò quindi in altro post, provando a dare indicazioni concrete per "giocare diversamente (meglio?) a DW.
Parentesi
Naturalmente ci sono casi in cui una Mossa (base o di libretto) attribuisce questa o quella Autorità a qualcun altro. In tal caso rispetta ciò che la regola prescrive.
Mi viene un esempio veloce preso da AW, non da DW, me ne scuso:
La Mossa del Pilota “occhi sulla porta”, con un 10 + dice “sei andato”.
Andato via da dove, da che, rispetto a chi?.
In molti casi la risposta non potrà che essere dalla scena.
E visto che l’innesco recita "nomina la tua via di fuga risulta assai ragionevole ritenere che il protagonista di ogni decisione sul contesto della Mossa qui sia il giocatore, il quale ha una vera e propria Autorità di Scena: chiude, almeno per sè, la scena in corso scappando. Inizierà un inseguimento? può essere, ma dovrà essere in circostanze e ambienti del tutto mutati e nuovi e con forti e precise motivazioni (altrimenti non è davvero “andato” e la “scena” non può considerarsi davvero chiusa, in contrasto con ciò che emerge dalla Mossa).
Chiusa parentesi