Piccola “hack” sull’edizione dw di narrativa, che condivido con chi avesse incontrato lo stesso difetto: la pagine non sono cucite, bensì incollate. A forza di usarlo, sfogliarlo, in maniera anche piuttosto gentile, alcune pagine hanno iniziato a staccarsi. Sorvoliamo sull’ingenuo tentativo di ripararlo con lo scotch, che ha fatto si che si staccassero altre pagine ancora… L’ho poi portato in una legatoria artigianale, che per 10€ ha rimosso la colla e l’ha ricucito. Risultato ottimo
Ottimo lavoro di conservazione. I libri non vanno mai sprecati. Ho un problema simile con le mie edizioni italiane di Polaris e Fiasco, spero di riuscire a fare qualcosa del genere.
I manuali con la brossura hanno spesso questi problemi. Tenetevi stretti gli editori che usano la filo refe.
Qual è la differenza?
@ranocchio proprio il discorso colla/cucitura. Son termini da editoria quelli espressi da daniele
@ranocchio, qui lo spiega:
In breve: la brossura incolla tutte le pagine a uno strato di colla nella parte interna della costa. Nella filo refe, prima cuce assieme e poi incolla. Morale: la filo refe resiste all’uso, la brossura no. Ho amici che fanno gli editori e a volte li ho visti fare stampe che gli rendevano di meno per non vendere manuali di merda: ho stima di loro.
L’aggiustamento che ho fatto fare io non penso sia filo refe, ma filo e basta. Me l’hanno presentata come “una legatoria dove usano metodi artigianali antichi”… Non mi sono posto troppo domande, mi evitate di buttare un manuale? Prendete i miei soldi!
A vederlo però sembra proprio solo una cucitura.
Quella cucitura fa la differenza tra un libro che sta assieme e uno che si apre.