Realtà di un mondo immaginato

Anticipo chiedendo scusa se suono più brusco del solito, ma sto avendo qualche problema di salute e scrivere e concentrarmi mi affatica in questo momento.

@_Elil_50 te l’ho detto un paio di volte, ma sarebbe davvero meglio se tu spiegassi cosa ti porta a fare le riflessioni che fai. E più specificamente, che esperienze di gioco ispirano queste domande che ti poni.

Tutti sti paroloni, railroad, continuità intuitiva, agency … io capisco che piacciono e che le persone voglio dare un senso a tutto questo. Ma vedo anche un ripercorrere sbagliato di questi cicli di sviluppo di vocabolario e teoria che avvengono ogni qualche anno, che molte poche volte portano ai frutti sperati, e molte più volte si aggrovigliano in discorsi senza senso poco ancorati alla realtà.

D’altronde non voglio fare costantemente quello che chiude il rubinetto della conoscenza e si mette a fare le domande maieutiche e basta, perché mi sono reso conto che anche quello è un atteggiamento tossico e che puzza di elitismo.

Diciamo questo: abbiamo avuto delle conversazioni in privato e ho una buona idea di come sei messo come giocatore. Il mio consiglio è giocare di più, a più giochi diversi, e di cominciare a farti queste domande e introdurre questi concetti per cercare di spiegare quando le tue giocate vanno bene o male. Solo se le riconduci a un livello pratico puoi capire. Poi puoi portare le tue nuove comprensioni in giocata, provarle sul campo.

Il problema è questo. Hai impostato l’intero argomento su un problema semantico.

Chissenefrega di cosa viene solitamente visto come agency. Ce ne frega soltanto nel contesto che la parola dice qualcosa di utile per noi.

La definizione che uso io l’ho ripetuta mille volte e la conosci, è quella che ho rubato da Ron Edwards. La riposto qua solo perché penso possa tornare utile ad altri.

Ma non è che l’ho scelta a caso, è perché a mio parere dice qualcosa di utile: per me descrive il rispetto di base che abbiamo per gli altri partecipanti e per il loro contributo al gioco.


Ok, detto tutto questo, potrei anche dire che la risposta di @Bille_Boo è buona – penso seriamente sia positiva e ci siano un sacco di cose interessanti, anche se le avrei dette con meno o altre parole e vorrei stare qua a fare il solito rompiscatole. Ha fatto anche bene a evitare le questioni semantiche e descrivere in termini il più concreti possibili.

Ma non mi è chiaro comunque cosa vuoi sapere tu. @_Elil_50, quale problema stai cercando di risolvere? Perché ti fai queste domande?

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