Quanto è legittimo tenere elementi della situazione indeterminati, e determinarli dopo?

Ne abbiamo già parlato parecchio in altri topic. Consiglio agli interessati di andarli a recuperare, era uscita parecchia roba.
Questo, ad esempio:

Sono curioso della definizione (possiamo dire così?) del termine che Ranocchio vuol tirare fuori, di modo che si possa essere tutti allineati quando se ne parla.

Checché se ne dica, io ritengo utile la creazione di una sorta di vocabolario dei termini critici. So che questo può creare l’idea di una comunità insulare, che si chiude parlando “in codice” e che rischia di capirsi solo internamente, ma in realtà è uno strumento valido. Aiuta tutti, soprattutto i nuovi membri, dicendogli: “Qui questo termine lo usiamo così, e per questi buoni motivi”. Avere una base condivisa aiuta a capirsi meglio.

Inoltre, credo che il titolo del topic sia (parzialmente) fuorviante: il GM può sempre introdurre nella situazione nuovi elementi, in ogni regolamento.

Ben diverso è il master che ascolta i giocatori, e quando interpellato su un elemento decide di mandare a monte la sua preparazione iniziale, sovrascrivere quello che aveva già deciso, per andare dietro ai giocatori. E questo anche se quell’elemento lui ce l’aveva segnato, ma finora in gioco non era ancora mai venuto fuori.

E la situazione è ancora diversa se lui quel dettaglio nemmeno lo aveva preparato, e sul momento decide che andare dietro ai giocatori suona bene, e quindi lo conferma.

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