È la seconda volta che lo nomini in pochi giorni. Cominci ad avere il mio interesse.
Sì, sono d’accordo. Avevo tempo fa un post estremamente impreciso che parlava di Old School, Middle School (i cosiddetti tradizionali) e New School, in cui accorpava sia OSR che design forgita. Mancava un sacco di punti (e intere scuole, come la Jeepform), ma trovavo estremamente interessante come facesse ricondurre tutta la New School agli stessi problemi della Middle School. Se lo ritrovo lo condivido con tutti i caveat, ma confrontando i principi, più che le esecuzioni, delle due scuole trovo che non avesse del tutto torto.
Sono approcci diversi. Io ho trovato molte volte immedesimazione fortissima coi personaggi, anche quando vengono generati in 10 minuti con una manciata di tiri casuali, ma è vero che, altre volte, i personaggi risultavano essere soltanto una risorsa spendibile allo scopo di esplorare il Dungeon. Dipende molto dal gruppo, dall’avventura e dallo specifico regolamento.
Io ammetto di amare alla follia il consiglio di usare meno meccaniche possibile e aggirarle ogni volta. Lo amo perché viene puntualmente tradito da altri consigli e principi, magari enunciati dagli stessi autori. Per dire, quando si costruisce un combattimento (o una trappola) il consiglio che danno tutti in ambito OSR è “attacca tutta la scheda”, ovvero di dar fondo al sistema senza guardare solo gli HP. E uno dei post che continua a riemergere a distanza di quasi 10 anni da quando è stato scritto è di quel Sage LaTorra: A 16 HP Dragon.