salve
ho un’altra domanda.
nei PbtA è noto il concetto di prese, ma mi chiedevo, può avere senso che anche il master abbia delle prese? Cerco di spiegarmi. Qualche volta mi è capitato di dover fare una mossa in quanto master, ma di non aver la più pallida idea di cosa fare. Quindi ho cominciato a segnarmi queste occasioni perse come “prese” da spendermi più avanti, e per ora funziona. Ma mi domandavo se a lungo andare può rompere il gioco.
Pareri?
Puoi raccontare meglio il contesto in cui hai fatto questa scelta? Cosa stava succedendo al tavolo? E nel gioco? In che caso ti sei trovato senza qualcosa da dire?
In Dungeon World tra i principi del GM c’è anche questo:
Pensa ai retroscena
Solo perché sei un fan dei personaggi non significa che tutto debba accadere di fronte a loro. A volte la mossa migliore che puoi fare è nella stanza adiacente, o in un’altra parte del dungeon, o anche più indietro, in città. Fai la tua mossa altrove e mostra i suoi effetti quando finiscono sotto i riflettori.
Da un certo punto di vista potresti reinterpretare questo principio prendendo una presa da usare in seguito, come se la mossa che farai usando la presa l’avessi fatta adesso come retroscena.
D’altra parte però c’è una differenza sostanziale: se pensi ad un retroscena ora lo stai già rendendo reale, quindi tutto quello che succederà dopo potrà essere influenzato indirettamente dalla mossa che hai fatto (indirettamente perché i giocatori non possono agire in base al retroscena ma il GM può reagire in modo coerente). Con le prese invece hai dei colpi in canna che puoi potenzialmente sparare in ogni momento e questo effettivamente rischia di rompere il gioco, dando al GM più potere di quello che ha normalmente.
A questo punto direi un banale dipende: la presa può essere un’arma potente che andrebbe usata con cautela. Mi fa pensare un po’ ai flashback di blades, ma con la grossa differenza che è il GM a chiamarli, con tutte le autorità che già possiede di suo.
Con dei casi concreti magari è più facile capire qual è il limite per non rompere il gioco, o almeno capire se finora lo hai usati in modo sicuro o meno.
Ciao
non è che ci sia un episodio in particolare. Su due piedi mi viene in mente la volta in cui i PG erano in una città nuova e cercavano aiuto da un barbone affiliato alla stessa setta di uno di loro. Sono in una stanza che parlano e cominciano a fare dei tiri per capire chi sia davvero questo tipo, cosa ci sia di nascosto, che rumori vengono da fuori… e inanellano un insuccesso dietro l’altro. Io non so che pesci pigliare perché la situazione era delle più tranquille e rilassate possibili, non aveva davvero senso che succedessero disgrazie. Quindi a quel punto mi son detto, piuttosto che fermare il gioco mi tengo da parte queste mosse e me le gioco più avanti. Cosa che poi ho fatto. Uno dei PG è uscito la notte per incontrare un informatore e io gli ho fatto incontrare dei borseggiatori a metà strada.
Riflettendoci penso sia una mia carenza di prontezza di spirito. Mi resta comunque il dubbio. Un master che usi prese può rompere il gioco?
Si può rompere il gioco. Non ho capito perchè avete tirato nella stanza con il barbone. Cosa c 'era da scoprire di pericoloso o conflittuale?
Ma infatti non c’era proprio nulla da scoprire…
Allora non tirate e il problema prese o non prese nemmeno si pone.
Tra l’altro questa, così descritta, è una mossa morbida, ed è del tutto legittimo da parte del master inserire pericoli e minacce tra un personaggio e il suo obiettivo, senza scomodare alcuna fantomatica presa.
Io ho sempre la solita sensazione quando poni le tue domande (tra l’altro molto interessanti e utili), cioè che tu non abbia “compreso” appieno come giocare a Dungeon World e pertanto barcamenarsi con un proprio “hack” è un passo più lungo della gamba.
Ecco perché secondo me sarebbe altrettanto (se non di più) utile e interessante che tu ci postassi un bel resoconto delle tue giocate, illustrando come interagisci con le regole del tuo gioco e come ti discosti o segui le regole di dw.
Gente molto più preparata di me potrebbe darti davvero una mano
Per carità, il tiro ci può stare. Metti che il GM abbia detto qualcosa che ha insospettito il giocatore, anche se il PNG era tutto sommato un alleato, o quanto meno un tizio apparentemente neutrale e tranquillo.
Ci sta che il giocatore dica “Mmmm… non mi fido di questo qui. Continuo la conversazione, gli faccio delle domande, torno sui discorsi, per vedere se si contraddice o se mi sembra agitato”.
Questo fa scattare un “Percepire la Realtà”. Se ha successo, potrebbe chiedere una delle varie domande (in questo specifico caso ce ne sono diverse che si adattano alla situazione), e il Master, se non ha alcun interesse a caricare la scena, può tranquillamente rispondere “No, vai tranquillo, è tutto a posto. Non c’è niente che non va.”
Ma il giocatore tira un 6-. In questo caso il GM deve compiere una delle sue mosse. E qui si ritorna al dubbio iniziale del thread: è comprensibile che un GM, soprattutto poco esperto, non riesca a trovare nulla, sul momento, e quindi si chieda se può tenere quel 6- come una sorta di Presa, da usare più avanti quando magari gli viene in mente qualcosa.
Per me non è così assurdo, soprattutto se non usa questo potere per accanirsi sul gruppo, cosa che non è chiaramente fra i suoi Principi e Agenda.
Detto ciò, anche solo scorrendo la lista delle mosse del GM a me un paio di idee sarebbero saltate fuori (ma noi siamo GM PRO™ ). Quella del ribaltare è sempre divertente: il barbone comincia a sentirsi sotto interrogatorio, comincia a diventare sospettoso a sua volta, e parte una scena fantastica di accuse a caso, dubbi sul nulla, nuovi tiri per cercare di calmare gli animi o una nuova quest per aiutarlo e convincerlo che loro non sono sospetti… Ci puoi far partire un’intera campagna, da quella situazione!
Finalmente ho tempo per scrivere…
Può essere. E’ solo da poco più di un anno che mi sono avvicinato ai PbtA, tramite Dungeon World. Mi piacerebbe confrontarmi di persona alle fiere con altri, ma il tempo scarseggia, quindi ogni volta che ho dei dubbi, scrivo qui.
Il tipo di gioco che volevo, in sostanza non esiste, per questo lo sto montando pezzo per pezzo per farmelo. Ci sono alcuni di ispirazioni Wuxia (“eroe marziale”, tipo La Tigre e il Dragone) ma non ho trovato quasi nulla di ispirazione Xianxia (“eroe immortale”, dichiaratamente fantasy) e quello che c’era non andava bene per il tipo di esperienza che volevo per i miei giocatori e me. Ho quindi cercato altri manuali per raccogliere idee e ispirazioni. (ho cominciato a leggere gli articoli di D. Vincent Baker ma il terzo è il mio scoglio, non riesco ad assimilarlo… ) Non posso limitarmi a prendere un DW o FW e dire ai giocatori “l’ambientazione è un cinese fantasy”, perché molte cose tipiche di quelle narrazioni rischiano di rompere il gioco. Il concetto stesso di “coltivazione” implica che il personaggio progredisce semplicemente stando fermo a meditare, bypassando in toto un eventuale sistema di PX.
Sto continuando a provarci e spero di non sembrare arrogante nel farlo. Vorrei solo la migliore esperienza possibile per i miei giocatori e me.
Mi piacerebbe. Ho però paura di scrivere un sacco di righe che poi interesserebbero a pochi. Senza contare che mi serve del tempo libero per farlo… Se riesco scrivo qualcosa.
Riflettendoci penso che il problema sia proprio questo. Infatti nelle ultime sessioni penso di aver cominciato ad ingranare e non mi sono più trovato nella condizione di dovermi tenere delle “prese” da spendere più avanti.
4 messaggi sono stati uniti a un argomento esistente: Consigli su giochi di ruolo di ispirazione Wuxia/Xianxia
Spero di scrivere per conto di molti, ma mi sembra una paura del tutto infondata, soprattutto in questo forum
Sarebbe molto interessante capire perché quest’articolo sia per te uno scoglio e cosa non riesci ad assimilare, magari con riferimenti alle tue stesse esperienze di gioco e a come le colleghi a quanto detto negli articoli.
Non penso che tu sia arrogante nel fare questo. È che provare cose diverse dalla tua e cercare di comprenderle prima di modificarle potrebbe aiutarti anche nella creazione del tuo gioco, sebbene per una strada apparentemente più lunga.
Ti confermo quello che ha detto @silvermat, che su questo forum le tue esperienze individuali e personali ci interessano e commentare e aiutare ad auto-analizzare le stesse è infatti uno degli scopi principali di questo spazio.