Una delle mosse più oscure per me, leggendo il regolamento. Per lo meno mi pare aperta a interpretazione - anche leggendo online (reddit, ecc) viene spiegata in maniera differente ogni volta.
La cito:
Assistenza Divina
Quando supplichi la tua divinità in accordo con il precetto della tua religione, ottieni qualche informazione utile o una benedizione relativa al dominio della tua divinità. Il GM ti dirà che cosa.
Detta così sembra, letteralmente:
Quando supplichi la tua divinità in accordo con il precetto della tua religione (innesco mossa) ALLORA ottieni bla bla bla (EFFETTO).
Quindi spesso viene interpretata con “per innescare la mossa devi supplicare la tua divinità SECONDO il suo precetto”.
ORA. Il problema è la definizione di PRECETTO e SUPPLICA che viene fatta poco prima, nella mossa Divinità.
Ci sono 4 precetti:
- Santità della Sofferenza, la cui supplica è Sofferenza
- Settarismo e Isolazionismo, la cui supplica è Ottenere Segreti
- Riti Sacrificali, la cui supplica è Offerta
- Processo per Singolar Tenzone, la cui supplica è Vittoria Personale.
Sofferenza e Offerta sembra PERFETTE per l’interpretazione di cui sopra.
Adoro una divinità che santifica la sofferenza → mi autoflagello e supplico la divinità, ottenendo la benedizione.
Adoro una divinità che pratica riti sacrificali → ucciso un cerbiatto e offro il suo cuore al mio dio, ottenendo la benedizione.
Singolar Tenzone già scricchiola un po’ di più: Adoro una divinità che crede nel processo per Singolar Tenzone… sfido a duello qualcuno e vinco? Ma non è un “processo”, è un duello a caso. Quindi, anche se meccanicamente potrebbe avere senso, a livello di fiction scricchiola un po’ perché la supplica è distante dal reale precetto.
Settarismo non ha proprio senso, per l’interpretazione a inizio post.
Adoro una divinità che pratica l’isolamento e il settarismo e… le rivelo dei segreti? A una divinità? Ammesso che non siano onniscenti (ma questo dipende dal giocatore che gioca il Chierico e dal mondo costruito nella prima sessione), come fa un personaggio a sapere cosa è un segreto per la sua divinità?
Magari una cosa che il chierico ha scoperto super segreta… la divinità già la sapeva. Ma poi, la supplica è OTTENERE segreti, non RIVELARE segreti.
Quindi, secondo l’interpretazione comune della mossa, chi segue questo precetto può supplicare la sua divinità solo dopo aver scoperto qualcosa.
MA:
- Assistenza Divina si usa spesso per avere una guida e informazioni da parte del proprio dio.
- Magari quando il chierico scopre una cosa… non ha bisogno dell’assistenza divina.
E’ totalmente “rotta”, se interpretata così.
Tanto è vero che io l’ho sempre interpretata in un altro modo.
Assistenza Divina
Quando supplichi la tua divinità in accordo con il precetto della tua religione, ottieni qualche informazione utile o una benedizione relativa al dominio della tua divinità. Il GM ti dirà che cosa.
Quando supplichi la divinità (innesco della mossa) SE è in accordo con il precetto della tua religione (specifica di come deve essere la supplica, specifica quindi dell’innesco), allora bla bla bla.
Quindi: se la supplica non è in contrasto con il precetto, allora puoi ricevere la benedizione.
Il precetto non è quindi l’azione DA FARE durante la supplica ma IL TEMA della supplica.
Che ne pensate?