Una rosa non perde il suo profumo se le cambi il nome.
Guarda, questa questione è davvero più Grande del fastidio che (legittimamente) si porta dietro un nome.
Io credo fermamente che la Realtà stia prima dei nostri nomi , dei nomi che diamo alle cose e che stia prima anche delle nostre percezioni.
Se fossimo definiti dalle nostre percezioni saremmo condannati dalle percezioni che di noi hanno gli altri…e anche dalle nostre stesse percezioni, spesso talmente distanti dalla realtà da risultare alienate o da essere una vera e propria autocondanna del male e delle colpe che ognuno di noi inevitabilmente si porta dietro.
Se come premessa dici che gli Orchi mangiano con forchette d’argento, curano gli animali malati, fondano case di accoglienza tipo madre Teresa di Calcutta e creano sistemi politico-sociali civili, filosofici e democratici e di aiuto dei più deboli … … … sono ancora … Orchi??
Che cosa realmente stai affermando con questa inversione provocatoria del solo nome dell’icona di gioco?.
Che quello che si è sempre chiamato male è bene?
Se è così allora avresti fallito, per il banale motivo…che non hai fatto altro che rappresentare il solito bene e mettergli un nome, un vuoto suono diverso da quello comunemente usato.
Al meglio non hai fatto nulla di reale…al peggio hai creato confusione rispetto al giudizio etico o di qualunque altro genere nelle premesse di gioco fino a cambiare lo stesso tipo di gioco che stai giocando (hai giustamente ricordato Cuori di Mostro)
Sentirsi in dovere di affermare che l’Orco è positivo e non cattivo a me crea un forte dubbio sul razzismo di chi propone l’operazione, la classica coda di paglia.
Magari senti il bisogno di fare questa operazione perchè sotto sotto identifichi gli Orchi con quale tipo umano, con qualche cultura storica dell’uomo come noi lo conosciamo.
E se anche non è così e non te ne rendi nemmeno conto stai lanciando un pericoloso messaggio del tipo : “ohhh attenzione a giudicare cattivi gli orchi, che sono tanto simili a quel gruppo etcnico o quell’altro”, il che finisce per creare il problema invece di risolverlo.
Classica eterogenesi dei fini.
Se invece l’orco è un cazzo di orco, che non si carica e non si porta dietro significati sociali, etnici o di altro genere…allora fanculo, è un mostro e noi, tutti insieme, possiamo giocare liberamente e serenamente a ucciderlo in un dungeon.
Perché a nessuno è mai neanche lontanamente venuta in mente una qualche associazione di qualche assurdo tipo.
Vuoi chiamarli Rettiliani o Cheeskakkari?
Evvabbene fallo.
E quindi?
Cosa vuoi davvero e realmente ottenere dicendo che gli orchi non sono più Orchi ma sono orchi che sono come gli uomini???!